HD 101584
HD 101584 | |
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HD 101584 visto da ALMA. La componente blu si muove verso l'osservatore, mentre la componente rossa si allontana dall'osservatore. La componente verde ha la stessa velocità del sistema, visto come un punto verde nel mezzo.
Credit: ALMA (ESO/NAOJ/NRAO), Olofsson et al. Grazie a Robert Cumming | |
Classe spettrale | A6Ia |
Tipo di variabile | PECB |
Distanza dal Sole | 6.000 +- 200 a. l. |
Costellazione | Centauro |
Coordinate | |
(all'epoca J2000.0) | |
Ascensione retta | 11h 40m 58.80515s |
Declinazione | -55° 34′ 25.8147″ |
Dati fisici | |
Massa | 0.5 - 1 (componente 1: supergigante) M⊙
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T. della corona | 8500 K (comp. 1: supergigante) |
Luminosità | 1,600 L⊙
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Dati osservativi | |
Magnitudine app. | 7.01 |
Parallasse | 0.5452 +- 0.0199 |
Moto proprio | RA:−7.935 ; DEC −0.243 |
HD 101584 è una sospetta PECB distante circa 1.800-5.900 anni luce, nella costellazione del Centauro.[1][2] Il sistema appare luminoso alle lunghezze d'onda ottiche con una magnitudine visiva apparente di circa 7. La Primaria potrebbe essere una stella post-AGB, o più probabilmente una stella post-RGB. La Secondaria (Companion) è una nana rossa, o forse una nana bianca a bassa luminosità, che orbita attorno alla primaria ogni 150-200 giorni. Il sistema è circondato da un disco circumbinario a lenta rotazione, probabilmente orientato frontalmente verso il sistema solare, e con una dimensione di circa 150 UA.[1]
Variabilità
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HD 101584 ha ricevuto la designazione di stella variabile V885 Centauri. L'International Variable Star Index riporta che la stella varia tra le magnitudini visive 6,90 e 7,02, in un periodo di 87,9 giorni. [3] Tuttavia Koen e Eyer rilevarono, nei dati Hipparcos, un'oscillazione della luminosità della stella con un periodo di 6,744 giorni e un'ampiezza di sole 0,02 magnitudini. [4]
Nebulosa
[modifica | modifica wikitesto]L'immagine del telescopio spaziale Hubble mostra un ambiente circumstellare diffuso con un anello circolare attorno a HD 101584. ALMA ha mappato la nebulosa attorno a HD 101584 riuscendo a isolare la regione vicino al sistema binario centrale. La nebulosa è costituita da una sorgente centrale compatta, un incremento di densità equatoriale (disco), un deflusso bipolare ad alta velocità, e una struttura a clessidra che circonda il deflusso. Il deflusso raggiunge una velocità massima di circa 150 km/s ed è inclinato rispetto alla linea di vista di 10+10
−5 gradi . Esistono evidenze di un secondo deflusso bipolare con un orientamento diverso rispetto a quello principale.[1]
Il disco interno, riscaldato a 1540 °K, al momento è oscurato dalla crescente luminosità della stella.[5]
Evoluzione
[modifica | modifica wikitesto]La compagna della "stella centrale" fu catturata qualche centinaio di anni fa, probabilmente quando la gigante rossa raggiunse le sue dimensioni critiche. Ha spiraleggiato verso la "gigante", ma si è fermata prima di fondersi con il nucleo di quest'ultima. Durante questa fase furono espulsi gli strati esterni della gigante rossa. Durante la fase dell'involucro comune, la fase di gigante rossa della stella primaria è terminata, e il nucleo si è reso visibile.[1] Successivamente, si formarono i getti bipolari, e ci fu l'interazione con il materiale espulso a formare la struttura a forma di clessidra.[2] Il materiale espulso mostra marcate linee spettrali del magnesio[6], con presenza di metanolo e formaldeide nella zona più esterna[7].
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b c d (EN) Olofsson, H, et alii., HD 101584: circumstellar characteristics and evolutionary status, in Astronomy & Astrophysics., vol. 623, A153, Bibcode:2019A&A...623A.153O, DOI:10.1051/0004-6361/201834897, ISSN 0004-6361 , arXiv:1902.02153.
- ^ a b ALMA catches beautiful outcome of stellar fight, su almaobservatory.org/, 5 febbraio 2020.
- ^ Variable V0885 Cen, su AAVSO. URL consultato il 23 luglio 2024.
- ^ Koen, Chris e Eyer, Laurent, "New periodic variables from the Hipparcos epoch photometry", in Monthly Notices of the Royal Astronomical Society., vol. 331, n. 1, pp. 45-59, Bibcode:2002MNRAS.331...45K, DOI:10.1046/j.1365-8711.2002.05150.x, arXiv:astro-ph/0112194.
- ^ Kluska, J. et alii., VLTI/PIONIER reveals the close environment of the evolved system HD 101584, vol. 642, A152, Astronomy & Astrophysics,, 2020, Bibcode:2020A&A...642A.152K, DOI:10.1051/0004-6361/202037946, arXiv:2008.11555.
- ^ Heavy-element Rydberg transition line emission from the post-giant-evolution star HD 101584
- ^ Basalgète, R. et alii, Complex organic molecules in protoplanetary disks: X-ray photodesorption from methanol-containing ices, vol. 647, A35, Astronomy & Astrophysics, 647, 2021, DOI:10.1051/0004-6361/202039676, arXiv:2101.06179.
Altri progetti
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