Wicd
Wicd software | |
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Schermata dell'interfaccia di Wicd | |
Genere | Gestione di rete (non in lista) |
Sviluppatore | Adam Blackburn[1] Dan O'Reilly[1] Andrew Psaltis[1] David Paleino[1] |
Ultima versione | 1.7.4[2] (25 gennaio 2016) |
Sistema operativo | GNU/Linux |
Linguaggio | Python |
Toolkit | GTK e Ncurses |
Licenza | GNU GPL (licenza libera) |
Sito web | launchpad.net/wicd |
Wicd, acronimo di Wireless Interface Connection Daemon, è un software libero per la gestione di reti wireless e via cavo per i sistemi operativi GNU/Linux.[3]
Sviluppo
[modifica | modifica wikitesto]La sua creazione è iniziata nel 2006 con il vecchio nome di Connection Manager.
Wicd non effettua un collegamento automatico a connessioni sconosciute, ma permette di utilizzare automaticamente una rete wireless specificata in precedenza.
Wicd è composto da un demone e da un'interfaccia grafica (o testuale) che comunicano tra di loro attraverso D-Bus. Solitamente il demone è configurato per essere avviato assieme al sistema: questa organizzazione permette quindi la modifica della connessione in uso senza dover necessariamente ottenere privilegi dell'utente root. Oltre a ciò, la separazione tra front-end e back-end permette lo sviluppo di ulteriori interfacce utente.
Come il suo analogo NetworkManager, Wicd contempla quindi diverse interfacce per venire incontro ai diversi desktop environment: esse tendono ad avere dipendenze più limitate rispetto alle analoghe interfacce di NetworkManager, e ad esempio l'interfaccia grafica per GNOME può essere utilizzata sotto XFCE senza la necessità di installare librerie aggiuntive.
Wicd è attualmente incluso in alcune distribuzioni GNU/Linux, come Sabayon Linux[4], Slackware, Zenwalk Linux[5][6], Arch Linux[7], Gentoo Linux[8], Fedora[9], Ubuntu[10] e Debian[11].
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ (EN) wicd timeline, su launchpad.net. URL consultato il 1º marzo 2016.
- ^
(EN) wicd in Launchpad, su launchpad.net. URL consultato il 1º marzo 2016.«A network connection manager that aims to simplify wired and wireless networking in Linux.»
- ^ (EN) Sabayon Entropy Store [collegamento interrotto], su packages.sabayon.org. URL consultato il 1º marzo 2016.
- ^ (EN) Zenwalk Package Search, su packages.zenwalk.org (archiviato dall'url originale il 6 marzo 2016).
- ^ (EN) Setting up WiFi (WICD), su manual.zenwalk.org. URL consultato il 1º marzo 2016 (archiviato dall'url originale il 2 maggio 2015).
- ^ (EN) Arch Linux - wicd, su archlinux.org. URL consultato il 1º marzo 2016 (archiviato dall'url originale il 21 aprile 2019).
- ^ (EN) Gentoo Packages /package/net-misc/wicd, su packages.gentoo.org. URL consultato il 1º marzo 2016 (archiviato dall'url originale il 13 marzo 2015).
- ^ (EN) rpms/wicd [collegamento interrotto], su admin.fedoraproject.org. URL consultato il 1º marzo 2016.
- ^ (EN) Ubuntu -- Package Search -- wicd, su packages.ubuntu.com. URL consultato il 1º marzo 2016.
- ^ Debian - Dettagli del pacchetto wicd in sid, su packages.debian.org. URL consultato il 1º marzo 2016.
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Wicd
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Sito ufficiale di Wicd su Launchpad.net, su launchpad.net.
- Installazione di Wicd, dal wiki di Ubuntu, su wiki.ubuntu-it.org. URL consultato il 25 maggio 2009 (archiviato dall'url originale il 29 maggio 2009).