Zuccu
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Lo zuccu (in siciliano letteralmente "ceppo") o zuccata, è un falò che viene acceso ritualmente la Vigilia di Natale davanti alle chiese di molte città della Sicilia orientale. Questa tradizione potrebbe essere collegata a quella, perlopiù oggi abbandonata, del ceppo di Natale. In alcuni paesi, prima dell'accensione, la catasta di legna viene benedetta da un sacerdote alla presenza del sindaco. Oggi lo si considera idealmente un modo per riscaldare il Bambin Gesù.[1]
Località
[modifica | modifica wikitesto]Si tengono ceppi natalizi presso le seguenti località:
- Aci Catena e frazioni di Aci San Filippo e San Nicolò
- Aci Castello e frazioni di Aci Trezza[2] e Ficarazzi
- Aci Sant'Antonio[3]
- Acireale[2] (piazza Duomo, piazza Dante) e frazioni di Aci Platani, San Giovanni Bosco, Santa Maria degli Ammalati, Santa Maria la Scala, Santa Tecla e Stazzo
- Alcara li Fusi
- Belpasso[2]
- Calatabiano e frazione di Lapide Pasteria
- Castelmola
- Castiglione di Sicilia e frazioni
- Fiumefreddo di Sicilia (quartieri Castello, Diana, Feudogrande, Ponte Borea)
- Floridia (dove viene chiamato fucata i Natali)
- Fondachelli-Fantina (dove viene chiamato lumiaja)
- Francavilla di Sicilia
- Galati Mamertino
- Giardini Naxos[2]
- Giarre (piazza Duomo, piazza De Andrè, piazza San Camillo, via Callipoli presso chiesa di san Filippo Neri) e frazioni di Altarello, Carruba, Macchia, San Giovanni Montebello, San Leonardello[4], Santa Maria la Strada, Trepunti
- Linguaglossa
- Letojanni[5]
- Longi
- Mascali e frazioni di Carrabba e Sant'Antonino
- Milo
- Mirto[6]
- Mistretta
- Nicolosi[7]
- Novara di Sicilia
- Pedara[2]
- Piedimonte Etneo e frazioni di Vena e Presa
- Piraino e frazione di Gliaca
- Raccuja
- Randazzo[2]
- Riposto[2] (piazza San Pietro, piazza del Commercio) e frazione di Torre Archirafi
- San Filippo del Mela[8]
- San Marco d'Alunzio
- Santa Lucia del Mela[9]
- Santa Venerina[2] nelle frazioni di Bongiardo, Cosentini, Dagala del Re, Linera, Maria Vergine, Monacella
- Taormina (piazza Duomo[10], piazza Santa Caterina[11])
- Tortorici
- Trecastagni
- Ucria
- Valverde[12]
- Zafferana Etnea e frazioni di Fleri, Pisano Etneo e Sarro
Galleria d'immagini
[modifica | modifica wikitesto]-
Lo zuccu di Aci San Filippo (2011)
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La lumiaja di Fondachelli-Fantina (2015)
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Lo zuccu di Giarre (2008)
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Lo zuccu di Santa Lucia del Mela (2013)
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Lo zuccu di Zafferana Etnea (2006)
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Monica Cresci, Sicilia: la tradizione del fuoco di Natale, in Il Giornale, 20 dicembre 2022. URL consultato il 6 agosto 2023.
- ^ a b c d e f g h Le fiamme dei santi: usi rituali del fuoco nelle feste siciliane di Ignazio Buttitta
- ^ Sagre dei Comuni della Provincia di Catania, su turismo.provincia.ct.it. URL consultato il 24 dicembre 2014 (archiviato dall'url originale il 24 dicembre 2014).
- ^ Accensione e benedizione del ceppo
- ^ U zuccu, questo sconosciuto da Lapilli
- ^ Partito il “Natale Mirtese 2017” di Gabriele Onofaro in 98zero.com, 20 dicembre 2017
- ^ https://www.facebook.com/photo.php?fbid=10151916644048731&set=a.398074698730.177011.41669328730&type=1&theater
- ^ 24 dicembre 2010 - U zuccu i Natale a San Filippo del Mela, su divertiamocicorrendo.it. URL consultato il 2 ottobre 2011 (archiviato dall'url originale il 26 dicembre 2013).
- ^ S. Lucia Del Mela: Le Novene E La Zampogna Con La Tradizione Dello 'Zuccu 'I Natali' | Nebrodi E Dintorni
- ^ Taormina - L'antica tradizione del falò natalizio davanti al Duomo. Foto di Luigi Strano
- ^ Taormina - L'antica tradizione del falò natalizio davanti alla Chiesa di Santa Caterina. Foto di Luigi Strano
- ^ Il falò di Natale Archiviato il 7 maggio 2006 in Internet Archive.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Ignazio E. Buttitta, Le fiamme dei santi: usi rituali del fuoco nelle feste siciliane, Meltemi Editore Srl, 1999.