Simone VI di Lippe
Simone VI di Lippe | |
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Conte di Lippe | |
In carica | 1563 – 1613 |
Predecessore | Bernardo VIII |
Successore |
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Nascita | Detmold, 15 aprile 1554 |
Morte | Brake, 7 dicembre 1613 (59 anni) |
Dinastia | Casata di Lippe |
Padre | Bernardo VIII di Lippe |
Madre | Caterina di Waldeck-Eisenberg |
Coniugi | Armgard di Rietberg Elisabetta di Schaumburg e Holstein-Pinneberg |
Figli |
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Religione | luterana e dal 1605 calvinista |
Simone VI di Lippe (Detmold, 15 aprile 1554 – Brake, 7 dicembre 1613) fu conte imperiale e governante della contea di Lippe dal 1563 fino alla sua morte.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Simone VI era figlio del conte Bernardo VIII di Lippe (1527 - 1563) e della moglie Caterina (1524 - 1583), figlia del conte Filippo III di Waldeck-Eisenberg e di Anna di Cleves. Dal momento che alla morte del padre Simone era ancora minorenne, lo zio Ermanno Simone di Pyrmont assunse la reggenza fino al 1579.
Simone era una persona intelligente e perspicace, seguace degli ideali rinascimentali. Egli intratteneva corrispondenza con molti scienziati dell'epoca, tra cui Tycho Brahe e Joost Bürgi. Fu consigliere e ciambellano dell'imperatore Rodolfo II, per il quale egli compì varie missioni diplomatiche, in particolare come mediatore nelle questioni ereditarie tra principi dell'impero. Egli fu inoltre mediatore ed agente nel commercio di dipinti fiamminghi.
Il castello di Brake era stato dato in pegno a Christoph von Donop tra il 1562 e il 1570; successivamente, nel periodo 1584 - 1589, Simone lo fece ampliare nello stile del rinascimento del Weser e lo utilizzò come propria residenza fino alla morte. Nel 1599 Simone patì una grande sconfitta da parte degli spagnoli nell'assedio di Rees. Dal 1600 egli si avvalse della collaborazione dell'architetto militare olandese Johan van Rijswijk.[1]
Sotto Simone VI, la contea di Lippe si convertì al calvinismo nel 1605; utilizzando il suo privilegio di monarca del cuius regio, eius religio egli promosse la conversione della Chiesa di Lippe al calvinismo. Questo portò ad una disputa con molti dei suoi sottoposti, in particolare con la Libera e Anseatica Città di Lemgo, che era luterana sin dal 1522. Lemgo resistette all'applicazione del decreto di conversione e ciò sfociò nella cosiddetta rivolta di Lemgo; la controversia fu risolta nel 1617 con la pace di Röhrentrup, che garantì a Lemgo il diritto di determinare indipendente la propria fede religiosa. La minoranza luterana si unì infine alla chiesa riformata di Lippe solamente nel 1882.
Simone possedeva una biblioteca molto fornita, che fungeva sia da libreria di corte che da collezione di un politico e diplomatico professionista. Conservava lavori di teologia e di storia, così come opere di letteratura filosofica e giurisprudenziale. Divenne in seguito il nucleo originario della Biblioteca Statale di Lippe a Detmold, dove viene ancora conservata la collezione di Simone VI.
Simone VI di Lippe morì nel 1613; gli succedette il maggiore dei figli sopravvissuti, Simone VII, che portò la sede di governo nuovamente a Detmold. Il figlio minore, Filippo I, in seguito fondò la linea di Schaumburg-Lippe con sede a Bückeburg, mentre Ottone divenne conte di Lippe-Brake.
Matrimonio e discendenza
[modifica | modifica wikitesto]Nel 1578 Simone VI sposò la contessa Armgard di Rietberg (m. 13 luglio 1584), ma il matrimonio non produsse eredi.
Nel 1585 egli sposò Elisabetta, figlia del conte Ottone IV di Schaumburg e Holstein-Pinneberg. Ebbero i seguenti figli:
- Bernardo (1586 – 1602);
- Simone VII (1587 – 1627), sposò in prime nozze, nel 1607, Anna Caterina di Nassau-Wiesbaden, e successivamente, nel 1623, Maria Maddalena di Waldeck-Wildungen;
- Ottone (1589 – 1657), conte di Lippe-Brake, sposò Margherita di Nassau-Dillenburg (1606 - 1661);
- Ermanno di Lippe-Schwalenberg;
- Elisabetta (1592 - 1646), nel 1612 sposò il conte Giorgio Ermanno di Holstein-Schaumburg;
- Caterina (1594 – 1600);
- Maddalena (1595 – 1640);
- Ursula (1598 – 1638), sposò nel 1617 il principe Giovanni Ludovico di Nassau-Hadamar;
- Sofia (1599 – 1653), nel 1626 sposò il principe Luigi I di Anhalt-Köthen;
- Filippo I (1601 - 1681), conte di Schaumburg-Lippe, sposò la langravia Sofia di Assia-Kassel.
Ascendenza
[modifica | modifica wikitesto]Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Jürgen Soenke, "Johan van Rijswijck and Johan van Valckenburgh: Die Befestigung deutscher Städte und Residenzen 1600-1625 durch holländische Ingenieuroffiziere", in Mitteilungen des Mindener Geschichtsvereins, vol. 46, 1974, pag. 9-39
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- August Falkmann, "Simon VI., Graf zur Lippe" in Allgemeine Deutsche Biographie (ADB), 34, Duncker & Humblot, Leipzig, 1892, pag. 362–367
- Michael Bischoff, Graf Simon VI. zur Lippe (1554–1613). Ein europäischer Renaissanceherrscher, Weser Renaissance Museum Brake Castle, Lemgo, 2010, ISBN 978-3-9807816-5-7
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Simone VI di Lippe
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Genealogia di Simone VI di Lippe su Genealogy index, su genealogy.euweb.cz.
Predecessore: Bernardo VIII |
Conte di Lippe 1563 - 1613 |
Successore: Simone VII come conte di Lippe-Detmold |
Successore: Ottone come conte di Lippe-Brake | ||
Successore: Filippo I come conte di Schaumburg-Lippe |
Controllo di autorità | VIAF (EN) 40154867 · ISNI (EN) 0000 0000 2681 0782 · CERL cnp00876350 · LCCN (EN) n86092332 · GND (DE) 117397636 · BNF (FR) cb135083455 (data) |
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