Polacca (imbarcazione)
Polacca (o pollacca, anche polacra) è il nome di una nave mercantile apparsa nei primi del 1700 nell'area del Mar Mediterraneo come evoluzione dello Sciabecco, con lo scafo maggiormente affinato e senza la trazione a remi.
Era provvista di due o tre alberi "a pioppo" ovvero in un pezzo unico: l’albero di trinchetto in un pezzo unico con una grande vela latina, l’albero di maestra in un pezzo unico con vele quadre e albero di mezzana a struttura classica con vela quadra e di mezzana.
Era di medie dimensioni, aveva una stazza non superiore alle 500 tonnellate, e veniva impiegata principalmente come nave scorta, da collegamento e da trasporto, ma a volte veniva armata di cannoni in occasione di conflitti navali.
Fu impiegata dalla Repubblica di Venezia a protezione dei traffici commerciali nel Mare Adriatico contro le incursioni di pirati dalmati, turchi e greci, essendo idonea ad operare tra le coste frastagliate per la sua maneggevolezza, scarso pescaggio, dimensioni compatte e buona velocità.
Il termine "polacca" sembra riferirsi principalmente all'alberatura e forse al tipo di scafo oppure al tipo di attrezzatura utilizzata per le vele.
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Polacca di Jan Janszoon
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Polacca Greco-Ottomana San Nicolo (Antoine Roux)
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Polacca Greco-Ottomana Bella Aurora (Antoine Roux)
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Dean King, A Sea of Words, 3ª ed., Henry Holt, 2000, ISBN 978-0-8050-6615-9.
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (ES) Roman Sanchez Morata, Polacras, su navegar-es-preciso.com, 20 agosto 2019. URL consultato il 4 agosto 2021.