Vai al contenuto

Innuendo (singolo Queen)

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Innuendo
singolo discografico
Screenshot tratto dal video del brano
ArtistaQueen
Pubblicazione14 gennaio 1991
Durata6:30
Album di provenienzaInnuendo
GenereRock progressivo
Art rock
Hard rock
EtichettaEMI, Parlophone Regno Unito (bandiera)
Hollywood Stati Uniti (bandiera)
ProduttoreQueen, David Richards
Registrazionemarzo 1989–novembre 1990
Formati7", 12", CD
Certificazioni originali
Dischi d'argentoRegno Unito (bandiera) Regno Unito[1]
(vendite: 200 000+)
Certificazioni FIMI (dal 2009)
Dischi d'oroItalia (bandiera) Italia[2]
(vendite: 35 000+)
Queen - cronologia
Singolo precedente
(1989)
Singolo successivo
(1991)

Innuendo è un singolo del gruppo musicale britannico Queen, pubblicato il 14 gennaio 1991 come primo estratto dall'album omonimo.

Il brano ha raggiunto la vetta della Official Singles Chart nel gennaio dello stesso anno[3] ed è il più lungo brano del gruppo ad essere stato estratto come singolo.

Il brano è caratterizzato da una grande contaminazione di stili: mentre le strofe e il ritornello sono scanditi da un tempo hard rock (con alcuni tratti sinfonici), la sezione intermedia mescola flamenco, operetta e rock progressivo, facendo grande uso di virtuosismi, tempi dispari e sovraincisioni. Viene considerata dalla critica specializzata «la Bohemian Rhapsody degli anni novanta»,[4] a causa delle molteplici analogie condivise con quest'ultimo brano, tra cui anche la lunghezza (6:30 il primo e 5:55 il secondo).

Il tema principale di Innuendo (dall'andamento simile a un bolero) è scaturito da una jam session tra Brian May, John Deacon e Roger Taylor. Freddie Mercury ha poi aggiunto la melodia e parte del testo, che è stato poi completato da Taylor. Il brano contiene un assolo di chitarra flamenco di Steve Howe, chitarrista degli Yes,[5][6] seguito da un bridge di influenza classica, introdotto dal verso You can be anything you want to be, e da un altro solo eseguito da Brian May. Questa sezione fa ampio uso di tempi dispari, utilizzando in sequenza battute in 5/4 seguite da altre in 3/4.

Il bridge è accompagnato da un'orchestrazione, creata in collaborazione con il produttore David Richards usando la popolare tastiera/synth Korg M1.

In alcuni paesi il singolo originario del 1991 uscì in una versione leggermente diversa, denominata Explosive Version,[7] caratterizzata da un suono simile ad un'esplosione sul finire del brano, in corrispondenza dell'ultimo colpo di grancassa suonato da Roger Taylor.

Come tutti i brani pubblicati dopo il 1986 (anno in cui i Queen tennero il loro ultimo concerto con Freddie Mercury), Innuendo non fu mai eseguita dal vivo dalla formazione originale della band. Durante il Freddie Mercury Tribute Concert del 1992, i tre restanti membri dei Queen la suonarono con Robert Plant alla voce. Tale versione comprendeva anche alcune citazioni da Kashmir e di Thank You (canzoni dei Led Zeppelin), mentre veniva completamente eliminato l'assolo di chitarra acustica.

Video musicale

[modifica | modifica wikitesto]

Un elaborato videoclip è stato creato per accompagnare il singolo, utilizzando figure di plastilina e riprese in passo uno in un set che ricostruisce fedelmente un cinema in miniatura. I membri del gruppo appaiono proprio sullo schermo del cinema, riprodotti con una tecnica di animazione che sfruttando spezzoni di video precedenti (come The Miracle, Scandal, Breakthru, The Invisible Man, I Want It All, e scene dal Live at Wembley '86) rielabora l'immagine dei quattro secondo diversi stili: Freddie in quello di Leonardo da Vinci, Brian in quello degli incisori Vittoriani, Roger in quello di Jackson Pollock e, infine, John in quello di Pablo Picasso. È presente anche un montaggio di video ed immagini storiche.

Una prima versione di questo video fu bandita dalle emittenti televisive statunitensi a causa della presenza di filmati della Guerra del Golfo. Una versione alternativa (senza quei filmati) fu realizzata e mandata in onda relativamente spesso negli Stati Uniti d'America.

Testi e musiche dei Queen, eccetto dove indicato.

CD, 12"
  1. Innuendo (Explosive Version) – 6:44
  2. Under Pressure (Queen/David Bowie) – 4:04 (Queen, David Bowie)
  3. Bijou – 3:36
7", MC
  • Lato A
  1. Innuendo – 6:32
  • Lato B
  1. Bijou – 3:36
Gruppo
Altri musicisti
Produzione
Classifica (1991) Posizione
massima
Australia[8] 28
Austria[8] 12
Belgio (Fiandre)[8] 8
Finlandia[9] 3
Germania[8] 5
Irlanda[10] 4
Italia[11] 4
Nuova Zelanda[8] 10
Paesi Bassi[8] 4
Regno Unito[12] 1
Spagna[13] 6
Stati Uniti (mainstream rock)[14] 17
Svizzera[8] 3
  1. ^ (EN) Innuendo, su British Phonographic Industry. URL consultato il 20 luglio 2018.
  2. ^ Innuendo (certificazione), su FIMI. URL consultato il 29 novembre 2021.
  3. ^ QueenOnline.com - The Official Queen Website, su queenonline.com. URL consultato il 25 novembre 2010 (archiviato dall'url originale il 30 agosto 2010).
  4. ^ La nuova Bohemian Rhapsody, su storiadellamusica.it. URL consultato il 29 novembre 2021.
  5. ^ Commento sul brano dal portale Queenitalia.it Archiviato il 27 settembre 2013 in Internet Archive.
  6. ^ Intervista a Steve Howe tratta da stevehowe.com Archiviato il 9 febbraio 2009 in Internet Archive.
  7. ^ (EN) Queenpedia-Sessionography, su queenpedia.com. URL consultato il 10 dicembre 2010.
  8. ^ a b c d e f g (NL) Queen - Innuendo, su ultratop.be, Ultratop. URL consultato il 19 maggio 2015.
  9. ^ (FI) Timo Pennanen, Sisältää hitin - levyt ja esittäjät Suomen musiikkilistoilla vuodesta 1972, 1ª ed., Helsinki, Kustannusosakeyhtiö Otava, 2006, ISBN 978-951-1-21053-5.
  10. ^ (EN) Database, su irishcharts.ie, The Irish Chart. URL consultato il 19 maggio 2015 (archiviato dall'url originale il 1º luglio 2015).
  11. ^ I singoli più venduti del 1991, su hitparadeitalia.it, Hit Parade Italia. URL consultato il 19 maggio 2015.
  12. ^ (EN) Official Singles Chart Top 100: 20 January 1991 - 26 January 1991, su officialcharts.com, Official Charts Company. URL consultato il 19 maggio 2015.
  13. ^ (ES) Fernando Salaverri, Sólo éxitos: año a año, 1959–2002, 1ª ed., Spagna, Fundación Autor-SGAE, settembre 2005, ISBN 84-8048-639-2.
  14. ^ (EN) Queen – Chart history, su Billboard, Penske Media Corporation. URL consultato il 19 maggio 2015. Cliccare sulla freccia all'interno della casella nera per visualizzare la classifica desiderata.

Collegamenti esterni

[modifica | modifica wikitesto]
Controllo di autoritàVIAF (EN1194151778251918130008 · GND (DE1151649171 · BNF (FRcb147909546 (data)