Giulio Sirenio
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Giulio Sirenio (in latino Julius Carrarius Syrenius; Brescia, 1553 – Bologna, 1593) è stato un filosofo, teologo e religioso italiano della Congregazione di San Girolamo di Fiesole.[1]
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Era di famiglia nobile e fu generale della sua Congregazione.[1]
Professore di teologia e metafisica presso l'Università di Bologna, pubblicò nel 1563 il lungo trattato De fato, dove si soffermò ad analizzare la natura degli oracoli seguendo la filosofia di Aristotele con l'apporto della dottrina cristiana, come già fatto da Antonio Bernardi, aggiungendo alle conclusioni di Bernardi spunti originali come la considerazione degli oracoli pagani – specie Trofonio e l'Oracolo di Delfi – quali un fenomeno di interesse storico.[2]
Opere
[modifica | modifica wikitesto]- (LA) De fato, Venezia, Iordani Zileti, 1563.
- (LA) De unitate naturae angelicae, Bologna, Societatem Typographiae Bonon., 1578.
- (LA) De praedestinatione compendium, Venezia, Dominici Guerraei, 1580.
- (LA) Promptuarium theologicum, Bologna, Faustum Bonardum, 1580.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b Giulio Sirenio, su capitolare.fcssolutions.it, Biblioteca Capitolare di Verona.
- ^ (EN) Anthony Ossa-Richardson, The Devil's Tabernacle: The Pagan Oracles in Early Modern Thought, Princeton University Press, 2013, pp. 111-115, ISBN 1-4008-4659-5.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 4915587 · ISNI (EN) 0000 0000 6122 2898 · SBN BVEV020854 · BNE (ES) XX5466190 (data) |
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