San Bonico
San Bonico frazione | |
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La chiesa di San Bartolomeo Apostolo | |
Localizzazione | |
Stato | Italia |
Regione | Emilia-Romagna |
Provincia | Piacenza |
Comune | Piacenza |
Territorio | |
Coordinate | 45°00′49.1″N 9°41′34.22″E |
Altitudine | 68 m s.l.m. |
Abitanti | 397[1] (18-12-2015) |
Altre informazioni | |
Prefisso | 0523 |
Fuso orario | UTC+1 |
Targa | PC |
Cartografia | |
San Bonico è una frazione del comune italiano di Piacenza, in provincia di Piacenza.
Nel 2015 contava 397 abitanti[1].
Geografia fisica
[modifica | modifica wikitesto]Il centro abitato è sito a 68 m s.l.m.[2]
Origini del nome
[modifica | modifica wikitesto]Il nome del paese (un tempo anche chiamato Sambonico[3]) pare che derivi da quello del vescovo di Piacenza Bonizone.[4]
Storia
[modifica | modifica wikitesto]Anticamente l'area circostante alla frazione era caratterizzata da vaste proprietà del vescovo di Piacenza.[3]
San Bonico è citata da Carlo Botta perché coinvolta in alcuni fatti d'arme tra il 1744 e il 1746 nell'ambito della guerra di successione austriaca;[5][6] in dettaglio, nel 1746 le truppe austro-sarde operanti nella zona, pongono il loro comando nei pressi di San Bonico.[7]
A partire dal 1806, con l'istituzione della Mairie francese e dopo che, con un decreto napoleonico, nel 1812 la città di Piacenza era stata limitata alla circonvallazione attorno alle mura, San Bonico viene divisa tra i comuni di Sant'Antonio a Trebbia e San Lazzaro Alberoni.[8]
Con la soppressione dei comuni di Sant'Antonio a Trebbia e San Lazzaro Alberoni, avvenuta nel 1923,[9] San Bonico diventa frazione di Piacenza.
Ha avuto una certa notorietà per presunte apparizioni mariane che vi sarebbero avvenute negli anni 2000,[10] alle quali la trasmissione televisiva Mistero ha dedicato nel 2014 il servizio Apparizioni mariane: San Bonico, la Medjugorje italiana?[11]
Monumenti e luoghi d'interesse
[modifica | modifica wikitesto]Architetture religiose
[modifica | modifica wikitesto]- Chiesa parrocchiale di San Bartolomeo apostolo: risalente all'XI secolo, è collocata ai margini dell'abitato fu fondata nel 1088; il campanile è sormontato da una cella campanaria con un tiburio ottagonale e copertura di coppi.[12]
Società
[modifica | modifica wikitesto]Religione
[modifica | modifica wikitesto]Il centro abitato è sede di una parrocchia della diocesi di Piacenza-Bobbio.
Infrastrutture e trasporti
[modifica | modifica wikitesto]Il centro abitato è lambito dalla strada statale 654 di Val Nure, da cui si dirama una strada comunale che permette l'accesso alla frazione.[13]
Tranvie
[modifica | modifica wikitesto]Tra il 1881 e il 1932 San Bonico è stato servito da una fermata posta sulla tranvia Piacenza-Bettola.[14]
Ferrovie
[modifica | modifica wikitesto]Dal 1932 al 1967 il centro abitato fu servito da una stazione ferroviaria posta sulla linea Piacenza-Bettola, costruita in sostituzione della precedente tranvia.[14]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b Tav 1_21 popolazione residente per zone, su comune.piacenza.it. URL consultato il 2 novembre 2019 (archiviato dall'url originale il 2 novembre 2019).
- ^ ISTAT - 14º Censimento Generale della Popolazione e delle Abitazioni - Tavola: Popolazione residente per sesso, su dawinci.istat.it. URL consultato il 2 novembre 2019 (archiviato dall'url originale il 31 ottobre 2020).
- ^ a b Borino, p. 156.
- ^ Fiorentini e Fiorentini, p. 31.
- ^ Botta.
- ^ Zuccagni-Orlandini, p. 323.
- ^ Monica Bettocchi, Castello di Gariga, su emiliaromagna.beniculturali.it. URL consultato il 3 novembre 2019 (archiviato dall'url originale il 17 maggio 2019).
- ^ Zuccagni-Orlandini, pp. 319-323.
- ^ Regio decreto 8 luglio 1923, n. 1729
- ^ Gianmarco Aimi, A Piacenza la “Medjugorje emiliana”: in centinaia per la “Madonna della notte”, in Il fatto quotidiano, 30 gennaio 2014. URL consultato il 29 ottobre 2019.
- ^ Scontro a San Bonico, due auto finiscono sulla rotonda, in PiacenzaSera, 31 gennaio 2014.
- ^ Chiesa di San Bartolomeo Apostolo, su Le chiese delle diocesi italiane, Conferenza Episcopale Italiana. URL consultato il 30 ottobre 2019.
- ^ Scontro a San Bonico, due auto finiscono sulla rotonda, in PiacenzaSera, 16 settembre 2017.
- ^ a b Giancarlo Anselmi, Le "Tramways" piacentine, su gracpiacenza.com. URL consultato il 3 novembre 2019.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Giovanni Battista Borino, Studi gregoriani per la storia di Gregorio VII e della riforma gregoriana, vol. 2, Abbazia di San Paolo, 1947. URL consultato il 30 ottobre 2019.
- Carlo Botta, Storia d'Italia: continuata da quella del Guicciardini sino al 1789, vol. 3, Giachetti, 1862. URL consultato il 29 ottobre 2019.
- Barbara Fiorentini e Fausto Fiorentini, I santi della diocesi di Piacenza-Bobbio, Berti, 1997. URL consultato il 30 ottobre 2019.
- Attilio Zuccagni-Orlandini, Corografia fisica, storica e statistica dell'Italia e delle sue isole corredata di un atlante di mappe geografiche e topografiche e di altre tavole illustrative - Parte VI, Firenze, 1839.
Altri progetti
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