Dracontide
Dracontide | |
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Tiranno di Atene (regime dei trenta tiranni) | |
Durata mandato | 404 a.C. – 403 a.C. |
Predecessore | Alesia (come arconte eponimo) |
Successore | Eucleide (come arconte eponimo) |
Dati generali | |
Professione | politico |
Dracontide del demo di Afidna (in greco antico: Δρακοντίδης?, Drakontídes; V secolo a.C. – dopo il 404 a.C.) è stato un politico ateniese.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Dracontide fu uno dei Trenta Tiranni[1] ed è menzionato da Lisia come colui che fece emanare il decreto col quale furono messi al potere i Trenta, detto appunto "decreto di Dracontide";[2] questa notizia è confermata da Aristotele nella Costituzione degli Ateniesi.[3]
Aristofane, ne Le vespe, probabilmente parla di lui quando riferisce di un Dracontide condannato più volte dalle corti di giustizia ateniesi.[4]
Anche se non si conosce esattamente la sua fine, è probabile che, ritiratosi coi colleghi ad Eleusi dopo la sconfitta di Munichia (403 a.C.),[5] sia stato ucciso assieme agli altri oligarchi nell'agguato col quale gli Ateniesi democratici riassorbirono la repubblica oligarchica di Eleusi nel 401 a.C.[6]
Note
[modifica | modifica wikitesto]Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Fonti primarie
- Fonti secondarie
- (EN) William Smith (a cura di), Dracontides, in Dictionary of Greek and Roman Biography and Mythology, 1870.