Lozzolo
Lozzolo comune | |
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La torre del castello di Lozzolo | |
Localizzazione | |
Stato | Italia |
Regione | Piemonte |
Provincia | Vercelli |
Amministrazione | |
Sindaco | Roberto Sella (lista civica) dal 16-5-2011 |
Territorio | |
Coordinate | 45°38′N 8°19′E |
Altitudine | 320 m s.l.m. |
Superficie | 6,67 km² |
Abitanti | 796[1] (31-12-2021) |
Densità | 119,34 ab./km² |
Comuni confinanti | Gattinara, Roasio, Serravalle Sesia, Sostegno (BI), Villa del Bosco (BI) |
Altre informazioni | |
Cod. postale | 13045 |
Prefisso | 0163 |
Fuso orario | UTC+1 |
Codice ISTAT | 002072 |
Cod. catastale | E711 |
Targa | VC |
Cl. sismica | zona 4 (sismicità molto bassa)[2] |
Cl. climatica | zona E, 2 720 GG[3] |
Nome abitanti | lozzolesi |
Patrono | san Giorgio |
Giorno festivo | 23 aprile |
Cartografia | |
Posizione del comune di Lozzolo all'interno della provincia di Vercelli | |
Sito istituzionale | |
Lozzolo (Lòso ['lɔzʊ] in piemontese[4], localmente Lòsso ['lɔʃʊ]) è un comune italiano di 796 abitanti della provincia di Vercelli in Piemonte.
Storia
[modifica | modifica wikitesto]Lozzolo, anticamente Loceno, ha origini prima dell’anno 1000. Collocato ai piedi delle prealpi iniziò il suo sviluppo socio-economico a partire dalla metà del secolo XIX.
Dagli inizi del ‘900 venne avviata un'importante attività estrattiva di caolino e feldspati che diedero un impulso all'economia locale. La tradizionale attività agricola, in modo particolare vitivinicola, ha sempre avuto un ruolo importante.
Tra i lozzolesi conosciuti merita di essere ricordato il pittore ed esperto d’arte Vittorio Avondo (1836-1910), il quale acquistò e restaurò il castello di Issogne (Valle d’Aosta) e lo donò poi allo Stato Italiano. Fu uno dei coordinatori alla progettazione della Rocca e Borgo medievale nel parco Valentino in Torino. Durante il suo soggiorno nel Castello di Lozzolo, lasciò evidenti segni della sua presenza e non mancò di essere munifico verso la comunità e la chiesa lozzolese.
Simboli
[modifica | modifica wikitesto]Lo stemma comunale, concesso con decreto del presidente della Repubblica del 21 marzo 1997[5][6], si rappresenta d'azzurro, alla fede sostenente una croce latina di rosso, raggiante d'oro, accompagnata da due cornucopie, anch'esse d'oro, ricolme di frutti e di spighe e decussate in punta allo scudo. Il gonfalone è un drappo di bianco.
Monumenti e luoghi d'interesse
[modifica | modifica wikitesto]- Castello: eretto tra il 1250 e il 1300; già dei conti Avogadro di Lozzolo, discendenti da Simone da Collobiano. Intorno alla metà del 1500 una parte passò ai principi Ferrero-Fieschi di Masserano e successivamente ai conti Tornielli-Rho, i quali assunsero il titolo di Conti di Lozzolo. A partire dal 1800 circa fu via-via acquistato da famiglie locali; in particolare, una parte di esso appartenne agli ascendenti del noto pittore Vittorio Avondo. Nel 1866 Avondo insieme ad altri suoi amici artisti, come il D'Andrade, affrescarono interamente "La Sala degli Amici": vero gioiello da visitare.
- Oratorio di San Rocco: edificato tra il 1635 e il 1640 dai sopravvissuti alla peste. Nel 1747, l'oratorio di San Rocco è condedicato a Sant'Antonio. Presenta un pronao neoclassico del XVIII secolo.
- Santuario della Madonna Annunziata: posto appena fuori dal centro abitato fu usato anche come lazzaretto. Edificato intorno alla metà del 1600, con la denominazione di Oratorio della B. V. d'Incesa.; al suo interno contiene ricchi affreschi. È ancora oggi, come nei secoli scorsi, luogo di intensa devozione.
- Chiesa di San Giorgio: edificata nel XIV secolo sulla preesistente cappella di S. Giorgio; già citata in atti del 1340. Contiene un pregevole altare in marmo del 1760 e significative opere pittoriche ottocentesche. È presente un organo del 1852 costruito da Amedeo Ramasco. Sul sagrato vi è una cappella che contiene un antico crocifisso ligneo.
- Oratorio dei Santi Sebastiano e Fabiano: citato nei verbali delle visite pastorali del sec. XVIII presenta affreschi datati 1847 del pittore Gerolamo Milanoli da Grignasco.
- Riserva naturale orientata delle Baragge
Società
[modifica | modifica wikitesto]Evoluzione demografica
[modifica | modifica wikitesto]Abitanti censiti[7]
Amministrazione
[modifica | modifica wikitesto]Gemellaggi
[modifica | modifica wikitesto]Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Dato Istat - Popolazione residente al 31 dicembre 2021 (dato provvisorio).
- ^ Classificazione sismica (XLS), su rischi.protezionecivile.gov.it.
- ^ Tabella dei gradi/giorno dei Comuni italiani raggruppati per Regione e Provincia (PDF), in Legge 26 agosto 1993, n. 412, allegato A, Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile, 1º marzo 2011, p. 151. URL consultato il 25 aprile 2012 (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2017).
- ^ AA. VV., Dizionario di toponomastica. Storia e significato dei nomi geografici italiani., Milano, Garzanti, 1996, p. 362, ISBN 88-11-30500-4.
- ^ Comune di Lozzolo, Statuto comunale (PDF), Art. 5 c. 1, Stemma - Gonfalone - Fascia tricolore - Distintivo del sindaco.
- ^ Lozzolo, su Archivio Centrale dello Stato. URL consultato il 28 febbraio 2023.
- ^ Statistiche I.Stat - ISTAT; URL consultato in data 28-12-2012.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Lozzolo
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Sito ufficiale, su comune.lozzolo.vc.it.