"Attrice italiana. Diplomatasi presso l’Accademia d’arte drammatica, esordisce al cinema in La seconda notte (1985) di N. Bizzarri. Bionda con gli occhi azzurri, timida e in apparenza fragile, è un volto ormai consacrato del cinema d’autore italiano. È la ragazza snob in La stazione (1990) di S. Rubini, l’innamorata enigmista in La settimana della sfinge (1990) di D. Luchetti, la nevrotica farmacodipendente in Maledetto il giorno che t’ho incontrato (1992) di C. Verdone, la contestatrice in Facciamo paradiso (1995) di M. Monicelli e la suora tentata dalla maternità in Fuori dal mondo (1999) di G. Piccioni, forse il suo ruolo più convincente, che le ha portato meritati riconoscimenti. Segue il percorso artistico dei registi con cui ha iniziato la sua carriera: C. Verdone (Ma che colpa abbiamo noi, 2003), S. Rubini (L’amore ritorna, 2004); partecipa con convinzione ai progetti di molti altri registi italiani: C. Comencini (Il più bel giorno della mia vita, 2002), P. Virzì (Caterina va in città, 2003), A. Infascelli (Il siero della vanità, 2004), G. Veronesi (Manuale d’amore, 2005), F. Ozpetek (Le fate ignoranti, 2001, Saturno contro, 2007), S. Soldini (Giorni e nuvole, 2007), N. Moretti (Il caimano, 2006), oltre a G. Tornatore, R. Faenza, A. D’Alatri e P. Del Monte."