Perché studiare Chimica all'Università, oggi. «Così si affrontano le grandi sfide dell'ambiente, della sostenibilità e dell'energia»

di Antonella Profumo*

Una disciplina trasversale che trova applicazione in campi molto diversi: dalla medicina alla scienza dei nanomateriali, dall'agricoltura all'energetica, dalla biologia all'elettronica, dalla conservazione dei beni culturali alla tutela dell'ambiente. Guarda quanto si guadagna

*Direttrice del Dipartimento di Chimica dell’Università di Pavia

Chimica
VOTO MEDIO DI LAUREA: 102
ETÀ MEDIA DI LAUREA: 23,8

PERCENTUALE PER GENERE: uomini 53,4, donne 46,6
SODDISFAZIONE: 92,2 per cento

SITUAZIONE OCCUPAZIONALE A UN ANNO DALLA LAUREA TRIENNALE: proseguono con magistrale 86,2; lavorano 22,2 per cento

RETRIBUZIONE NETTA MEDIA a un anno dalla laurea triennale: 1.018 euro euro

SITUAZIONE OCCUPAZIONALE A UN ANNO DALLA MAGISTRALE: lavorano 83,7 per cento

RETRIBUZIONE NETTA MEDIA a un anno dalla magistrale: 1.431 euro

(Dati Almalaurea, rapporto 2024 sui laureati del 2023)

Studiare Chimica significa affrontare le sfide di oggi non più rimandabili. Quelle che riguardano l’ambiente, la sostenibilità, l’energia. Dal riutilizzo di sostanze di scarto per ottenere prodotti a elevato valore aggiunto, allo sviluppo di tecnologie per energia pulita. Dalla produzione di nuove tecnologie per ridurre l'impatto sull'ambiente dei processi chimici, alla formulazione di nuove soluzioni in campo nanomedico, allo studio di nuove vie di sintesi ecosostenibili.

Il Corso di Laurea triennale in Chimica è caratterizzato da un’ampia base di matematica e fisica, indispensabile per i successivi approfondimenti delle discipline chimiche portanti: Chimica Analitica, Chimica Fisica, Chimica Generale e Inorganica, Chimica Organica. Accanto a una solida formazione teorica si dà ampio spazio, in particolare nei corsi di laboratorio, alla costruzione di una professionalità già direttamente spendibile sul mercato del lavoro. Al termine del corso di laurea triennale lo studente avrà acquisito una solida preparazione di base, aperta sia al proseguimento degli studi nella Laurea Magistrale, sia all’inserimento nel mondo del lavoro dove può trovare impiego nei laboratori di analisi e di qualità e/o di ricerca e sviluppo di prodotti e di processi. Va tuttavia notato che la maggior parte dei laureati del corso di laurea triennale prosegue gli studi nella laurea magistrale.

La Laurea Magistrale in Chimica permette di acquisire approfondite conoscenze delle metodologie di sintesi e delle tecniche di caratterizzazione di sostanze chimiche. La formazione può essere integrata con soggiorni di studio presso altre Università o tirocini presso enti pubblici o privati.
Agli studenti viene offerta un’ampia scelta di attività formative nei diversi campi della chimica di base o applicata, sia in settori consolidati (chimica fine, biomolecolare, supramolecolare) che in ambiti emergenti o prossimi a promettenti applicazioni tecnologiche (macchine molecolari, materiali per energetica, elettronica, sensoristica).

Molti di questi ambiti riguardano argomenti di attualità e tematiche che rispondono alle nuove esigenze del mondo dell’industria sia dal punto di vista della ricerca di base sia applicata, con particolare attenzione alle nuove tecnologie industriali. Tra gli scopi della laurea magistrale, uno dei più importanti è quello di fornire allo studente l'ulteriore preparazione che lo renda adatto ad attività professionali in campi applicativi, dai laboratori di ricerca ai laboratori di sviluppo presso aziende che operano nei settori chimico, farmaceutico, cosmetico, veterinario, agroalimentare, e dei materiali. Ulteriori sbocchi si hanno in laboratori di analisi chimiche, ambientali, di certificazione, di «customer satisfaction».

Chiude l'offerta formativa il Corso di Dottorato in Chimica, che mira a formare giovani ricercatori nell’ambito della progettazione, sintesi e caratterizzazione di nuove molecole, nuovi materiali e nuove tecnologie con applicazioni che vanno dall’energia alla salute, dalla chimica verde alle nanotecnologie. La chimica è infatti trasversale a diverse discipline scientifiche (ad esempio fisica e biologia) e trova applicazione in campi molto diversi, dalla medicina alla scienza dei nanomateriali, dall'agricoltura all'energetica, dalla biologia all'elettronica, dalla conservazione dei beni culturali alla tutela dell'ambiente. L’applicazione industriale delle competenze acquisite è un importante obiettivo formativo. Circa il 90% degli studenti trova nuove opportunità di lavoro entro un anno dalla conclusione del percorso. Il 50% circa ottiene una posizione a tempo indeterminato come primo contratto con livelli salariali superiori a quelli dei neolaureati magistrali, e il 30% continua in un percorso accademico in Italia o all’estero.

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25 luglio 2024 ( modifica il 28 ottobre 2024 | 13:51)