Odetta
Odetta | |
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Odetta alla Kent State University per il Folk Festival 2006 | |
Nazionalità | Stati Uniti |
Genere | Folk Blues |
Periodo di attività musicale | 1950 – 2008 |
Album pubblicati | 36 |
Studio | 20 |
Live | 7 |
Raccolte | 9 |
Sito ufficiale | |
Odetta, pseudonimo di Odetta Holmes (Birmingham, 31 dicembre 1930 – New York, 2 dicembre 2008), è stata una cantante e chitarrista statunitense, nota anche per il suo impegno nella difesa dei diritti civili delle persone di colore.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Fin dall'infanzia le era stato riconosciuto un talento vocale fuori dal comune. Perso il padre all'età di sette anni, Odetta si trasferì con la madre a Los Angeles dove trascorse l'adolescenza e prese lezioni di canto a partire dall'età di tredici anni. La carriera musicale di Odetta si deve a un mecenate, Harry Burnett, che si propose di continuare a pagare le sue lezioni quando sua madre non ne ebbe più i mezzi.
Dopo aver lavorato come corista in un teatro di musical di Los Angeles e aver fatto parte di una compagnia per una produzione itinerante di Finian's Rainbow, cominciò a concentrarsi sulla musica folk e ad esibirsi in alcuni club di San Francisco, dove conobbe Larry Mohr. Con lui incise il suo primo disco, The Tin Angel. Successivamente si trasferì a New York, dove entrò in contatto con la comunità locale di artisti e intellettuali e si procurò una scrittura presso il Blue Angel Folk, celebre club tra i più frequentati dell'epoca. Qui fu notata da Pete Seeger, uno dei personaggi più influenti della scena folk, e successivamente da Harry Belafonte. Quest'ultimo la tenne a battesimo nel 1959 nel suo debutto televisivo, ospitandola nel programma Tonight with Belafonte.
Il suo repertorio è consistito principalmente di canzoni della tradizione americana come The House of the Rising Sun o Bald Headed Woman, classici del blues come Nobody Knows You when You're Down and Out, standard di jazz e spirituals.
Nel 1963 fece scalpore la sua partecipazione alla marcia su Washington del Movimento per i diritti civili, durante la quale intonò la celebre O Freedom. Da allora la cantante si è sempre considerata come facente parte di "un esercito molto numeroso".
È stata un'importante figura nel revival della musica folk americana degli anni cinquanta e sessanta ed ha rappresentato un'influenza formativa in artisti come Bob Dylan, Joan Baez, e Janis Joplin[1].
Il suo album del 1999 Blues Everywhere I Go ottenne una nomination ai Grammy Award.[2]
Esibizioni in Italia
[modifica | modifica wikitesto]Il 28 novembre 1985 si esibì in un memorabile concerto organizzato dal Circolo culturale Caligola al Teatro Toniolo di Mestre. Il 4, 6, 8 e 10 settembre 1990 si è esibita in tour con Nina Simone e Miriam Makeba, rispettivamente a Paternò, Salerno, Cagliari e Bologna. Il 29 novembre 2005, all'interno di un minitour, si esibisce al "Blues House" di Milano. Il 14 giugno 2008 si è esibita allo Sferisterio di Macerata durante "Musicultura" nell'unica data in Europa. Alla fine degli anni settanta si era esibita al Teatro Lirico di Milano.
Discografia
[modifica | modifica wikitesto]Album studio
[modifica | modifica wikitesto]- 1954 The Tin Angel (con Larry Mohr)
- 1956 Odetta Sings Ballads and Blues Tradition TLP1010
- 1957 At the Gate of Horn Tradition TLP1025
- 1959 My Eyes Have Seen Vanguard VSD2046
- 1960 Ballad For Americans and Other American Ballads Vanguard VSD2057
- 1960 Christmas Spirituals Vanguard VSD2079
- 1962 Odetta and The Blues Riverside RLP9417
- 1962 Sometimes I Feel Like Cryin' RCA LSP2573
- 1963 One Grain of Sand Vanguard VSD2153
- 1963 Odetta and Larry Fantasy FS3252
- 1963 Odetta Sings Folk Songs RCA LSP2643
- 1964 It's a Mighty World RCA LSP2792
- 1964 Odetta Sings of Many Things RCA LSP2923
- 1965 Odetta Sings Dylan RCA LSP3324
- 1967 Odetta FTS3014
- 1970 Odetta Sings
- 1987 Movin' It On RQ101
- 1988 Christmas Spirituals (new recording) ALC104
- 1999 Blues Everywhere I Go ** MC0038
- 2001 Looking For a Home
Live
[modifica | modifica wikitesto]- 1960 Odetta at Carnegie Hall Vanguard VSD2072
- 1962 Town Hall Vanguard VSD2109
- 1966 Odetta in Japan RCA LSP3457
- 1973 The Essential Odetta selezione dagli album Carnegie Hall & Town Hall
- 1976 Odetta at the Best of Harlem'
- 1998 To Ella ripubblicato come Odetta & American Folk Pioneer
- 2002 Women in (E)motion
- 2005 Gonna Let It Shine **
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Alessio Brunialti, Folk USA: 100 album fondamentali, in Mucchio Extra, Stemax Coop, #28 Inverno/Primavera 2008.
- ^ Blues News: International News Archiviato il 15 ottobre 2008 in Internet Archive.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Odetta
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Sito ufficiale, su odettamusic.com.
- (EN) Odetta, su Enciclopedia Britannica, Encyclopædia Britannica, Inc.
- (EN) Odetta, su Goodreads.
- (EN) Odetta, su AllMusic, All Media Network.
- (EN) Odetta, su Discogs, Zink Media.
- (EN) Odetta, su MusicBrainz, MetaBrainz Foundation.
- (EN) Odetta, su WhoSampled.
- (EN) Odetta, su SecondHandSongs.
- (EN) Odetta, su Genius.com.
- (EN) Odetta, su Billboard.
- Odetta, su MYmovies.it, Mo-Net Srl.
- (EN) Odetta, su IMDb, IMDb.com.
- (EN) Odetta, su Rotten Tomatoes, Fandango Media, LLC.
- Morta Odetta, la regina del folk impegnato, su DelRock.it, 3 dicembre 2008 (archiviato dall'url originale il 26 maggio 2010).
- Antonio Lodetti, Odetta, voce del canto folk-blues, su Il Giornale, 29 novembre 2005.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 19869346 · ISNI (EN) 0000 0000 6158 109X · SBN DDSV033014 · Europeana agent/base/67284 · LCCN (EN) no92003124 · GND (DE) 134475992 · BNE (ES) XX1421051 (data) · BNF (FR) cb139329194 (data) · J9U (EN, HE) 987007410100205171 · CONOR.SI (SL) 104419939 |
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