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NGC 6905

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NGC 6905
Nebulosa planetaria
La nebulosa NGC 6905 (La Silla, ESO)
Scoperta
ScopritoreWilliam Herschel
Data16 settembre 1784
Dati osservativi
(epoca J2000)
CostellazioneDelfino
Ascensione retta20h 22m 22,99s[1]
Declinazione+20° 06′ 16,28″[1]
Coordinate galattiche61,491°; -09.571°
Magnitudine apparente (V)14,5[1]
Dimensione apparente (V)0,530 × 0,445 arc min[1]
Caratteristiche fisiche
TipoNebulosa planetaria
Altre designazioni
Blue Flash Nebula
Mappa di localizzazione
NGC 6905
Categoria di nebulose planetarie

NGC 6905 è una nebulosa planetaria nella costellazione del Delfino, scoperta il 16 settembre 1784 da William Herschel.[2] La distanza della nebulosa dal sistema solare non è ancora stata determinata con accuratezza; il suo valore è compreso tra 1,7 e 2,6 kpc.[3]

NGC 6905 è caratterizzata da un guscio interno da cui si estendono delle protuberanze coniche, con strutture ad ansa lungo l'asse maggiore. La regione centrale possiede una delle più marcate linee di emissione dell'OVI tra le nebulose planetarie.[4] È stata rilevata inoltre anche la linea OVIII.[5] Le anse, invece, sono particolarmente evidenti se osservate alla lunghezza d'onda corrispondente alla linea NII.[4]

La stella centrale è una nana bianca, la cui temperatura superficiale è stimata in 150000 K.[3][6] La stella è denominata HD 192563.[7] È stata classificata anche come stella variabile, con la denominazione NT Delphini.[1][8]

NGC 6905 può essere osservata in un cielo buio con un telescopio di 10 cm di diametro, ma si apprezza meglio con strumenti di diametro maggiore.[9]

  1. ^ a b c d e SIMBAD.
  2. ^ (EN) Courtney Seligman, NGC Objects: NGC 6900 - 6949, in Celestial Atlas. URL consultato il 25 aprile 2020.
  3. ^ a b (EN) Graziela R. Keller et al., A new grid of synthetic spectra for the analysis of [WC]-type central stars of planetary nebulae, in Monthly Notices of the Royal Astronomical Society, vol. 418, n. 2, 1º dicembre 2011, pp. 705–728, Bibcode:2011MNRAS.418..705K, DOI:10.1111/j.1365-2966.2011.19085.x.
  4. ^ a b (EN) L. Cuesta et al., Spectroscopy and shock modelling of the unusual bipolar outflow NGC 6905, in Astronomy and Astrophysics, vol. 266, n. 1, 1993, pp. 199–212, Bibcode:1993A&A...267..199C.
  5. ^ (EN) Walter A. Feibelman, The IUE Spectrum of the Planetary Nebula NGC 6905, in The Astrophysical Journa l, vol. 472, n. 1, 1º gennaio 1996, pp. 294–307, Bibcode:1996ApJ...472..294F, DOI:10.1086/178064.
  6. ^ (EN) G. R. Keller et al., UV spectral analysis of very hot H-deficient [WCE]-type central stars of planetary nebulae: NGC 2867, NGC 5189, NGC 6905, Pb 6 and Sand 3, in Monthly Notices of the Royal Astronomical Society, vol. 442, n. 2, 11 giugno 2014, pp. 1379–1395, Bibcode:2014MNRAS.442.1379K, DOI:10.1093/mnras/stu878.
  7. ^ (EN) Kenneth R. Lang, Astrophysical Data: Planets and Stars, Springer Science & Business Media, 2012, p. 205, ISBN 9781468406405.
  8. ^ NT Del, in N. N. Samus et al. General Catalogue of Variable Stars: Version GCVS 5.1, 2017. URL consultato il 25 aprile 2020.
  9. ^ (EN) The Blue Flash (NGC 6905), su observing.skyhound.com. URL consultato il 25 aprile 2020.

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