Vai al contenuto

Rumble (sito web)

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Rumble
sito web
Logo
Logo
URLrumble.com
Tipo di sitovideo sharing
Scopo di lucroSi
Creato daChris Pavlovski
Lancio2013

Rumble è una piattaforma di video online canadese con sede a Toronto. Fondata nel 2013 da Chris Pavlovski, un imprenditore canadese.[1]

Utenti e contenuti

[modifica | modifica wikitesto]

Per i suoi primi sette anni, i contenuti di Rumble sono stati in gran parte video virali e notizie da fonti dei media tradizionali. Nell'agosto 2020, tuttavia, il membro della Camera dei Rappresentanti Devin Nunes ha accusato YouTube di essere eccessivamente censorio e ha iniziato a pubblicare i suoi video su Rumble. Presto seguirono altri importanti conservatori, come Dinesh D'Souza, Sean Hannity e il politico Jim Jordan.[1][2][3] L'ex presidente degli Stati Uniti Donald Trump si è iscritto ufficialmente a Rumble il 26 giugno 2021, in preparazione per la registrazione della sua campagna elettorale in Ohio.[4]

Design e restrizioni

[modifica | modifica wikitesto]

Assieme ad altre quattro schede nella sua interfaccia principale, Rumble presenta "canali consigliati" e a seguire una scheda "Guadagni".[5]

Rumble consente inoltre ai suoi utenti di generare entrate dai loro video.[5]

La piattaforma vieta la pornografia, le molestie, il razzismo, l'antisemitismo, la violazione del copyright[6] e i contenuti illegali.[1][7][8][9][10]

Causa contro Google

[modifica | modifica wikitesto]

L'11 gennaio 2021, Rumble ha intentato una causa antitrust contro Google per i suoi risultati di ricerca, chiedendo danni superiori a $ 2 miliardi.[11][12] Rumble ha affermato che Google manipola il suo algoritmo in modo da favorire YouTube rispetto alla sua piattaforma nei risultati di ricerca. Rumble sostiene che questo riduce il suo pubblico e si traduce in minori entrate pubblicitarie.[13] Ad agosto 2021, il caso era in corso.[14]

  1. ^ a b c BuzzFeed News, https://www.buzzfeednews.com/article/craigsilverman/dan-bongino-rumble.
  2. ^ (EN) Fortune, https://fortune.com/2020/11/30/rumble-video-service-youtube-rival-popular-among-conservatives/. URL consultato il 19 gennaio 2021.
  3. ^ (EN) Slate, https://slate.com/technology/2021/06/donald-trump-rally-rumble-gab-parler.html. URL consultato il 1º luglio 2021.
  4. ^ reuters.com, https://www.reuters.com/world/us/trump-joins-video-platform-rumble-ahead-ohio-rally-2021-06-26/.
  5. ^ a b (EN) SFGate, https://www.sfgate.com/tech/article/parler-replacement-rumble-mewe-telegram-wimkin-15871616.php. URL consultato il 16 gennaio 2021.
  6. ^ Rumble (website), https://rumble.com/s/terms.
  7. ^ Newsweek, https://www.newsweek.com/what-rumble-youtube-alternative-where-conservative-views-wont-discriminated-against-1542141. URL consultato il January 9, 2021.
  8. ^ The Washington Post, https://www.washingtonpost.com/politics/2020/11/16/technology-202-youtube-alternative-rumble-highlights-conservatives-move-more-hands-off-social-networks/. URL consultato il January 9, 2021.
  9. ^ The New York Times, https://www.nytimes.com/2020/11/11/technology/parler-rumble-newsmax.html. URL consultato il January 9, 2021.
  10. ^ Slate, https://slate.com/technology/2020/12/rumble-youtube-trump-conspiracy-theories.html. URL consultato il January 9, 2021.
  11. ^ (EN) Josh O'Kane, Toronto video-hosting startup Rumble Inc. sues Google over search result, in The Globe And Mail, 13 gennaio 2021. URL consultato il 14 gennaio 2021.
  12. ^ Rumble, Inc. v. Google LLC, N.D. Cal. docket 4:21-cv-00229, on Court Listener
  13. ^ (EN) Market Watch, https://www.marketwatch.com/story/youtube-rival-rumble-sues-google-over-search-rankings-11610465669. URL consultato il 18 febbraio 2021.
  14. ^ (EN) Law Street Media, https://lawstreetmedia.com/tech/google-asks-court-to-narrow-scope-of-rumbles-antitrust-case-in-mtd/. URL consultato il 14 agosto 2021.

Altri progetti

[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni

[modifica | modifica wikitesto]
  Portale Internet: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di internet