Le interviste impossibili è il titolo di un programma della seconda rete radiofonicaRai andato in onda nel 1974 (primo ciclo) e nel 1975 (secondo ciclo) e curato da Lidia Motta, in cui uomini di cultura contemporanei reali fingono di trovarsi a intervistare 82 fantasmi redivivi di persone appartenenti a un'altra epoca, impossibili da incontrare nella realtà, da qui il titolo. Oggi, in ambito letterario, il genere viene identificato come "Colloquio fantastico postumo".
L'editore Bompiani ne pubblicò una prima selezione nel 1975[1] e una seconda selezione nel 1976[2].
La RAI mandò successivamente il programma in replica.
Giorgio Manganelli raccoglierà con altri scritti le interviste immaginate e scritte da sé nel libro A e B, che è stato un caso letterario straordinario degli anni settanta[9].
I fantasmi intervistati sono quelli dei personaggi storici che vissero lungo un arco di tempo considerevole che va dall'epoca dell'uomo di Neanderthal fino al XX secolo. Fu realizzata anche un'intervista a Dio, che venne però rifiutata dagli editori, almeno fino al 2008[9].
In anni più recenti, la formula è stata ripresa in diversi programmi radiofonici e televisivi, spettacoli teatrali e incontri letterari.
Il duo comico Lillo e Greg, nella trasmissione radiofonica 610, ne ha fatto una gustosa parodia: per motivi microfonici, le interviste non potevano prevedere la pronuncia di singole consonanti o vocali, rendendole in tal modo esilaranti e, di fatto, "impossibili" da portare a termine.
^Italo Calvino, Romanzi e racconti, vol. III: Racconti sparsi e altri scritti d'invenzione, "I Meridiani", Arnoldo Mondadori Editore, Milano 1994, 20013, pp. 177-197 e note pp. 1220-21.
^L'«Intervista con Tacito» fu pubblicata dapprima in Nuove interviste impossibili, Milano: Bompiani, 1976, pp. 38-50. Venne poi inclusa da Raffaele La Capria nella raccolta Fiori giapponesi, I ed., Milano: Bompiani, 1979; l'intervista verrà eliminata dalle edizioni successive dei Fiori giapponesi, e trasferita alla raccolta Lo stile dell'anatra, Milano: Mondadori, 2001, pp. 43-54 col titolo «Un apologo sulla storia dei vincitori e dei vinti»
^Giorgio Manganelli, “Le interviste impossibili”, Adelphi, Milano 1997. Quella su De Amicis era uscita nell'antologia Bompiani e le altre nel proprio volume A e B, Rizzoli, Milano, 1975.
^"...all’epoca non venne registrata. Fu realizzata invece nel 1998: io facevo la parte di Sciascia, Adriana Asti faceva la regina, e la regia era di Mario Martone." Andrea Camilleri in Le interviste impossibili, Donzelli, 2006
Le interviste impossibili, Bompiani, Milano, 1975.
Nuove interviste impossibili, Bompiani, Milano, 1976.
Giorgio Manganelli, A e B, Rizzoli, Milano 1975. Contiene dodici "interviste impossibili" e testi teatrali.
Giorgio Manganelli, Le interviste impossibili, Adelphi, Milano 1997. Contiene le stesse "interviste impossibili" già pubblicate in A e B.
Lorenzo Pavolini (a cura di), Le interviste impossibili. Ottantadue incontri d'autore messi in onda da Radio Rai (1974-1975), ed. integrale con CD Audio, Donzelli, Roma, 2006.
Donatella Boni, Discorsi dell'altro mondo. Nascita e metamorfosi del colloquio fantastico postumo, Ombrecorte, Verona, 2009.