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Valgoglio

Coordinate: 45°58′N 9°55′E
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Valgoglio
comune
Valgoglio – Stemma
Valgoglio – Bandiera
Valgoglio – Veduta
Valgoglio – Veduta
Veduta con la parrocchiale dell’Assunta
Localizzazione
StatoItalia (bandiera) Italia
Regione Lombardia
Provincia Bergamo
Amministrazione
SindacoAngelo Bosatelli (lista civica Uniti per Valgoglio) dall'11-06-2024
Territorio
Coordinate45°58′N 9°55′E
Altitudine929 m s.l.m.
Superficie31,89 km²
Abitanti571[2] (1-1-2024)
Densità17,91 ab./km²
FrazioniColarete, Novazza[1]
Comuni confinantiArdesio, Branzi, Carona, Gandellino, Gromo
Altre informazioni
Cod. postale24020
Prefisso0346
Fuso orarioUTC+1
Codice ISTAT016225
Cod. catastaleL579
TargaBG
Cl. sismicazona 3 (sismicità bassa)[3]
Cl. climaticazona F, 3 389 GG[4]
Nome abitantivalgogliesi
Patronosanta Maria Assunta
Giorno festivo15 agosto
Cartografia
Mappa di localizzazione: Italia
Valgoglio
Valgoglio
Valgoglio – Mappa
Valgoglio – Mappa
Posizione del comune di Valgoglio nella provincia di Bergamo
Sito istituzionale

Valgoglio [valˈɡɔʎːo] (Algòi [alˈɡɔi] o Valgòi [valˈɡɔi] in dialetto bergamasco[5][6]) è un comune italiano di 571 abitanti[2] della provincia di Bergamo in Lombardia. Anticamente la popolazione parlava il gaì, antico linguaggio usato dai pastori, quasi completamente scomparso.

Geografia fisica

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Posto ad un'altezza di 930 m s.l.m., presenta le caratteristiche di un borgo alpino con una natura circostante pressoché intatta. Il paese si sviluppa lungo la valletta formata dal torrente Goglio, posta lateralmente ad ovest della Val Seriana, distante 45 km dal capoluogo di provincia.

Origini del nome

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Il nome del paese deriva dalla valle in cui esso è inserito, la quale a sua volta deve il nome al torrente che la bagna. Il Goglio, che sfocia nel fiume Serio nel territorio di Gromo, etimologicamente deriva da goi, che in dialetto bergamasco sta ad indicare un corso d'acqua con gole e forre profonde.

Lo stesso argomento in dettaglio: Storia della Lombardia.
San Cristoforo, Chiesa di Santa Maria Assunta

Il paese di Valgoglio, unitamente alle frazioni di Colarete e di Novazza, ha una storia con pochi eventi di rilievo, legati per lo più alle vicende della Val Seriana e del vicino comune di Gromo. Nel 774 il re dei Franchi, Carlo Magno, donò i territori dell'Alta Val Seriana al monastero di San Martino di Tours ed a quello di Saint Denis De Paris[7]. In questo periodo però molte furono le famiglie di Bergamo che occuparono i territori montani sfruttandone le miniere, e a Valgoglio risulta fosse presente la famiglia dei Della Crotta[8]. Solo nel 1026 l'Episcopato di Bergamo con il vescovo Ambrogio II se ne riappropriò in cambio di altri poderi, riservandosi il diritto sui ricavi della estrazione e lavorazione di argento e di ferro sicuramente presenti in valle, dando inizio a un periodo di gravi controversie tra il potere laico, rappresentato dal feudatario, e il potere ecclesiastico, rappresentato dal Vescovo.

La ricchezza di minerali ha da sempre fornito una sussistenza più che dignitosa per gli abitanti del luogo fin dai tempi del medioevo. In quel tempo quando gran parte delle armi, armature e corazze era prodotta con il ferro qui estratto, e forgiate nelle fucine della frazione Colarete, così come le monete della zecca di Bergamo, coniate con l'argento di Gromo. Unitamente a questi materiali veniva estratto anche l'oro, documentato dal 1500, forse mai in quantità sufficientemente rilevanti[9]. La frana del 1º novembre 1666 che lambì la frazione Novazza, ma che distrusse gli opifici dalla frazione di Colarete fino a quelli sulla contrada del Goglio di Gromo, cambiando drasticamente l'assetto economico del paese, che dovette tornare a dedicarsi alla pastorizia[10].

Recentemente, in una miniera dismessa nella frazione Novazza, sono state rinvenute modeste quantità di uranio,[11] tanto da ipotizzare l'apertura di una miniera per l'estrazione di questo minerale da molti considerato pericoloso. Per questo motivo gran parte della popolazione, anche dei paesi circostanti, ha manifestato un forte dissenso, facendo rientrare il progetto. Il paese vive grazie allo sfruttamento delle risorse che offre la natura, quali il turismo, l'industria idroelettrica e, in qualche caso, di pastorizia, risorse che non garantiscono a tutti un posto di lavoro, molti sono i pendolari che devono quotidianamente spostarsi verso la città di Bergamo per recarsi nelle industrie e nelle attività commerciali della bassa Val Seriana.

Il 17 luglio 2014, con seduta straordinaria il Consiglio Comunale approva lo Statuto Costitutivo dell'Unione di Comuni[12] dell'Alto Serio con Gromo, Gandellino e Valbondione, per poter affrontare la situazione economica di criticità.

Lo stemma e il gonfalone sono stati concessi con decreto del presidente della Repubblica del 19 luglio 1986.

«Troncato: nel PRIMO, di rosso, ai tre bisanti d'argento, male ordinati; nel SECONDO, d'azzurro, alla stella di otto raggi d'oro. Ornamenti esteriori da Comune.»

I bisanti alludono all'attività di estrazione dell’argento. Lo sfondo azzurro del campo inferiore rappresenta il torrente Goglio che dà nome all’intero paese, mentre la stella di otto raggi d'oro è simbolo di azioni magnanime e fama.[13]

Monumenti e luoghi d'interesse

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Chiesa di san Michele Arcangelo (Valgoglio)

La chiesa parrocchiale del capoluogo, edificata nel XVII secolo, ma rifatta due secoli più tardi, è intitolata a Santa Maria Assunta, e custodisce affreschi e sculture di buona fattura, opere di Marinoni risalenti ad un periodo compreso tra il XIV ed il XV secolo, la Cappella dei morti alla Ca' Nöa con affreschi di Antonio Brighenti, e un polittico della bottega di Pietro Bussolo.

La chiesa della frazione Novazza, dedicata ai santi Pietro e Paolo e risalente al XIX secolo, possiede un ciclo di affreschi sulla vita di san Pietro, eseguito da Ponziano Loverini. Infine merita menzione pure la chiesa di Colarete, dedicata a san Michele, con affreschi del XV e del XVI secolo.

Notevoli sono le escursioni che si possono compiere sul territorio comunale, adatte ad ogni tipo di utenza: si va dalla semplice passeggiata ad itinerari riservati a persone più esperte. Tra questi vale la pena segnalare la Val Sanguigno ed il cosiddetto Giro dei cinque laghi, che tocca i laghi artificiali di Aviasco, Nero, Campelli, Sucotto e Cernello, ed include anche due rifugi alpini: la Baita Cernello e la Baita Lago Nero.

Evoluzione demografica

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Abitanti censiti[14]

Amministrazione

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Periodo Primo cittadino Partito Carica Note
23 aprile 1995 12 giugno 1999 Corrado Fumagalli lista civica Sindaco
13 giugno 1999 13 giugno 2004 Augusto Bonardo lista civica Sindaco
14 giugno 2004 7 giugno 2009 Augusto Bonardo lista civica Sindaco
8 giugno 2009 24 maggio 2014 Eli Pedretti lista civica "Il coraggio di cambiare" Sindaco
24 maggio 2014 25 maggio 2019 Eli Pedretti lista civica "Il coraggio di cambiare" Sindaco
26 maggio 2019 11 giugno 2024 Angelo Bosatelli lista civica "Uniti per Valgoglio" Sindaco
11 giugno 2024 in carica Angelo Bosatelli lista civica "Uniti per Valgoglio" Sindaco
  1. ^ Comune di Valgoglio - Statuto
  2. ^ a b Dato Istat - Popolazione residente al 31 maggio 2021 (dato provvisorio).
  3. ^ Classificazione sismica (XLS), su rischi.protezionecivile.gov.it.
  4. ^ Tabella dei gradi/giorno dei Comuni italiani raggruppati per Regione e Provincia (PDF), in Legge 26 agosto 1993, n. 412, allegato A, Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile, 1º marzo 2011, p. 151. URL consultato il 25 aprile 2012 (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2017).
  5. ^ Il toponimo dialettale è citato nel libro-dizionario di Carmelo Francia, Emanuele Gambarini (a cura di), Dizionario italiano-bergamasco, Torre Boldone, Grafital, 2001, ISBN 88-87353-12-3.
  6. ^ AA. VV., Dizionario di toponomastica. Storia e significato dei nomi geografici italiani., Milano, Garzanti, 1996, p. 682, ISBN 88-11-30500-4.
  7. ^ Carlo Magno: storia e leggenda, in Liceo Cammillo Golgi di Breno. URL consultato il 1º luglio 2017 (archiviato dall'url originale il 4 marzo 2016).
  8. ^ Gabriele Nobili, Statuerent Quod Comune ed Gromo et Omnes Hatantes Sint Burgum Et Burgienses, Bergamo, Comune di Gromo, 2011.
  9. ^ Conferenza sull'oro di Valgoglio, su Comune di Bergamo. URL consultato il 13 marzo 2017 (archiviato dall'url originale il 13 marzo 2017).
  10. ^ Gabriele Medolago, La Rovina del Goglio, Comune di Gromo e Valgoglio, 2015.
  11. ^ L'uranio di Novazza in due documentari - Economia Valgoglio, in L'Eco di Bergamo, novembre 2011.
  12. ^ Copia archiviata, su camera.it. URL consultato il 16 marzo 2015 (archiviato dall'url originale il 22 maggio 2011).
  13. ^ Valgoglio, su Stemmi dei comuni bergamaschi. URL consultato il 25 febbraio 2023.
  14. ^ Statistiche I.Stat ISTAT  URL consultato in data 28-12-2012.
    Nota bene: il dato del 2021 si riferisce al dato del censimento permanente al 31 dicembre di quell'anno. Fonte: Popolazione residente per territorio - serie storica, su esploradati.censimentopopolazione.istat.it.
  • Corrado Fumagalli, Valgoglio. La Valle del sole, Ferrari Grafiche.
  • Uranio di Novazza - editore Velar
  • Gabriele Medolago, La santella dei morti alla Ca' Noa, Velar, 2011.
  • Gabriele Nobili, Statuerent Quod Comune ed Gromo et Omnes Hatantes Sint Burgum Et Burgienses, ISBN 88-89393-03-3.
  • Gabriele Medolago, La Rovina del Goglio, Comune di Gromo e Valgoglio, 2015.
  • Paolo Oscar e Oreste Belotti, Atlante storico del territorio bergamasco, Clusone, Ferrari, 2000, ISBN 88-86536-17-8.
  • Gabriele Medolago, La Parrocchia di Santa Maria Assunta e dei Sant Apostoli Pietro e Paolo in Valgoglio, parrocchia di Valgoglio, 2012.
  • Gabriele Medolago, La chiesa di San Michele arcangelo in Colarete, comune di Valgoglio, 2018.

Voci correlate

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Altri progetti

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Collegamenti esterni

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