Oliver Shanti
Oliver Shanti | |
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Nazionalità | Germania |
Genere | New age |
Periodo di attività musicale | 1987 – 2016 |
Album pubblicati | 16 |
Oliver Shanti, all'anagrafe Ulrich Schulz e conosciuto in seguito come Oliver Serano-Alve (Amburgo, 16 novembre 1948 – marzo 2016), è stato un musicista tedesco.
Fu il fondatore della band Inkarnation, poi rinominata "Oliver Shanti & Friends". A 13 anni imbarcato su una nave che faceva la spola tra Europa e Caraibi si sposta da Parigi, Amsterdam, fino alla California e al Nord Africa guadagnandosi da vivere cantando nei night club e adeguandosi a diverse mansioni; affascinato dalla musica orientale ha poi vissuto qualche anno in Libano da dove è scomparso per un certo periodo. Ricompare in India sulle rive del Gange a lavorare in un ospedale da campo da lui stesso fondato. Nel 1980 i suoi amici lo convincono a ritornare in Europa e solo a quel punto la vita di Oliver cambia facendolo diventare 'Shanti'.[1]
Accuse di pedofilia
[modifica | modifica wikitesto]Nel 2002 in Germania fu emesso un mandato di cattura contro di lui, in quanto sospettato di aver commesso abusi di natura sessuale a danno di bambini.[2] Dopo anni di ricerche, Shanti fu arrestato a Lisbona, Portogallo, il 29 giugno 2008[3] ed incriminato di 314 casi di abuso di minore il 20 aprile 2009.[4][5] Dopo aver tentato il suicidio durante il periodo di custodia precedente al processo,[6] il 4 dicembre 2009 "Oliver Shanti" fu condannato a sei anni e dieci mesi di detenzione in quanto responsabile di 76 casi di abuso sessuale minorile.[7]
Discografia
[modifica | modifica wikitesto]Album
[modifica | modifica wikitesto]- 1987 - Licht-Prakash-Light (con gli Inkarnation)
- 1987 - Frieden-Shanti-Peace (con gli Inkarnation)
- 1987 - Listening to the Heart
- 1988 - Rainbow Way
- 1988 - Vila Nova Mellow Days (col nome di Oliver Serano-Alve)
- 1989 - Walking on the Sun
- 1990 - Minho Valley Fantasies (col nome di Oliver Serano-Alve)
- 1992 - Vida Para Vida (col nome di Oliver Serano-Alve)
- 1993 - Tai Chi
- 1995 - Well Balanced
- 1996 - Tai Chi Too
- 1997 - Circles of Life: The Best of Oliver Shanti (raccolta comprendente 3 inediti)
- 1998 - Seven Times Seven
- 2000 - Medicine Power
- 2002 - Alhambra
- 2006 - Man Heaven Earth
Progetti
[modifica | modifica wikitesto]- 1996 - Buddha and Bonsai Vol. 1
- 1997 - Shaman
- 1997 - Buddha and Bonsai Vol. 2
- 2000 - Buddha and Bonsai Vol. 3
- 2000 - Shaman 2
- 2002 - Buddha and Bonsai Vol. 4
- 2005 - Buddha and Bonsai Vol. 5: The Power of Silence
Compilations
[modifica | modifica wikitesto]- Indiens: Sacred Spirits
- Shaman: Red Indian Chill
- prima del 1997 - Meditative Music of Budo-Gala: The Magic of Martial Arts
- 1997 - Spirit of Budo: The Power of Balance
- 1997 - 10 Years of Sattva Music
- 1999 - Tibetiya
- 2001 - 15 Years of Sattva Music
- 2001 - Reiki: Brightness Healing
Altro
[modifica | modifica wikitesto]- 2008 single - Oliver Shanti feat. N.i.M.i - Roo Be Asemoon (Olugu Zamba Remix)
- 2010 single - Oliver Shanti feat. DJ Sunf - The Tree (rmx)
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Oliver Shanti, su ilgiardinodeilibri.it. URL consultato il 6 luglio 2011 (archiviato dall'url originale il 12 novembre 2011).
- ^ (EN) Munich - Search for Ulrich Schulz - Arrest warrant for serious child sexual abuse (PDF), su polizei.bayern.de, Competent police authority - Polizeipräsidium München. URL consultato il 13 febbraio 2016 (archiviato dall'url originale il 27 giugno 2006).
- ^ Alemão detido por pedofilia em Lisboa foi agraciado com Medalha de Mérito da Câmara de Cerveira (in Portuguese), su sol.sapo.pt. URL consultato il 29 giugno 2008.
- ^ Anklage gegen Musiker Oliver Shanti erhoben, su n24.de. URL consultato il 21 aprile 2009 (archiviato dall'url originale il 23 aprile 2009).
- ^ Klage gegen Oliver Shanti - Sektenguru unter schwerem Verdacht, su sueddeutsche.de. URL consultato il 21 aprile 2009 (archiviato dall'url originale il 23 aprile 2009).
- ^ Angeklagter Sekten-Guru Oliver Shanti überlebt Selbstmordversuch, su welt.de. URL consultato il 13 dicembre 2009.
- ^ Nearly seven years prison for child abuser guru Oliver Shanti, su thelocal.de. URL consultato il 5 dicembre 2009.
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Oliver Shanti, su Last.fm, CBS Interactive.
- (EN) Oliver Shanti, su AllMusic, All Media Network.
- (EN) Oliver Shanti / Oliver Shanti (altra versione), su Discogs, Zink Media.
- (EN) Oliver Shanti, su MusicBrainz, MetaBrainz Foundation.
- (DE, EN) Oliver Shanti, su filmportal.de.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 66309756 · ISNI (EN) 0000 0000 7910 3432 · Europeana agent/base/92394 · LCCN (EN) nr00031678 · GND (DE) 135022428 · CONOR.SI (SL) 175466851 |
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