Secondo capo aiutante
Secondo capo aiutante è la qualifica apicale del ruolo sergenti della Marina Militare Italiana attribuita al militare col grado di secondo capo scelto.
La qualifica venne istituita col nome di secondo capo scelto qualifica speciale a seguito del riordino dei ruoli e delle carriere (decreto legislativo 29 maggio 2017, n.94 «Disposizioni in materia di riordino dei ruoli e delle carriere del personale delle Forze armate, ai sensi dell'articolo 1, comma 5, secondo periodo, della legge 31 dicembre 2012, n. 244»).
L’attuale denominazione di secondo capo aiutante è stata introdotta con la legge 5 agosto 2022, n. 119, entrata in vigore il 28 agosto successivo.[1]
Descrizione
[modifica | modifica wikitesto]I secondi capi aiutanti hanno rango preminente sui pari grado. La qualifica può essere attribuita ai secondi capi scelti dopo 6 anni di permanenza nel grado[2]. La qualifica è equivalente al codice di grado NATO OR-7[3]. I secondi capi aiutanti ricoprono incarichi di maggiore responsabilità e sono diretti collaboratori dei superiori gerarchici.
Distintivo di qualifica
[modifica | modifica wikitesto]Il distintivo di qualifica (non di grado) è costituito da un gallone dorato e due galloncini divisi da due filetti neri e sopra di essi una stella d'oro e alla base una barretta d'oro.
Corrispondenze
[modifica | modifica wikitesto]Stato servizio | Esercito Italiano | Marina Militare | Aeronautica Militare | Carabinieri |
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durante il corso di formazione |
allievo sergente |
allievo sovrintendente | ||
al termine del corso di formazione |
sergente |
sergente |
sergente |
vicebrigadiere |
dopo 4 anni nel grado |
sergente maggiore |
secondo capo |
sergente maggiore |
brigadiere |
dopo 5 anni nel grado |
sergente maggiore capo |
secondo capo scelto |
sergente maggiore capo |
brigadiere capo |
Dopo 3/4/5/6 anni nel grado precedente (in base all'anzianità da sergente) | sergente maggiore aiutante |
secondo capo aiutante |
sergente maggiore aiutante |
brigadiere capo qualifica speciale |
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Legge 5 agosto 2022, n. 119. Disposizioni di revisione del modello di Forze armate interamente professionali.
- ^ Decreto legislativo 29 maggio 2017, n. 94 - «Disposizioni in materia di riordino dei ruoli e delle carriere del personale delle Forze armate, ai sensi dell'articolo 1, comma 5, secondo periodo, della legge 31 dicembre 2012, n. 244».
- ^ NATO STANAG 2116 (NATO standardization agreement - accordo sulle norme) NATO Codes for Grades of Military Personnel. APersP-01 EDITION A, Version 3 (codici per i gradi del personale militare) del 16-06-2022.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]Riferimenti normativi
[modifica | modifica wikitesto]- Decreto legislativo 15 marzo 2010, n. 66, in materia di "Codice dell'ordinamento militare" aggiornato.
- Decreto del presidente della Repubblica 15 marzo 2010, n. 90, in materia di "Testo unico delle disposizioni regolamentari in materia di ordinamento militare" aggiornato.
Testi
[modifica | modifica wikitesto]- Riccardo Busetto, Il dizionario militare: dizionario enciclopedico del lessico militare, Bologna, Zanichelli, 2004, ISBN 978-88-08-08937-3.