Vai al contenuto

L'Olimpiade (Cimarosa)

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
L'Olimpiade
Frontespizio del libretto della ripresa alla Scala di Milano il 7 settembre 1788
Lingua originaleitaliano
GenereDramma per musica
MusicaDomenico Cimarosa
LibrettoPietro Metastasio
Attidue
Prima rappr.10 luglio 1784
TeatroTeatro Eretenio, Vicenza
Personaggi
  • Clistene re di Sicione (tenore)
  • Aristea sua figlia, amante di Megacle (soprano)
  • Argene dama cretese travestita da pastorella, sotto il finto nome di Licori, amante di Licida (soprano)
  • Licida creduto figlio del re di Creta, amante di Aristea ed amico di Megacle (soprano)
  • Megacle amante di Aristea e amico di Licida (soprano)
  • Aminta protettore di Licida (tenore)
  • pastori, atleti, sacerdoti, popolo, guardie

L'Olimpiade è un dramma per musica in due atti composto da Domenico Cimarosa sui versi di Pietro Metastasio (L'Olimpiade). L'opera fu scritta per l'inaugurazione del Teatro Eretenio di Vicenza, dove andò in scena il 10 luglio 1784.

Prime rappresentazioni e fortune dell'opera

[modifica | modifica wikitesto]

Nella prima figuravano personalità di spicco dell'epoca, fra cui la prima donna Franziska Danzi Le Brun (sorella del compositore Franz Danzi), il castrato Luigi Marchesi e Matteo Babini e sia i costumi che la scena furono straordinari. Fu dunque una rappresentazione che ebbe un grande successo e rese l'inaugurazione del teatro famosa in tutta Italia.

Precedentemente scritto da Metastasio per essere musicato da Antonio Caldara nel 1733, la struttura del dramma fu leggermente modificata: il secondo e il terzo atto vennero riuniti in uno solo. Inoltre, il tentato omicidio a Clistene, che nell'originale metastasiano veniva solo raccontato, in quest'edizione viene rappresentato in scena. I migliori pezzi dell'opera sono il finale concertato a cinque voci e Nel lasciarti, o prence amato, definita una delle migliori arie di Cimarosa.

Nel 2001 in occasione del bicentenario della morte di Cimarosa a Venezia al Teatro Malibran per il Teatro La Fenice vi fu la prima messa in scena de L'Olimpiade in tempi moderni, eseguita dall'Orchestra Barocca di Venezia e sotto la direzione di Andrea Marcon con Patrizia Ciofi, Anna Bonitatibus e Ermonela Jaho.

Personaggi e interpreti

[modifica | modifica wikitesto]
Aria Seria - collezione Francesco Paolo Frontini
Personaggio Tipologia vocale Primi interpreti,[1]
Clistene tenore Matteo Babini
Aristea soprano Franziska Danzi Le Brun
Argene soprano Rosa Rota
Licida soprano castrato Giuseppe Benigni
Megacle soprano castrato Luigi Marchesi
Aminta tenore Giuseppe Desirò
  1. ^ Secondo il libretto originale (librettodopera.it).
  • Mario Valente, (a cura di), L'inafferrabile felicità e il senso del tragico: L'Olimpiade, Metastasio e Cimarosa, Roma, Artemide, 2003, ISBN 88-86291-89-2.
  • Domenico Cimarosa, Alessandro Borin (a cura di), L'Olimpiade, edizione critica della partitura, Roma, Artemide, 2003, ISBN 88-86291-88-4.
  Portale Musica classica: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di musica classica