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Cielo

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Cielo azzurro

Citazioni sul cielo.

  • Aprirà il Signore il più grande dei suoi tesori, il cielo, per dare alla tua terra, a' suoi tempi, la pioggia. (Deuteronomio)
  • Capirai che il cielo è bello perché | in fondo fa da tetto a un mondo pieno di paure e lacrime. (Cesare Cremonini)
  • Certi pomeriggi | è troppo il blu del cielo | per una persona sola. (Lillo Gullo)
  • Che cos'è il cielo? Dove si trova? Il cielo non si trova né sopra né sotto, né a destra né a sinistra; il cielo è esattamente nel centro del petto dell'uomo che ha fede! (Salvador Dalí)
  • Ci sono tanti mondi, ma tutti | condividono lo stesso cielo – | un solo cielo, un solo destino. (Kingdom Hearts)
  • Cieco chi guarda il cielo senza comprenderlo: è un viaggiatore che attraversa il mondo senza vederlo; è un sordo in mezzo ad un concerto. (Camille Flammarion)
  • Colui che salta verso il cielo potrebbe cadere, è vero, ma potrebbe anche volare. (Lauren Oliver)
  • Com'è misterioso, il cielo... esiste da sempre, lassù, trascendendo il tempo. L'eternità... forse è il cielo stesso... (Jirō Taniguchi)
  • Dell'innocente | Sangue versato | In scellerata guerra | Conta il Cielo le stille, e le schernite | Lagrime tutte della stanca terra. (Vincenzo Monti)
  • Dolce color d’orïental zaffiro, | che s’accoglieva nel sereno aspetto | del mezzo, puro infino al primo giro, | a li occhi miei ricominciò diletto, | tosto ch’io usci’ fuor de l’aura morta | che m’avea contristati li occhi e ’l petto. (Dante Alighieri, Divina Commedia)
  • E allora, in quel giorno percepii per la prima volta (e per l'unica volta) la verità della metafora così spesso e banalmente abusata: il cielo piange. Il mio cuore, certamente più piccolo del cielo, allora piangeva in modo più violento di lui; e neppure l'imperialregio regolamento di servizio, che allora regolava, reprimeva, mitigava i miei sentimenti, poteva impedirmi di piangere. (Joseph Roth)
  • È qui | che la vera differenza | è tutta nel modo in cui | ognuno | guarda il cielo | qui | da dentro | questa bizzarra | coincidenza. (Luciano Ligabue)
  • E tu, Cielo, dall'alto dei mondi | sereni, infinto, immortale, | oh! d'un pianto di stelle lo inondi | quest'atomo opaco del Male. (Giovanni Pascoli)
  • Guarda il cielo prima di morire | è l'ultima volta che lo farai. (Metallica)
  • Guarda il cielo, Rosie. Sembra così prezioso quando è stellato. (Una storia vera)
  • Il cielo con tutta la sua creazione è come il telescopio che ci fa scorgere Dio: non lo ingrandisce, non lo può ingrandire al nostro sguardo, perché Egli è infinito, ma può farci intravedere la sua grandezza, può farci contemplare un raggio della sua potenza, un fulgore della sua sapienza, un caldo riflesso dell'infinita fiamma del suo amore. (Dolindo Ruotolo)
  • Il cielo di città mi piace perché puzza di basso, di uomini. Il cielo di campagna invece mi fa paura. C'è solo roba del Signore, lassù: stelle, stelloni, nuvole al galoppo. (Margaret Mazzantini)
  • Il cielo è il maestro paesaggista preferito dei sognatori. (Albert Samain)
  • Il cielo esisteva già prima che le nubi si ammassassero, e continuerà a esistere quando saranno scomparse. È presente anche quando le nubi sembrano coprirne ogni centimetro a noi visibile. (Tenzin Gyatso)
  • Il Cielo non ha parenti; tratta egualmente tutti gli uomini. (Confucio)
  • Il sole era già alto nello sconfinato cielo greco: un cielo più alto, più leggero, che ti circonda più da vicino e si stende più in là nello spazio che in qualunque altro luogo del mondo. Non intimidisce, non sminuisce, ma è ospitale e accogliente per l'uomo, suo elemento non meno della terra; e pare che solo un errore di gravità inchiodi l'uomo alle rocce e al ponte della nave e gli impedisca di essere assunto nell'infinito. (Patrick Leigh Fermor)
  • Il vuoto del cielo disarma la collera. (Simone de Beauvoir)
  • Io guardo spesso il cielo. Lo guardo di mattino nelle | ore di luce e tutto il cielo s'attacca agli occhi e viene a | bere, e io a lui mi attacco, come un vegetale | che si mangia la luce. (Mariangela Gualtieri)
  • Le competizioni del cielo | incorrotte procedono. (Emily Dickinson)
  • Non c'è scatto nel cielo. | Solo il fulmine ha spigoli e fuoco. | Solo il fulmine viaggia nervoso. | Ma guarda ora – che pace – || A me pare di averlo percorso | tutto a volo - questo azzurro – | che si dispiega pacato. Mi pare | un luogo che conosco. Che è stato | di me. E lo è ancora. | Se guardo – entra nella radice | dà da bere al mio | alimenta il mio fuoco. (Mariangela Gualtieri)
  • Non quello che le stelle hanno fatto, ma quello che faranno, è ciò che fa durare il cielo. (Emily Dickinson)
  • O ciel, sei bello quand'azzurro fulgi, | E se d'orror ti cinge la tempesta. (Augusto Conti)
  • O cielo! [...] Sei bello. Arcibello. Tu e le tue nuvole, le quali non si capisce che simulacri siano, e di che. Se cifre geroglifiche e pedagogiche; o crolli d'alti castelli; o rassegne di flotte regali; o processioni di sogni... Fino a quando un mattino, oggi per esempio, un vento le disfa, una calura le squaglia, e tu ridivieni di colpo questo schietto cristallo di rocca, questo duro orbe di blu, la pupilla d'un guercio, onniveggente dio... [...] Come vorrei, insondabile cielo, starmene a guardia di te, per il tempo che m'avanza! Da una garitta di torre, con la sola compagnia d'un bicchiere d'acqua e d'un pane. Per capire se sei smeraldo senza peccato o perla scaramazza, viscere del tutto o fauce del niente... Di cui si dice che non hai confini, ma altri dice che t'incurvi e avvolgi a morderti la fiammeggiante coda... E inanelli lune con soli, e intrecci albe e tramonti, saetti zig zag di fulmini entro il fogliame delle galassie... Serpente cielo. Albero cielo. Giusto, arcano, bellissimo, arcibellissimo cielo! (Gesualdo Bufalino)
  • Per cinquantaquattro anni | ho ornato il cielo di stelle. | Ora balzo attraverso – | che rovinio! (Eihei Dōgen)
  • Poiché è blu il cielo mi fa piangere. (The Beatles)
  • Ringrazio il ciel, ch'in quest'alme contrade | Drizzò i miei passi, e più ringrazio Amore, | Che mostrò a gli occhi miei tanta beltade. (Angelo di Costanzo)
  • Sciocco è chi a contrastar col ciel s'ingegna, | Il tuo destin a tal ben non si degna; | Ond'è dispersa al vento ogni fatica. (Angelo di Costanzo)
  • Scusatemi, mentre bacio il cielo! (Jimi Hendrix)
  • Un punto microscopico brilla, poi un altro, poi un altro: è l'impercettibile, è l'enorme. Questo lumicino è un focolare, una stella, un sole, un universo; ma questo universo è niente. Ogni numero è zero di fronte all'infinito. L'inaccessibile unito all'impenetrabile, l'impenetrabile unito all'inespicabile, l'inespicabile unito all'incommensurabile: questo è il cielo. (Victor Hugo)
  • Come l'astronomia senza un telescopio può essere priva d'interesse, così lo è il cielo senza un aeroplano.
  • Con un aeroplano, si può imparare a conoscere il cielo come un vecchio amico, e a sorridere quando lo si vede.
  • E poi venitemi a parlare di cielo sovraffollato. Ma forse i primi trecento metri non contano come cielo.
  • Perché il cielo è l'unico mondo, letteralmente l'unico mondo che ci sia per un aeroplano e per l'uomo che lo conduce.
  • Un pilota non può parlare delle meraviglie del cielo nemmeno all'essere più amato.

Voci correlate

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