Wilson Lumpkin
Wilson Lumpkin | |
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35º Governatore della Georgia | |
Durata mandato | 9 novembre 1831 – 4 novembre 1835 |
Predecessore | George R. Gilmer |
Successore | William Schley |
Senatore degli Stati Uniti per la Georgia | |
Durata mandato | 22 novembre 1837 – 3 marzo 1841 |
Contitolare | Alfred Cuthbert |
Predecessore | John P. King |
Successore | John M. Berrien |
Membro della Camera dei rappresentanti - Georgia | |
Durata mandato | 4 marzo 1815 – 3 marzo 1817 |
Predecessore | George M. Troup |
Successore | Thomas W. Cobb |
Circoscrizione | At-large |
Durata mandato | 4 marzo 1827 – 3 marzo 1829 |
Predecessore | carica istituita |
Successore | Hugh A. Haralson |
Circoscrizione | 4 |
Durata mandato | 4 marzo 1829 – 1831 |
Predecessore | carica istituita |
Successore | Augustin S. Clayton |
Circoscrizione | At-large |
Dati generali | |
Partito politico | Partito Democratico-Repubblicano (1804-1829) Partito Democratico (1829-1841) |
Professione | Giudice Proprietario terriero |
Wilson Lumpkin (Contea di Pittsylvania, 14 gennaio 1783 – Athens, 28 dicembre 1870) è stato un politico statunitense.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Origini
[modifica | modifica wikitesto]Nacque in Virginia da John[1] e Lucy Lumpkin, che si trasferirono in Georgia quando il figlio era ancora piccolo; qui nacque suo fratello Joseph H. Lumpkin (1799-1867), futuro primo giudice capo della Corte Suprema georgiana. La famiglia rimase spesso coinvolta nei conflitti tra coloni e nativi americani, e ciò instillò nel giovane Wilson la convinzione che la convivenza tra le due genti non fosse possibile, influenzando così le sue future politiche.[2]
Da suo padre, di professione giudice di campagna, imparò il mestiere legale, e durante la prima parte della sua vita divenne anch'egli giudice, continuando nel frattempo a gestire i terreni di famiglia.[2]
Carriera politica
[modifica | modifica wikitesto]Dal 1804 fu coinvolto nella politica locale, nelle file del Partito Democratico-Repubblicano. Di tendenze moderate in politica interna, era invece nazionalista negli affari sovrastatali, opponendosi alla proposta fusione della Georgia con la Carolina del Sud e sostenendo con forza l'espulsione dei Cherokee dallo Stato.[2]
Dopo tre mandati alla Camera dei Rappresentanti,[1] prima come democratico-repubblicano e poi democratico, riuscì ad essere eletto governatore della Georgia per due termini.[1][2] Uno dei più grandi propugnatori del sentiero delle lacrime, durante la sua lunga carriera riuscì ad ottenere il sostegno di influenti politici, fra i quali Andrew Jackson e Martin Van Buren, che facilitarono di molto la rimozione dei nativi americani dal suolo georgiano.[2]
Ultimi anni, morte ed eredità
[modifica | modifica wikitesto]Dopo la fine della sua carriera da governatore tra il 1836 e il 1837 fu un agente indiano, poi fu eletto al Senato fino al 1841,[1] quando si ritirò dalla politica nazionale. Non abbandonò tuttavia quella locale, e all'approssimarsi della guerra di secessione sostenne fortemente il diritto degli Stati del Sud a separarsi da quelli del Nord.[2]
Morì nel 1870. Mentre era ancora in vita gli venne dedicata la contea di Lumpkin,[1][2] e partecipò anche al battesimo della città di Atlanta: infatti gli abitanti di Terminus, allora un piccolo insediamento lungo la ferrovia, decisero di rinominare la città Lumpkin in suo onore, ricevendo tuttavia il declino dell'ex-governatore e l'invito a riservare la nomina a sua figlia Martha Atlanta Lumpkin (1827-1917); la città divenne così Marthasville, e in seguito l'odierna Atlanta.
Note
[modifica | modifica wikitesto]Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Wilson Lumpkin
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Opere di Wilson Lumpkin, su Open Library, Internet Archive.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 45920906 · ISNI (EN) 0000 0000 5557 6139 · CERL cnp01169126 · LCCN (EN) n90638371 · GND (DE) 137649193 · J9U (EN, HE) 987007354735405171 |
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