Horten H VI
Aspetto
Horten H VI Horten Ho VI, Horten Ho 253 | |
---|---|
L'H VI V2 esposto allo Steven F. Udvar-Hazy Center dello Smithsonian National Air and Space Museum | |
Descrizione | |
Tipo | aliante |
Equipaggio | 1 |
Progettista | Reimar Horten |
Costruttore | Horten |
Data primo volo | maggio 1941 |
Sviluppato dal | Horten H IV |
Dimensioni e pesi | |
Tavole prospettiche | |
Lunghezza | 2,50 m |
Apertura alare | 24,20 m |
Altezza | 1,00 m |
Superficie alare | 17,8 m² |
Carico alare | 23,0 kg/m² [1] |
Efficienza | 37 |
Allungamento alare | 32,4 |
Peso a vuoto | 330 kg [1] |
Peso max al decollo | 330 kg |
Capacità | 80 kg |
Prestazioni | |
VNE | 200 km/h[2] |
Velocità di stallo | 64 km/h[2] |
dati estratti da LuftArchiv.de[3] integrati dove indicato | |
voci di alianti presenti su Wikipedia |
L'Horten H VI, indicato anche come Horten Ho VI e Horten Ho 253 in base alle convenzioni di designazione Reichsluftfahrtministerium[4], era un aliante ad alte prestazioni da alta quota progettato e realizzato in piccola serie dai fratelli Reimar e Walter Horten nei primi anni quaranta.
Ulteriore sviluppo del precedente Horten H IV era caratterizzato, come tutta la loro produzione, dalla configurazione tuttala ottimizzandone le caratteristiche per l'alta quota e conservando il posto di pilotaggio in posizione semi-prona per migliorare la penetrazione aerodinamica del velivolo rispetto ai modelli convenzionali.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b Horten H VI in Sailplane Directory.
- ^ a b (EN) Douglas Bullard, Ho VI Sailplane Data Table, su Nurflugel.com, https://www.nurflugel.com/nurflugelhomepage/index.html, 29 ottobre 2008. URL consultato il 7 gennaio 2012.
- ^ Horten in LuftArchiv.de.
- ^ (EN) Andreas Parsch, German Military Aircraft Designations (1933-1945), su Designation-Systems.net, https://www.designation-systems.net, 2 luglio 2008. URL consultato il 7 gennaio 2012.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Andrew Coates, Jane's World Sailplanes and Motorgliders, London, Macdonald and Jane's Publishers Ltd., 1978, ISBN 0-354-01119-7.
- (EN) Martin Simons, Sailplanes 1920 - 1945, (Volume 1), London, Eqip Werbung & Verlag Gmbh, 2004, ISBN 3-9806773-4-6.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Horten H VI
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Horten H VI V2, su National Air and Space Museum, https://www.nasm.si.edu/. URL consultato il 7 gennaio 2012 (archiviato dall'url originale l'8 aprile 2010).
- (DE) Bert Hartmann, Horten, su LuftArchiv.de, https://www.luftarchiv.de/, 18 aprile 2009. URL consultato il 7 gennaio 2012.
- (EN) Douglas Bullard, Ho VI, su Nurflugel.com, https://www.nurflugel.com/nurflugelhomepage/index.html, 29 ottobre 2008. URL consultato il 7 gennaio 2012.
- (EN) Alex Holswilder, Horten H VI, su Sailplane Directory, https://www.sailplanedirectory.com, 13 agosto 2004. URL consultato il 7 gennaio 2012 (archiviato dall'url originale il 27 febbraio 2010).