Luis Arce

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Luis "Lucho" Arce
Foto ufficiale (2020)

67º Presidente della Bolivia
In carica
Inizio mandato8 novembre 2020
Vice presidenteDavid Choquehuanca
PredecessoreJeanine Áñez (ad interim)

Ministro dell'economia e delle finanze pubbliche della Bolivia
Durata mandato23 gennaio 2019 –
10 novembre 2019
PresidenteEvo Morales
PredecessoreMario Alberto Guillén Suárez
SuccessoreJosé Luis Parada Rivero

Durata mandato23 gennaio 2006 –
24 giugno 2017
PresidenteEvo Morales
PredecessoreWaldo Gutiérrez Iriarte
SuccessoreMario Alberto Guillén Suárez

Dati generali
Partito politicoMovimento per il Socialismo
UniversitàUniversità Superiore di San Andrés
Università di Warwick
FirmaFirma di Luis "Lucho" Arce

Luis Alberto Arce Catacora, detto Lucho (La Paz, 28 settembre 1963), è un politico ed economista boliviano, Presidente della Bolivia dall'8 novembre 2020[1].

È stato precedentemente Ministro dell'Economia durante il governo Morales, dal 2006 al 2017 e nel 2019. È riconosciuto come l'architetto della crescita economica dalla Bolivia del governo del presidente Morales[2].

Luis Arce è nato nel 1963 a La Paz. È figlio di Carlos Arce Gonzales e Olga Catacora, entrambi insegnanti. Arce è cresciuto in una famiglia della classe media, iniziando i suoi studi scolastici nel 1968 e diplomandosi al liceo di La Paz nel 1980. Ha studiato all'Istituto di educazione bancaria di La Paz, inizialmente diplomandosi come contabile nel 1984. Nel 1991 ha conseguito una laurea in economia presso l'Università Superiore di San Andrés prima di completare gli studi all'estero presso l'Università di Warwick a Coventry, Regno Unito, dove ha conseguito nel 1997 con un master in economia. Ha anche ottenuto un dottorato onorario presso l'Università delle Ande (UNANDES) e l'Università Privata Franz Tamayo (UNIFRANZ) in Bolivia.

Il 23 gennaio 2006, l'allora presidente boliviano Evo Morales lo ha installato come nuovo ministro dell'allora Ministero delle Finanze. Tre anni dopo, nel 2009, ha assunto il nuovo Ministero dell'Economia e delle Finanze Pubbliche. Alcuni media internazionali come il Wall Street Journal considerano Arce l'architetto della rinascita economica della Bolivia.

Tra le principali misure adottate da Luis Arce che permisero lo sviluppo economico della Bolivia vi furono l'incentivazione del mercato interno, la stabilità del tasso di cambio e le politiche di industrializzazione delle risorse naturali, il tutto racchiuso in un modello di sviluppo sociale e comunitario produttivo. La Bolivia fu in grado di ridurre il suo livello di povertà dal 38,2% al 15,2% secondo i rapporti del Programma di Sviluppo delle Nazioni Unite (UNDP) e della CEPAL. Nel 2018, la Bolivia ha registrato un tasso di inflazione dell'1,51%, il più basso dal 2009.[3]

Il 19 gennaio 2020, Luis Arce Catacora è stato eletto candidato presidenziale per le elezioni generali del 2020 per il Movimento per il Socialismo, insieme a David Choquehuanca come candidato vicepresidente, con lo slogan "Lucho e David, un solo cuore". Arce ha partecipato per la prima volta alle elezioni nazionali, poiché la maggior parte della sua vita professionale e lavorativa è stata spesa come funzionario dello Stato e non tanto come politico di carriera. Successivamente, le elezioni si sono tenute il 18 ottobre e lui è stato dichiarato vincitore al primo turno con il 55,11% dei voti.

Il ministro della difesa del governo Áñez, Luis Fernando López, e gli ufficiali boliviani hanno pianificato un colpo di stato per impedire l'insediamento di Luis Arce e annullare le elezioni, cercando anche di reclutare mercenari americani, secondo le registrazioni trapelate nel 2021 dal sito investigativo The Intercept.[4]

Arce è sposato con Lourdes Brigida Durán Romero e insieme hanno avuto tre figli.[5]

Onorificenze boliviane

[modifica | modifica wikitesto]
Gran Maestro dell'Ordine Nazionale del Condor delle Ande - nastrino per uniforme ordinaria
Gran Maestro dell'Ordine Nazionale di Simón Bolívar - nastrino per uniforme ordinaria
  1. ^ Bolivia: Arce ha giurato come nuovo presidente, su ansa.it, 8 novembre 2020. URL consultato l'8 novembre 2020 (archiviato l'8 novembre 2020).
  2. ^ Bolivia, Luis Arce è presidente: torna al governo il socialismo di Morales, su Corriere della Sera, 19 ottobre 2020.
  3. ^ Bolivia redujo a mayor ritmo la pobreza extrema - La Razón, su la-razon.com, 26 gennaio 2020. URL consultato il 15 novembre 2021 (archiviato dall'url originale il 26 gennaio 2020).
  4. ^ (EN) Laurence Blair, Ryan Grim, Bolivian Ex-Minister of Defense Plotted a Second Coup Using U.S. Mercenaries, su The Intercept, 17 giugno 2021. URL consultato il 15 novembre 2021.
  5. ^ (ES) ¿Quién es Luis Arce, el ganador de la elección presidencial en Bolivia?, su milenio.com. URL consultato il 26 ottobre 2020 (archiviato il 26 ottobre 2020).
    «Luis Arce es un economista nacido el 28 de septiembre de 1963 en La Paz, Bolivia. Tiene tres hijos y está casado con Lourdes Brígida Durán Romero.»

Altri progetti

[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni

[modifica | modifica wikitesto]

Predecessore Presidente della Bolivia Successore
Jeanine Áñez (ad interim) 8 novembre 2020 - in carica in carica
Controllo di autoritàVIAF (EN104145541826196600110 · LCCN (ENno2015170331