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Roky Erickson

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Roky Erickson
Roky Erickson nel 2007 al festival di Coachella Valley Music and Arts
NazionalitàStati Uniti (bandiera) Stati Uniti
GenereRock psichedelico
Periodo di attività musicale1964 – 2019
Album pubblicati23 (in totale)
19 da solista
4 con i 13th Floor Elevators
Sito ufficiale

Roger Kynard Erickson, meglio noto come Roky Erickson (Dallas, 15 luglio 1947Austin, 31 maggio 2019[1]), è stato un cantante, compositore, chitarrista e armonicista statunitense, membro fondatore dei The 13th Floor Elevators.

Divenne famoso per i suoi dischi acustici, in prevalenza registrazioni in Lo-Fi che rispecchiano pienamente la sua musicalità e poesia.

Dopo una prima esperienza con gli Spades fonda con Tommy Hall ad Austin nel 1965 i 13th Floor Elevators, gruppo seminale del garage rock e del rock psichedelico, per i quali ha scritto i brani più significativi come You're Gonna Miss Me.

Nel 1968 mentre si trovava alla fiera Hemis di San Antonio cominciò a parlare in maniera sconnessa, gli fu diagnosticata la schizofrenia paranoide e fu ricoverato nell'ospedale psichiatrico di Houston dove subì trattamenti di elettroshock.

Conosciuto per il supporto all'uso di LSD e di marijuana, il gruppo era sempre più soggetto a controlli della polizia locale.[2] Nel 1969 Erickson fu arrestato ad Austin per possesso di marijuana. Di fronte alla prospettiva di passare alcuni anni in carcere si fece passare per malato mentale; venne ricoverato nel locale ospedale dal quale fuggì più volte, fu così trasferito al Rusk State Hospital for the Criminally Insane, dove rimase fino al 1972 e subì ulteriori trattamenti di elettroshock e somministrazioni di clorpromazina.[2]

La persona che uscì dall'ospedale non fu più quella di prima. Nel 1975 pubblicò il suo primo singolo post Elevators, (Red Temple Prayer) Two Headed Dog/Starry Eyes con la sua nuova band chiamata Roky Erickson & Bleib Alien che successivamente diverranno gli Aliens. I due membri fissi che fecero da spalla a Roky fino alla pubblicazione nel 1986 di Don't Slander Me furono Billy Angel (pseudonimo di Bill Miller) che suonava il curioso autoharp e Duane Aslaksen alla chitarra. Dopo l'esperienza con Erickson, i due si unirono a Powell St. John. In seguito fu accompagnato da altre band: gli Explosives, i Neverbreakers, i Resurrectionists, EvilHook Wildlife e nel 2010 dagli Okkervil River.

Nel 1982 fece un affidavit dove giurò che un marziano si era impossessato del suo corpo.[2] Col tempo le sue condizioni psichiche peggiorarono, divenne ossessionato della posta. Nel 1989 fu arrestato per essersi impossessato della posta dei vicini; riconosciuto non idoneo per essere sottoposto a processo, fu ricoverato per breve tempo.[3]

Con l'obiettivo di far conoscere l'artista ad un pubblico più ampio e il desiderio di raccogliere fondi a suo favore la Sire Records pubblicò nel 1990 l'album tributo Where the Pyramid Meets the Eye: A Tribute to Roky Erickson a cui parteciparono artisti come The Jesus and Mary Chain, Primal Scream, ZZ Top, R.E.M. e Julian Cope.

Album solista

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  • 1980 - Roky Erickson and the Aliens (CBS Records)
  • 1981 - The Evil One (Restless Records)
  • 1985 - The Return of the Living Dead (colonna sonora) (Enigma Records)
  • 1986 - Don't Slander Me (Restless Records)
  • 1986 - Gremlins Have Pictures (Pink Dust Records)
  • 1987 - Casting the Runes (Five Hours Back)
  • 1987 - Holiday Inn Tapes (Fan Club)
  • 1988 - Live at the Ritz 1987 (Fan Club)
  • 1988 - Openers (Five Hours Back)
  • 1992 - Live Dallas (Fan Club)
  • 1993 - Beauty and the Beast (Sympathy for the Record Industry)
  • 1995 - All That May Do My Rhyme (Trance Syndicate)
  • 1995 - Demon Angel: A Day and a Night with Roky Erickson (1995, Triple X Records)
  • 1995 - Roky Erickson and Evilhook Wildlife (1995, Sympathy for the Record Industry)
  • 1999 - Never Say Goodbye (Emperor Jones)
  • 2004 - Don't Knock the Rok! (Norton Records)
  • 2005 - I Have Always Been Here Before (Shout factory)
  • 2008 - Halloween (Norton Records)
  • 2010 - True Love Cast Out All Evil (ANTI Records)

Voci correlate

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Altri progetti

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Collegamenti esterni

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Controllo di autoritàVIAF (EN66656868 · ISNI (EN0000 0000 7357 9982 · Europeana agent/base/61759 · LCCN (ENn92010909 · GND (DE134931599 · BNE (ESXX1545030 (data) · BNF (FRcb139482849 (data)