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Fabio Gallo

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Fabio Gallo
NazionalitàItalia (bandiera) Italia
Altezza176 cm
Peso74 kg
Calcio
RuoloAllenatore (ex centrocampista)
SquadraVirtus Entella
Termine carriera1º luglio 2009 - giocatore
Carriera
Giovanili
1983-1989Inter
Squadre di club1
1989-1991Oltrepò56 (3)
1991-1992Spezia26 (2)
1992-1993Alessandria14 (0)
1992-1995Brescia67 (6)
1995-2001Atalanta156 (1)
2001-2002Ternana9 (0)
2002Como18 (0)
2002-2006Treviso108 (17)
2006-2007Torino39 (0)
2007-2009Novara38 (5)
Nazionale
1985-1986Italia (bandiera) Italia U-169 (2)
Carriera da allenatore
2009-2011AtalantaAllievi Nazionali
2011-2012AtalantaPrimavera
2012Giacomense
2013BresciaVice
2014-2016SpeziaPrimavera
2016-2017Como
2017-2018Spezia
2019-2020Ternana
2021Potenza
2022Azerbaigian (bandiera) AzerbaigianVice
2022-2023Foggia
2023-Virtus Entella
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato.
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
Statistiche aggiornate al 20 settembre 2023

Fabio Gallo (Bollate, 11 settembre 1970) è un allenatore di calcio ed ex calciatore italiano, di ruolo centrocampista, tecnico della Virtus Entella.

Cresciuto nelle giovanili dell'Inter, con cui ha conquistato il titolo di campione italiano negli Allievi e nella Primavera (di cui era capitano), è stato anche campione europeo con la Nazionale Under 16 (pure in veste di capitano) e ha conquistato il quarto posto ai Mondiali Under 16 disputatisi in Canada. Con la maglia nerazzurra disputa spesso amichevoli con la prima squadra senza mai riuscire ad esordire in gare ufficiali.

Dopo un inizio di carriera in squadre delle categorie inferiori, con Oltrepò in Serie C2 e Spezia in Serie C1, nel 1992 passa al Brescia, con cui milita per tre stagioni e conquista la promozione in Serie A, categoria mantenuta per due anni non consecutivi. Nell'estate 1995, dopo la 2º retrocessione del Brescia, viene acquistato dall'Atalanta, nel frattempo promossa nel massimo livello calcistico in quell'anno. Come testimoniano le 156 presenze in sei stagioni, ne diviene presto un elemento inamovibile: con Marco Sgrò forma la coppia degli architetti di un centrocampo che fa sognare i tifosi bergamaschi.[1]

Nel 2001 viene ceduto alla Ternana che disputa la Serie B 2001-2002 e, nel corso della stessa annata, durante la sessione invernale di mercato, al Como, con cui conquista la promozione nel massimo campionato, inoltre da capolista. L'anno successivo passa al Treviso, sempre tra i cadetti. Con i veneti diventa capitano e conquista una storica promozione in Serie A nel 2004-2005, dopo la retrocessione a tavolino del Genoa e i fallimenti di Perugia e Torino. Proprio durante la stagione successiva si accasa all'appena rifondato club granata di Urbano Cairo, con cui centra, per la quinta volta nella sua carriera da calciatore, la promozione nella massima serie, giocandola successivamente. Conclude l'attività agonistica tra le file del Novara nel 2009, in Lega Pro Prima Divisione.

Nel corso della stessa estate consegue il patentino di allenatore di seconda categoria[2] e viene ingaggiato dall'Atalanta come allenatore degli Allievi Nazionali.

Nell'estate del 2011, dopo la partenza di Valter Bonacina, gli viene affidato l'incarico di allenare la Primavera atalantina.[3] Nella stessa estate consegue il patentino di prima categoria UEFA PRO licence.

Nel giugno 2012 viene ingaggiato dalla Giacomense, club di Lega Pro Seconda Divisione,[4] dal quale viene esonerato il 5 dicembre dello stesso anno[5].

Chiamato nell'estate del 2013 al Brescia, sua ex squadra, a fare l'allenatore in seconda di Marco Giampaolo, avuto al Treviso come vice allenatore, il 3 luglio al raduno dei biancoazzurri scatta la protesta degli ultrà che gli rimproverano alcune dichiarazioni anti-Brescia fatte al momento del passaggio ai rivali storici dell'Atalanta nel 1995. Il 6 luglio Gallo prova a spiegarsi faccia a faccia con gli ultrà ma questi non cambiano idea sul suo conto. Vincono gli ultrà e il 12 luglio Gallo annuncia di aver rinunciato all'incarico nel Brescia.[6]

Nel luglio del 2014 viene ingaggiato dal club ligure dello Spezia, del quale fu giocatore nel 1991-1992, che lo pone alla guida della formazione Primavera. La sua prima stagione è ottima: porta la squadra alle final eight per la prima volta nella sua storia venendo eliminato al primo turno dalla Roma; al torneo di Viareggio raggiunge i quarti di finale venendo estromesso dalla Fiorentina (3-0). Nell'edizione successiva non riesce a ripetere l'exploit in campionato, ma migliora l'esperienza al Torneo di Viareggio della stagione precedente portando gli aquilotti fino in semifinale, contro la Juventus, disputatasi allo stadio Picco dove i bianconeri si impongono soltanto ai tiri di rigore. Al termine dell'annata regolare la società interrompe il rapporto di lavoro con il tecnico.

L'8 giugno 2016 diventa il nuovo allenatore del Santarcangelo, con cui ha un accordo verbale per un anno[7]; tuttavia undici giorni dopo rinuncia alla panchina dei Clementini.[8][9]

Il 22 giugno seguente firma un contratto annuale con il Como, dopo l'ultima esperienza da giocatore nel 2002.[10] Al termine della stagione, nonostante la qualificazione ai play-off nel proprio girone della Lega Pro 2016-2017, non viene confermato nell'incarico.[11] La squadra si vedrà poi costretta a rinunciare all'iscrizione tra i professionisti.

Il 14 giugno 2017 lo Spezia annuncia di avergli affidato la panchina della prima squadra, che si appresta ad affrontare la Serie B 2017-2018, tornando così nella società ligure a distanza di un solo anno. Con i liguri, Gallo firma un annuale con opzione per la stagione successiva.[12] Dopo aver concluso il campionato al decimo posto, non viene confermato sulla panchina spezzina.

Il 14 febbraio 2019 viene ingaggiato dalla Ternana nel campionato di Serie C 2018-2019, per sostituire l'esonerato Alessandro Calori.[13] Era già stato un calciatore in rossoverde nel 2001-2002. Il 14 luglio 2020 lascia la squadra umbra.[14]

Il 5 febbraio 2021 viene nominato nuovo tecnico del Potenza, sostituendo l'esonerato Ezio Capuano.[15] Al suo arrivo la squadra lucana si trova in zona play-out, ma grazie ai buoni risultati ottenuti, la conduce alla salvezza diretta con una giornata d'anticipo. Successivamente viene confermato anche per la stagione successiva, ma il 21 ottobre 2021, dopo la sconfitta con la Paganese e con la squadra al penultimo posto in classifica, viene esonerato.[16]

Il 6 febbraio 2022 diventa allenatore in seconda della nazionale dell'Azerbaigian, allenata dal connazionale Gianni De Biasi.

Il 4 ottobre 2022 viene nominato nuovo tecnico del Foggia, che con 4 punti si trova al penultimo posto nel girone C della Serie C, firmando un contratto fino a fine stagione.[17] Il 15 ottobre, dopo la sconfitta contro la Gelbison all’esordio, ottiene la sua prima vittoria contro il Crotone. Il 22 febbraio 2023, con la squadra al quarto posto, rassegna le dimissioni da allenatore dei satanelli per contrasti con la proprietà.[18]

Il 20 settembre 2023, Gallo viene nominato nuovo tecnico della Virtus Entella, in Serie C, che in quel momento si trova al penultimo posto nel girone B con due punti dopo quattro turni.[19] Dopo aver perso le prime due gare contro Arezzo (1-2) e Carrarese (2-0), l’8 ottobre vince la sua prima partita in casa contro l’Olbia per 3-1 cui seguono altre due vittorie contro Gubbio (2-1) e Fermana (0-2). Termina la stagione al tredicesimo posto con 45 punti (43 punti conquistati in 34 gare), ottenendo la salvezza solo all’ultima giornata; il 4 maggio 2024 rinnova il proprio contratto fino al 2026.[20] Inizia la stagione seguente con l’eliminazione al secondo turno di Coppa Italia Serie C per mano della Giana Erminio.

Statistiche da allenatore

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Statistiche aggiornate al 17 novembre 2024.

Stagione Squadra Campionato Coppe nazionali Coppe continentali Altre coppe Totale % Vittorie Piazzamento
Comp G V N P Comp G V N P Comp G V N P Comp G V N P G V N P %
ago.-dic. 2012 Italia (bandiera) Giacomense 2D 14 2 5 7 CI-LP 3 1 0 2 - - - - - - - - - - 16 3 5 9 18,75 Eson.
2016-2017 Italia (bandiera) Como LP 38+1[21] 15 14 9+1 CI+CI-LP 2+3 1+2 0+0 1+1 - - - - - - - - - - 44 18 14 12 40,91
2017-2018 Italia (bandiera) Spezia B 42 13 14 15 CI 2 1 0 1 - - - - - - - - - - 44 14 14 16 31,82 10º
feb.-giu. 2019 Italia (bandiera) Ternana C 14 1 9 4 CI-C - - - - - - - - - - - - - - 14 1 9 4 &&7,14 Sub., 12º
2019-2020 C 30+4[21] 14+1 9+3 7 CI-C 8 6 1 1 - - - - - - - - - - 42 21 13 8 50,00
Totale Ternana 48 16 21 11 8 6 1 1 - - - - - - - - 56 22 22 12 39,29
feb.-giu. 2021 Italia (bandiera) Potenza C 15 6 4 5 CI - - - - - - - - - - - - - - 15 6 4 5 40,00 Sub., 13º
ago.-ott. 2021 C 10 1 4 5 CI-C 1 0 1 0 - - - - - - - - - - 11 1 5 5 &&9,09 Eson.
Totale Potenza 25 7 8 10 1 0 1 0 - - - - - - - - 26 7 9 10 26,92
ott. 2022-feb. 2023 Italia (bandiera) Foggia C 22 11 6 5 CI-C 5 3 1 1 - - - - - - - - - - 27 14 7 6 51,85 Sub., Dimiss.
set. 2023-2024 Italia (bandiera) Virtus Entella C 34 11 10 13 CI-C 2 1 0 1 - - - - - - - - - - 36 12 10 14 33,33 Sub., 13º
2024-2025 C 15 8 6 1 CI-C 2 1 0 1 - - - - - - - - - - 17 9 6 2 52,94 in corso
Totale Virtus Entella 49 19 16 14 4 2 0 2 - - - - - - - - 53 21 16 16 39,62
Totale carriera 239 83 84 72 28 16 3 9 - - - - - - - - 267 99 87 81 37,08

Competizioni giovanili

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Inter: 1986-1987
Inter: 1988-1989

Competizioni nazionali

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Como 2001-2002
Treviso: 2002-2003 (girone A)
Treviso: 2003

Competizioni internazionali

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Brescia: 1993-1994
  1. ^ Sgro' e Gallo gli architetti dell'Atalanta che sogna, su archiviostorico.gazzetta.it, gazzetta.it, 19 febbraio 1997. URL consultato il 24 agosto 2014.
  2. ^ Coverciano, i promossi al corso di allenatore “Uefa A” di Seconda Categoria, su reggiocalabrianotizie.it, 18 luglio 2009. URL consultato il 24 agosto 2014 (archiviato dall'url originale l'8 settembre 2012).
  3. ^ Primavera, sarà Fabio Gallo il nuovo allenatore, su tuttoatalanta.com, 26 giugno 2011. URL consultato il 24 agosto 2014.
  4. ^ Fabio Gallo è il nuovo allenatore della Giacomense, su tuttotritium.com, 20 giugno 2012. URL consultato il 24 agosto 2014 (archiviato dall'url originale il 26 agosto 2014).
  5. ^ Giacomense: esonerato Gallo, c’è Rossi, su legapro.it, 5 dicembre 2012. URL consultato il 24 agosto 2014.
  6. ^ Brescia, vincono gli ultrà. Gallo si arrende: "Basta così, lascio", su gazzetta.it, 13 luglio 2013. URL consultato il 24 agosto 2014.
  7. ^ Fabio Gallo nuovo allenatore della prima squadra Archiviato il 3 agosto 2016 in Internet Archive. santarcangelocalcio.net
  8. ^ UFFICIALE: Santarcangelo, mister Gallo rinuncia alla panchina Archiviato il 20 giugno 2016 in Internet Archive. tuttolegapro.com
  9. ^ ESCLUSIVA TMW - Ds Santarcangelo: "Gallo al Como? C'è amarezza e disappunto" tuttomercatoweb.com
  10. ^ UFFICIALE: Como, ecco il nuovo tecnico Archiviato il 23 giugno 2016 in Internet Archive. tuttolegapro.com
  11. ^ Como, non conferma il tecnico Gallo e il Dg Foresti, su zonacalciofaidate.it, 25 maggio 2017. URL consultato il 18 ottobre 2022.
  12. ^ Fabio Gallo sarà il nuovo allenatore dello Spezia Calcio, su Spezia Calcio - Sito ufficiale. URL consultato il 18 ottobre 2022.
  13. ^ Prima squadra affidata a Fabio Gallo ed il suo staff, sollevato dall'incarico Alessandro Calori, su ternanacalcio.com, 14 febbraio 2019.
  14. ^ Ternana, Gallo non sarà più l'allenatore rossoverde Archiviato il 14 luglio 2020 in Internet Archive. corrieredellumbria.corr.it
  15. ^ Potenza, Fabio Gallo nuovo allenatore del club lucano
  16. ^ Serie C, Potenza: ufficiale l'esonero di Gallo, su corrieredellosport.it. URL consultato il 27 aprile 2022.
  17. ^ BENVENUTO MISTER GALLO, su calciofoggia1920.net. URL consultato il 4 ottobre 2022.
  18. ^ MISTER GALLO LASCIA IL FOGGIA, su calciofoggia1920.net, 22 febbraio 2023.
  19. ^ Ufficiale, Fabio Gallo è il nuovo allenatore dell’Entella, su entella.it, 20 settembre 2023. URL consultato il 20 settembre 2023.
  20. ^ Gallo resta alla Virtus Entella, su https://radioaldebaran.it, 4 maggio 2024. URL consultato il 4 maggio 2024.
  21. ^ a b Play-off.
  • Elio Corbani, Pietro Serina, Cent'anni di Atalanta, vol. 2, Bergamo, Sesaab, 2007, ISBN 978-88-903088-0-2.
  • Massimo Perrone (a cura di), Il libro del calcio italiano 1999/2000, Roma, Il Corriere dello Sport, 1999, p. 62.

Collegamenti esterni

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