HEC Paris
École des hautes études commerciales de Paris | |
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Ubicazione | |
Stato | Francia |
Città | Jouy-en-Josas, Parigi |
Altre sedi | Doha, Abidjan |
Dati generali | |
Motto | The more you know the more you dare |
Fondazione | 4 dicembre 1881 |
Fondatore | Gustave Emmanuel Roy |
Tipo | business school |
Rettore | Eloic Peyrache |
Presidente | Jean-Paul Agon |
Studenti | 5 300 |
Affiliazioni | Institut polytechnique de Paris |
Mappa di localizzazione | |
Sito web | |
L'École des hautes études commerciales de Paris ("Scuola di studi superiori commerciali di Parigi", spesso chiamata HEC Paris, o HEC, o ancora "HEC School of Management") è un istituto d'istruzione universitaria francese d'eccellenza, specializzata in economia e commercio, facente parte delle Grandes écoles.[1] È considerata la migliore business school europea, nonché una delle migliori del mondo[2] ed è contraddistinta da processi di ammissione estremamente selettivi.[3][4]
Fondata il 4 novembre 1881, la HEC è gestita e finanziata dalla Camera di commercio e dell'industria di Parigi (CCIP) ed è accreditata "AACSB", "EQUIS" e "AMBA"[5].
La scuola ha anche una propria fondazione, chiamata La Fondation HEC, il cui obiettivo è quello di fornire borse di studio agli studenti meritevoli e favorire i programmi di ricerca, l'internazionalizzazione della scuola e lo sviluppo di strumenti pedagogici di alta qualità.[6]
Storia
[modifica | modifica wikitesto]Gli inizi
[modifica | modifica wikitesto]L'École des hautes études commerciales de Paris aprì le porte ai suoi primi trentasette allievi il 4 dicembre 1881, nella sede del boulevard Malesherbes a Parigi, per iniziativa della Camera di Commercio di Parigi, che era stata all'origine del progetto dal 1879[7]. All'epoca in Francia esistevano già altre scuole superiori di commercio, come l'École supérieure de commerce de Paris fondata a Parigi nel 1819, o come le Scuole superiori di Commercio (ESC) di Le Havre, di Rouen e di Lione, nate agli inizi degli anni settanta dell'Ottocento.
L'ambizione della HEC era di essere nel campo del commercio e della finanza quello che l'École Centrale era nel campo dell'ingegneria[8]. La scuola offriva lezioni simili a quelle delle scuole secondarie e solo poche classi di management.
Nel 1898 la scuola preparava all'attività bancaria, al commercio, all'industria, alle carriere consolari e amministrative. L'ammissione avveniva mediante esame, l'età d'ingresso era fissata a sedici anni. Il corso di studi durava due anni e terminava con un diploma[9].
Gli inizi furono difficili: la scuola, infatti, era ancora poco conosciuta e costosa[10] e soffriva il pregiudizio di essere considerata una scuola facile per ragazzi di buona famiglia. Il crollo del numero delle iscrizioni, fra il 1902 e il 1904, da 401 a 277, ne è una perfetta illustrazione.
I baccalaureati erano ancora ammessi di diritto[11]. L'istituzione di un concorso nel 1892 si proponeva di invertire questa tendenza. Il concorso d'ammissione fu soppresso nel 1906 e ristabilito nel 1913.
La direzione introdusse il concorso di ammissione al second'anno nel 1921. L'anno successivo venne introdotto sperimentalmente l’insegnamento attraverso casi di studio. I corsi rimanevano, tuttavia, molto teorici, come in tutto l'insegnamento francese dell'epoca.
Nel 1938 il corso di studi fu prolungato a tre anni e venne introdotto lo stage obbligatorio in un'impresa[12].
Il Dopoguerra
[modifica | modifica wikitesto]Durante la seconda guerra mondiale la scuola non chiuse e fra i diplomati di quell'epoca si può citare per esempio Maurice Herzog[13].
La crisi della guerra sfociò negli anni cinquanta in una rapida evoluzione verso i metodi di insegnamento ispirati alle business schools americane, su pressione della Camera di Commercio da cui dipendeva la scuola. Conseguentemente si diede maggior spazio alla matematica, si sviluppò l'insegnamento della finanza e del controllo di gestione. Nel 1958 il case study, nato nella Harvard Business School negli anni cinquanta, venne generalizzato a tutte le materie[14], e il livello del corpo accademico migliorò con il reclutamento di diplomati in MBA americani.
Venne inoltre introdotta una classe préparatoire per preparare all'esame di ammissione, che era nel frattempo diventata difficile. Una prova del prestigio raggiunto dal diploma alla HEC è il fatto che solo il 9% degli studenti della HEC frequentassero un'università nel 1959, mentre erano stati il 47% nel 1929.
Nel 1964 il rinnovamento fu incarnato dallo spostamento della scuola in un vero campus, appositamente costruito a Jouy-en-Josas. Venne istituito un corpo docente permanente che passò da nessun membro nel 1962 a 79 membri nel 1970[12].
Il trasloco favorì l'istituzione di corsi di studio complementari: nel 1967 fu inaugurato il corso di formazione continua per quadri esecutivi e nel 1975 fu avviato un programma di dottorato per la formazione di professionisti della gestione. Nel 1969 fu fondato l'Institut supérieur des affaires (ISA), un corso di MBA per chi avesse già una qualificazione elevata (ingegneri, diplomati di terzo ciclo, giovani quadri con qualche anno d'esperienza)[12].
Dagli anni settanta
[modifica | modifica wikitesto]Gli anni settanta e ottanta furono quelli dell'internazionalizzazione e dell'accento sulla ricerca: nel 1973 venne creato in partenariato con la New York University e la London School of Economics un programma di scambi[15]. Altri accordi furono firmati con altre scuole straniere come l'ESADE di Barcellona, la Bocconi di Milano o la McGill University di Montréal[12]. Nel 1975 fu aperto un concorso esclusivamente riservato agli studenti stranieri. Nel 1988 venne creata la rete internazionale CEMS con l'ESADE, la Bocconi e l'Università di Colonia per moltiplicare le possibilità di scambio in Europa[16]. La HEC riceve i riconoscimenti AMBA, Equis e AACSB,[17] rendendo la Francia il paese con il maggior numero di Business Schools accreditate, insieme all'Inghilterra.[18]
Le donne furono ammesse a partire dal 1973, ma solo 27 ragazze furono ammesse quell'anno[19]. Conseguentemente fu chiusa la HEC jeunes filles (HECJF), che era stata creata per le donne[14]. Fra le diplomate della HECJF, considerate diplomate alla HEC, c'è per esempio Édith Cresson, la prima donna primo ministro francese.
Il corso di dottorato fu istituito nel 1975 ma fino al 1985 i dottorandi dovevano sostenere la tesi all'università. Nel 1985 la HEC ottenne il diritto di conferire il titolo di dottore, prima dell'ESSEC[20] (2010) e dell'ESCP Europe[21] (2012).
La scuola ha sviluppato le cattedre finanziate da imprese (Deloitte, EDF, Toshiba e altre) per moltiplicare i legami con queste ultime. La fondation HEC, nata nel 1972, ha per scopo specifico quello di sviluppare questi collegamenti ed il finanziamento della scuola da parte delle imprese[22].
I legami con le imprese si sono rafforzati negli anni novanta e ne è derivata una maggiore specializzazione, con l'istituzione dei corsi di finanza e di imprenditoria nel 1986. Come conseguenza del Big Bang finanziario e dell'esplosione della City, sempre più diplomati vanno a lavorare in Inghilterra e, in generale, all'estero. Nel 2006 un terzo trovava il primo impiego all'estero[23]. Nel 2015 la scuola ha adottato un nuovo statuto legale per permettere agli investitori privati di entrare nel consiglio d'amministrazione[24].
Il 1º luglio 2008 la HEC Paris è entrata a far parte dell'università ParisTech e poi dell'università Parigi-Saclay come membro fondatore. Il campus universitario di Jouy-en-Josas, nel dipartimento delle Yvelines, si trova nella parte settentrionale del futuro cluster tecnologico di Paris-Saclay, che dovrà riunire un quarto della ricerca pubblica francese. La HEC Paris fa parte della rete di scuole superiori di commercio (ESC) dell'area Parigi Île-de-France, insieme all'ESSEC e all'ESCP Business School.
Nel marzo 2017[25], la scuola ha lanciato il programma Executive Master Innovation & Entrepreneurship in collaborazione con Coursera[26]. Il programma è al 100% online e mira a formare dirigenti specializzati in questi due campi in 18 mesi.[27]
I costi annuali di partecipazione ai corsi, dipendono dal livello d'istruzione e vanno da 20.000€ a 40.000€ per una laurea magistrale e possono arrivare fino ad 80.000€ per un MBA.[18][28] Sono, tuttavia, presenti una serie di borse di studio, pubbliche e private, che coprono buone porzioni della retta.[29]
Il 15 settembre 2020, la scuola ha co-fondato con Institut polytechnique de Paris[30] il centro di ricerca sull'intelligenza artificiale Hi! PARIS.[31][32] La Scuola dispone di altri tre centri di ricerca: il Society & Organizations Institute, l'Innovation & Entrepreneurship Center e il GREGHEC (Groupement de Recherche et d'Etudes en Gestion à HEC Paris).
Nell'ottobre 2023 la scuola ha annunciato la creazione di un Bachelor of Arts in collaborazione con l'Università Bocconi di Milano.[33] Focalizzato su dati, società e organizzazioni, combina scienze dei dati e scienze sociali.[34] Gli studenti trascorrono i primi tre semestri in Italia e gli ultimi tre in Francia nel campus di Jouy-en-Josas.[35]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ (FR) Les 17 meilleures écoles de commerce en Europe, selon le Financial Times, su businessinsider.fr, 13 dicembre 2016. URL consultato il 18 giugno 2018.
- ^ European Business School Rankings 2021 - Business school rankings from the Financial Times - FT.com, su rankings.ft.com. URL consultato il 29 luglio 2022.
- ^ Nicolas KIEFER, Comment intégrer les risques chimiques dans les études de danger, in Sécurité et gestion des risques, 2014-11, DOI:10.51257/f-1340. URL consultato il 29 luglio 2022.
- ^ Jeremy Bentham, 488 From Samuel Bentham 20/31 January-22 January/2 February 1784, Athlone Press, 1º gennaio 1971, pp. 240–244. URL consultato il 29 luglio 2022.
- ^ (EN) Triple accredited business schools (AACSB, AMBA, EQUIS).
- ^ (FR) Fondation HEC, su hec.edu. URL consultato il 21 giugno 2023.
- ^ (EN) HEC was founded when members of the Paris Chamber of Commerce and Industry, under the presidency of Gustave Roy, recognized that a system of business education was needed to develop relations with other countries, su hec.fr.
- ^ Christophe Bouneau, La Chambre de commerce et d'industrie de Paris. 1803-2003. Histoire d'une institution, pag. 123
- ^ Dalle voci V° École, Écoles actuelles, Écoles de l'État, Ministère du commerce et de l'industrie, Écoles de commerce sul Nouveau Larousse illustré, 1898-1907
- ^ La retta per i pensionanti era di 2.800 franchi e la mezza-pensione di 1.300 franchi, quando alla École supérieure de commerce de Paris erano rispettivamente di 2.000 e 1.000 franchi. cfr. Nouveau Larousse illustré, 1898-1907
- ^ Marc Meuleau, Histoire d'une grande école : HEC 1881 - 1981, 1981
- ^ a b c d Patricia Defever e Tristan Gaston-Breton, HEC, l'excellence européenne, un rayonnement mondial, Le Cherche Midi Éditions, 2007
- ^ Maurice Herzog., Maurice Herzog alpiniste et ancien ministre est mort su Le Monde del 17 dicembre 2012
- ^ a b Histoire d'HEC., hec.fr
- ^ (EN) Histoire du réseau PIM.
- ^ Le réseau CEMS., hec.fr
- ^ (EN) Triple accredited business schools (AACSB, AMBA, EQUIS) (archiviato dall'url originale il 26 giugno 2018)., MBA Today 5 ottobre 2014
- ^ a b (EN) Gerrit Bruno Blöss, Study Business in France: All you need to know, su study.eu. URL consultato il 21 aprile 2022.
- ^ Nos années HEC, Christie Vanbremeersch, Publibook, 2005
- ^ (FR) Jessica Gourdon, Indiscret. L’Essec va bientôt pouvoir délivrer des doctorats, in Educ Pros par l'Étudiant, 28 settembre 2010. URL consultato il 9 dicembre 2017.
- ^ (FR) Cursus - - Programme Doctoral Paris - ESCP Europe, su escpeurope.eu. URL consultato il 9 dicembre 2017 (archiviato dall'url originale il 9 dicembre 2017).
- ^ La Fondation HEC (archiviato dall'url originale il 24 giugno 2008)., groupehec.asso.fr
- ^ (PDF) Rapport de placement 2006 (PDF).
- ^ Un nouveau statut pour HEC su Le Monde del 10 dicembre 2014, su orientation.blog.lemonde.fr. URL consultato il 16 luglio 2018 (archiviato dall'url originale il 12 gennaio 2015).
- ^ HEC lance un programme diplômant 100 % en ligne.
- ^ Executive MSc & MSc in Innovation and Entrepreneurship.
- ^ Exclusif. HEC se lance dans un diplôme... 100 % en ligne.
- ^ (EN) Fees & Funding, su HEC Paris. URL consultato il 21 aprile 2022.
- ^ (EN) Fees and Financing, su HEC Paris. URL consultato il 29 luglio 2022.
- ^ Hi!Paris, L’Institut Polytechnique De Paris Et HEC Paris Affichent Leur Ambition Dans L’IA.
- ^ Zoom sur Hi! PARIS, le centre consacré à l’IA et aux Sciences des données de l’Institut Polytechnique de Paris et HEC Paris.
- ^ HEC et Polytechnique lancent le centre pluridisciplinaire Hi! Paris pour devenir champions de la recherche en IA.
- ^ (FR) HEC Paris se lance dans la bataille du bachelor, su lesechos.fr.
- ^ (FR) HEC crée son bachelor et fait chavirer la dernière digue qui protégeait le modèle prépa, su challenges.fr.
- ^ (FR) HEC lance son premier Bachelor en partenariat avec la Bocconi, su etudiant.lefigaro.fr.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su HEC Paris
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Sito ufficiale, su hec.edu.
- HEC Paris / HEC Paris Executive Education (canale), su YouTube.
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