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Discussione:Guerra dei sei giorni

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Il link di approfondimento segnalato in fondo è ad un sito che mi pare non neutrale, prettamente filo-palestinese. Ne proporrei la rimozione. Stefano --151.37.40.185 00:08, 23 feb 2006 (CET)[rispondi]

Assolutamente d'accordo, sono certamente prevenuti. Ho messo l'vviso NPOV piuttosto che fare la guerra dei links.--Ub 16:44, 30 giu 2006 (CEST)[rispondi]
Non sono molto d'accordo sul NPOV, altrimenti credo che tale avviso andrebbe messo su ogni link inserito in riferimento al conflitto Israele-Arabi! Ognuno ha il suo punto di vista, l'importante è garantire la pluralità: piuttosto che il NPOV inserite magari un link a chi è di opinione diversa. In ogni caso il link presente mi pare non militante e documentato, per cui il fatto che sia filo-palestinese ha poi importanza? --Zetajean (msg) 16:20, 12 nov 2009 (CET)[rispondi]

Modifica dell'ultima frase

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Ho modificato la chiusa del pezzo in un modo che ritengo più corretto e rispettoso della cronologia e della fenomenologia susseguente. Nella versione originale si parlava di "un rovesciamento" del fronte del rifiuto, sostenendo che come conseguenza della guerra dei sei giorni pian piano i paesi arabi, in primis i palestinesi, si rassegneranno all'idea di convivere con Israele, mentre sarà ques'ultimo a trincerarsi nel rifiuto. L'affermazione così secca e poco articolata fa a pugni con il resoconto qualche periodo più sopra, dal quale si evince che furono proprio i palestinesi (a differenza dell'Egitto, ad esempio) a rifiutare le risoluzioni ONU. Inoltre l'affermazione generava di fatto un anacronismo: la costituzione del "fronte del rifiuto" è assai posteriore, di quasi dieci anni, alla guerra dei sei giorni, e vi vede schierati due paesi arabi di primaria importanza, Libia e Iraq, oltre a un discreto numero di attivissime frazioni palestinesi. E' bene anche ricordare, nello spirito di accertamento della realtà storica, non certo per propendere per l'una o l'altra parte di un disgraziato conflitto che ha cause e responsabilita articolate e complesse, e non si presta alla divisione del mondo in "buoni" e "cattivi", che numerose organizzazioni palestinesi, libanesi e iraniane (il regime iraniano), oltre ad alcuni paesi arabi, si rifiutano ancora oggi di riconoscere israele per ragioni di principio e continuano a considerarvisi in guerra. Il conto del 1967 è ben lungi dall'essere saldato.

Blocco degli stretti di Tiran

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Nell'articolo non si cita quello che mi pare sia stato il vero casus belli del 1967, ossia il blocco degli stretti di Tiran da parte dell'Egitto (credo verso fine Maggio 67). La richiesta di ritiro della forza ONU, richiesta dall'Egitto, e che l'ONU stessa avrebbe potuto rigettare in mancanza di accordo con Israele (ma che fu invece prontamente accettata dall'allora segretario U Thant, è stata successiva al blocco. Dato che l'argomento è delicato, preferirei discuterne prima di modificare. Ub 18:46, 21 mar 2006 (CET)[rispondi]

sono d'accordo con colui che afferma che il casus belli fu l'iniziativa di Nasser di ritirare dal Sinai la forza d'emergenza delle Nazioni Unite e di chiudere lo stretto di Tiran determinando la chiusura dell'attività del porto israeliano di Eilat.

Guerre del 1956 e del 1967

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C'è una flagrante bufala dove si dice che Gli Stati Uniti, a differenza di quanto era accaduto nel 1956, quando avevano preso le parti dello Stato ebraico, chiedevano il ritiro senza condizioni dai territori che erano stati occupati. In realtà fu proprio nel 1956 che Eisenhower e Dulles, presumibilmente per contrastare il tentativo franco-britannico di riguadagnare influenza nel Medio Oriente, imposero agli alleati il ritiro da Suez. Nel 1967, gli Stati Uniti stettero alla finestra, e caso mai si opposero alla voce grossa sovietica che minacciava una guerra generalizzata in mancanza del ritiro Israeliano - forse era un contentino all'Egitto, allora in area sovietica, o forse no. Nella guerra di difesa del 1973 poi gli Stati Uniti ruppero gli indugi e aiutarono Israele con forniture belliche ingenti, ma questa è storia successiva. --Ub 20:24, 5 set 2006 (CEST)[rispondi]

Alcune precisazioni

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Ho notato un paio di informazioni che contrastano con le mie fonti (Benny Morris, "Vittime storia del conflitto arabo-sionista")

La frase relativa ai risvolti politici della guerra: "Nasser intanto, il 9 giugno, aveva dato le dimissioni ma il nasserismo non sopravvisse alla sconfitta." mi sembra incompleta. E' infatti vero che Nasser si dimise, ma in seguito a manifestazioni di piazza (non è chiaro se spontanee o provocate) Nasser tornò sulla sua decisione, rimanendo in carica fino alla sua morte (infarto) il 28 settembre 1970. Vero è invece che a seguito della guerra furono rimossi i vertici delle forze armate egiziane.

Inoltre l'inizio dell'articolo parla di un attacco simultaneo a Egitto, Siria e Giordania. Da quello che mi risulta invece la Giordania restò fuori dalle prime ore del conflitto, in quanto Israele non potendo prevedere un così ampio successo aveva accuratamente evitato di provocare re Abdallah, a cui era stato indirizzato nei giorni precedenti un forte ammonimento a non farsi coinvolgere; inoltre la forza aerea giordana era così inconsistente da non meritare un attacco preventivo (va inoltre aggiunto che in forza del trattato tra Giordania ed Egitto firmato pochissimi giorni prima della guerra, era poco probabile che la Giordania non intervenisse). Fu solo successivamente che, visto l'ingresso in guerra della Giordania (che su quel fronte attaccò per prima)e considerato il successo che stava ottenendo, Israele passò al contrattacco.

Se non c'è nulla in contrario provvederò a modificare le frasi.

vai pure--Calgaco 22:01, 12 set 2006 (CEST)[rispondi]

Mr 87.10.236.176 perché non ti registri?

In effetti, risulta anche a me quello che dice il nostro anonimo amico. Obietterei un po' sull'impreparazione giordana, in quanto la massima resistenza venne proprio dall'esercito giordano (che allora veniva ancora chiamato Legione Araba, credo a sproposito), se pure in un campo di battaglia (Gerusalemme) piuttosto difficile.--Ub 13:31, 13 set 2006 (CEST)[rispondi]

Ciao Ub, sono io 87.10.236.176, è solo che la sessione deve essermi scaduta mentre scrivevo. Sono d'accordo con te, l'esercito Giordano era valido, anche perché essendo stato formato dagli inglesi probabilmente risentiva ancora della loro dottrina militare, io però volevo dire era che era la loro aviazione ad essere piuttosto scarsa, tanto da non meritare un attacco preventivo. --Savagliano 01:03, 15 set 2006 (CEST)[rispondi]

In considerazione di quanto dite, ed anche sulla scorta del bel libro di Michael Oren dedicato al conflitto, direi che la voce risulta un po' deficitaria per quanto riguarda il fronte Israelo-Giordano. Che ne direste di integrarla? Potrebbe occuparsene Calgaco, che credo sia l'autore originale, oppure si potrebbe prendere qualcosa dalla voce in Inglese. --Zetajean (msg) 15:21, 27 gen 2010 (CET)[rispondi]

Oscuramento

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Ho oscurato (non certo cancellato) l'intervento di 151.32.179.110. Penso che l'intervento in se sia apprezzabile, in quanto è una risposta puntuale a molta propaganda antistorica; ma mi pare che vada wikificato alla grande. Se l'anonimo amico non ci pensa, ci penserò io. --Ub Bla bla 13:28, 16 lug 2007 (CEST)[rispondi]

Beh, se supportato da fonti ogni contributo è il benvenuto. certo anche la forma dell'intervento andrebbe modificata: non mi sembra molto enciclopedico strutturare una voce come confutazione di una serie di proposizioni che non si capiscono da dove vengono, e che certo non rappresentano il contenuto precedente della voce (molte delle pretese rivelazioni/confutazioni sono scritte già nell'antefatto, come il ruolo di Nasser nella propaganda anti israeliana), che mi sembra già piuttosto equilibrato... -- Nick 14:45, 16 lug 2007 (CEST)[rispondi]

Attacco preventivo

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@ Nick : perchè strategia dell'attacco preventivo? E' chiaro e accettato da tutti che a scatenare la guerra fu il blocco degli stretti di Tiran, aiutato dall'azione imbecille (o forse maliziosa) di U Thant con il ritiro immediato della forza di interposizione. Quindi preventivo a cosa? passò più di un mese tra quelle azioni e l'inizio della guerra guerreggiata. Se intendi dire che tra le opzioni strategiche di Israele vi era anche l'attacco a sorpresa beh, ovvio che si - Rabin sarebbe stato un capo di stato maggiore ben stupido se non l'avesse considerato (come fu stupido il suo successore nella guerra del 1973). Ma da questo a dire che Israele faceva dell'attacco preventivo la sua strategia, ben prima delle bufale di U Thant, ci corre parecchio. IMHO, e non solo mia, ma direi generale, è palese che l'opzione dell'attacco a sorpresafu presa in occasione del blocco degli stretti, o forse dopo che fu chiaro che nessuno (intendo USA, soprattutto) avrebbe contrastato minimamente quella mossa. Che quindi fu una mossa strategicamente abile, ma anche probabilmente l'unica opzione - che poi il fatto che i generali stupidi, che non avevano capito la portata della reazione al blocco, fossero in quel caso lato RAU, ha aiutato le forze Israeliane. E mi viene in mente che nell'articolo non si parla della costituzione della RAU - 1963 direi? e quindi del fatto che le truppe siriane ed egiziane avevano un comando unificato. Io quindi toglierei strategia dell'attacco preventivo in quanto affermazione contraddetta dai fatti. Se vuoi si può parlare di opzione di attacco preventivo in altra sezione. Ciao, --Ub Bla bla 15:02, 24 gen 2008 (CET)[rispondi]

Sono d'accordo, ma la frase relativa all'attacco preventivo fa riferimento non alla guerra dei sei giorni in sè, bensì agli eventi degli anni precedenti: Israele non ha attuato un attacco preventivo nel '67, e non è quindi stata questa l'origine del conflitto, ma attacchi preventivi furono i raid israeliani sulla Cisgiordania e la Siria tra il '66 ed il '67. Pensavo fosse abbastanza chiaro dalla voce: la nascita dell'OLP e la politica siriana conducono Israele a questo tipo di strategia dell'attacco preventivo nel periodo prebellico (e costituiscono quindi dei prodromi alla guerra), mentre la chiusura degli stretti di Tiran, le tensioni diplomatiche ed i vari casus belli vengono citati successivamente e non vi è riferimento a strategie di attacco preventivo. Se tuttavia ritieni ambigua l'espressione attuale cambiala pure, il concetto di fondo non ne risulterebbe alterato. Ciao ---Nick 25 gen, 0:03 (CET)
Cari Ub e Nick, scusatemi per non essere affatto d'accordo con entrambe: 1° perchè non vedo come si possa dire "accettato da tutti" (tipico di quando non si accetta il dissenso) 2° perchè mi pare chiaro, palese ed evidente il contrario, ossia che quando uno scatena una guerra (il che accade quando sparo il primo colpo, non quando blocco degli stretti od espello degli osservatori) questa può essere definita "preventiva" o, viceversa, "di aggressione". Chi reputa che Israele avesse qualche giustificazione opta per quest'ultima dizione, ma credo che addirittura non accettare il preventivo fa quasi sembrare che la guerra sia iniziata da chi viene attaccato..??! Direi che è un po' forte. La voce in Inglese, che qui si pretende di tradurre (anche se è fortemente diversa) parla di "pre-emptive", procederò quindi a correggere. -- Zetajean 16:26, 17 feb 2010 (CET)

L'interpretazione di Zetajean circa il soggetto scatenante il conflitto è ideologica, e non ha senso da un punto di vista storiografico. Ma la cosa più grave è l'omissione circa le cause dei "raid" israeliani (furono solo sorvoli, non un colpo fu sparato) su Siria e Cisgiordania, richiesti dal re Hussein di Giordania agli USA, e da questi ad Israele, quale deterrente verso la progressiva occupazione militare del regno Hascemita da parte delle truppe di Al-Fatha. Proprio l'intromissione dell'ELP siriano fu la causa scatenante del "settembre nero".Maurizio Milano (msg) 13:04, 27 lug 2010 (CEST)[rispondi]

Appello a tutti

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La voce attualmente presente dovrebbe essere sostituita a breve da una versione di Lord Hidelan, che se non verrà corretta sarà piena zeppa di errori di ogni genere. Invito tutti a ripristinare la versione corrente qualora il testo inserito non fosse stato corretto. Pur non essendo completo è sempre meglio di un testo quasi incomprensibile. Aggiungo infine un piccolo assaggio del suo testo attuale che ho precedentemente postato allo sportello informazioni:

Non temere Jalo a mio carico non ci sono mai stati vandalismi. Purtroppo il testo del nostro Lord è senza testa ne piedi e pieno zeppo di errori. Mi permetto di illustrare alcuni dei passaggi salienti del suo "racconto":"Prima della guerra, i piloti israeliani e gli equipaggi a terra aveva ampiamente addestrati in rapida rimontaggio degli aeromobili di ritorno da missioni, consente a un unico aeromobile di uscita fino a quattro volte al giorno (in contrapposizione alla norma in arabo forze aeree di uno o due uscite al giorno )." Ma non è ancora finita, dopo aver permesso agli aerei israeliani di farsi 4 giri al giono in pieno contrasto con il regolamento scritto in arabo (chiaro non si può pretendere che un apparecchio israeliano sappia anche leggere l'arabo; anche se poi dove andassero nessuno lo sa, forse a farsi una birra nella vicina Arabia Candita, pardon Saudita) il Lord prosegue inperterrito:"Le forze aeree stessi arabi sono poi state aiutate da piloti della Pakistan Air Force, così come alcuni aerei dalla Libia, Algeria, Marocco, Kuwait e Arabia Saudita per compensare l'enorme perdite subite il primo giorno della guerra." Apprendiamo quindi che mentre i velivoli israeliani si facevano una birra, i piloti pachistani aiutavano gli apparecchi libici, che probabilmente avevano l'influenza. C'è poi anche di peggio nel testo, tanto che l'unica cosa che si poteva fare era quella di rollbackare tutto. Pur apprezzando gli sforzi del nostro giovane Münchausen, queste storie fantasiose, o forse anche no, probabilmente solo confuse all'inverosimile, è meglio che non le editi, almeno fino a quando qualcuno non abbia rimosso tutti gli errori presenti nel testo.

Spero che sia sufficientemente eloquente.--87.13.14.76 (msg) 17:47, 7 feb 2009 (CET)[rispondi]

Utente:Mc.Morion. Lord Hidelan Hinc et nunc 21:54, 8 feb 2009 (CET)[rispondi]

Segnalazione

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Dopo recenti aggiunte alla voce, si sono aperti due approfondimenti metodologici qui al bar del Progetto:Guerra e qui al bar del Progetto:Storia. --EH101{posta} 10:25, 6 lug 2009 (CEST)[rispondi]

Testo attuale

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In via precauzionale ho reinserito il vecchio testo. Il testo attuale molto probabilmente era stato inserito da Lord Hidelan e mai verificato. Pregherei quindi di controllare se i testo è ancora quello vecchio inserito dall'utenza bannata o meno. Qualora non lo fosse ripristinate pure la pagina! --82.48.59.248 (msg) 18:45, 21 lug 2009 (CEST)[rispondi]

  1. per ulteriori informazioni si consulti la pagina qui--82.48.59.248 (msg) 18:48, 21 lug 2009 (CEST)[rispondi]

Al di là di ogni considerazione sulla voce (sulla quale mi riprometto d'intervenire, in un'ottica ovviamente neutrale) mi chiedo che senso abbia l'affermazione assai POV del pur ottimo Furio Colombo. Ottima persona e ottimo giornalista ma di cultura incline a simpatizzare aprioristicamente per Israele. Non metterei, naturalmente, neppure alcuna testimonianza "di orientamento" filo-arabo. Semplicemente non metterei nulla, per evitare d'influenzare in partenza il lettore. Che dovrebbe trovare da solo elementi di ragionamento autonomo, senza indossare bretelline di sostegno al bimbetto ancora non in grado di camminare da solo. :-) --Cloj 18:05, 22 set 2009 (CEST)[rispondi]

Totalmente d'accordo con Cloj, il commento introduttivo di Furio Colombo, evidentemente teso a smentire persino l'idea di "un attacco preventivo", mi pare un mettere le mani avanti rispetto a tutto l'articolo.. Articolo comunque apprezzabile perchè fornisce informazioni su un episodio assai importante del conflitto arabo-israeliano, mi pare tuttavia ampiamente lacunoso in molti punti, sia se confrontiamo con la stessa pagina in Inglese che alla luce del recente voluminoso Libro di Michael Oren (La Guerra dei sei giorni - Mondadori). Se gli attuali Contributors non hanno nulla in contrario mi appresterei quindi a proporre una serie di integrazioni/modifiche. --Zetajean (msg) 16:04, 12 nov 2009 (CET)[rispondi]
Dopo aver condotto ancora ulteriori verifiche, essermi riletto di nuovo con attenzione la completissima pagina in Inglese ed aver verificato ogni possibile dettaglio, sono giunto alla conclusione che vi fossero troppe imprecisioni miste a troppe carenze di informazione, e che fosse opportuna una riscrittura dell'intera pagina. Mi appresto quindi a proporre quanto prima una nuova versione in cui salverei comunque una parte del testo attuale, per quanto possibile. La mia idea è di avere una strada mediana tra la versione Inglese, forse eccessivamente dettagliata sull' aspetto "bellico", e l'attuale troppo generica e che trascura del tutto il fronte giordano. A voi quindi di giudicare. --Zetajean (msg) Zetajean 18:18, 23 feb 2010 (CET)[rispondi]
Il 16/3 ho finalmente completato il lavoro di riorganizzazione della voce, mi sono riletto con accuratezza la voce Inglese (da cui si pretendeva di avere tratto la traduzione, cosa non vera) e l'ho combinata con le mie fonti (in particolare il completissimo lavoro di Michael Oren). Inoltre ho riorganizzato sia la Sintesi che il Dettaglio e ho aggiunto tutto il fronte Israelo-Giordano, su cui niente era detto.
Ci sono a questo punto alcuni interventi minori di Quadrifoglio sul testo, che non sono però sempre riuscito a comprendere. Per esempio si sostituisce "Tel Aviv" con "israele", quando io avevo proprio cercato di evitare ripetizioni eccessive. Se non ne vedo le ragioni ripristinerò il mio testo--Zetajean (msg) 12:09, 22 mar 2010 (CET)[rispondi]
Mi correggo, ci sono alcuni interventi di Quadrifoglio del tutto immotivati, con pezzi relativi al 6 giugno aggiunti nel 8 Giugno, o ripristini di parti del testo precedente impreciso e, a mio avviso, poco chiaro per il lettore. Ho quindi ripristinato il testo da me redatto, con l'eccezione di alcune correzioni formali: invito Quadrifoglio a discutere qui le sue correzioni prima di procedere. --Zetajean (msg) 14:07, 22 mar 2010 (CET)[rispondi]
vabbè ho visto solo ora l'intervento nella pagina di discussione altrimenti non avrei ripristinato al volo, volevo solo segnalare che nella versione di Zetajean rispetto alla versione precedente sono andate perse alcune informazioni ad esempio riguardo alla USS Liberty. Volevo chiedere se non era possibile rimetterle?--Quadrifoglio (msg) 14:51, 22 mar 2010 (CET)[rispondi]
ciao Quadrifoglio, felice di discutere con te sulle informazioni eventualmente perse. Nel riorganizzare la voce mi sono fortemente preoccupato di non apparire "vandalico" e quindi di evitare ogni cancellazione immotivata. Ho perciò cercato di rioganizzare in modo più organico la descrizione della sequenza degli eventi, togliendo anche le informazioni che mi sono sembrate non fondamentali: la voce, a differenza per esempio di quella inglese, non entra certo nel dettaglio. L'incidente della USS Liberty è certo una cosa che si potrebbe ripristinare, ma io suggerirei di aprire una sezione a parte non essendo un evento che ha influito in alcun modo sul conflitto. Che ne pensi?
vedo invece che hai purtroppo di nuovo modificato la voce da me scritta inserendo il testo precedente, devo ripristinare lo status quo, ma discutiamo come proponevo.--Zetajean (msg) 10:00, 24 mar 2010 (CET)[rispondi]
Ho reinserito il paragrafo dedicato alla USS-Liberty visto che come mi pare di ricordare esisteva già e visto anche che a quanto pare altrimenti la voce della Liberty sarebbe (eccezzione fatta per le pagine di alcuni utenti che puntano alla voce) orfana. Poi non vedo il perchè rimuoverla visto che bene o male fa parte della vicenda. Se poi si ritiene opportuno dedicarle una sezione apposita sinceramente non ho preferene al rigurado e lascio mano libera agli esperti dell'argomento, ero intervenuto in quanto la voce purtroppo in passato ha avuto una storia un poco travagliata specialmente dopo che era stata stravolta da alcuni utenti. Per il resto come detto non ho preferenze.--Quadrifoglio (msg) 13:33, 24 mar 2010 (CET)[rispondi]
Va bene, se ritieni più opportuno lasciala pure sotto l'8 giugno come hai fatto, l'episodio è curioso e interessante, anche se mi è parso che non abbia avuto effetti sul conflitto. Chissà se si saprà mai se l'attacco israeliano fu intenzionale? Altro argomento: hai inserito una vignetta (decorazione sempre piacevole!) con una didascalia che però non mi è chiara: "Le truppe israeliane hanno distrutto il piano arabo di visualizzazione". Che intendevi? Si può chiarire meglio? --Zetajean (msg) 16:49, 24 mar 2010 (CET)[rispondi]
Vignetta? No credo ti sbagli almeno non mi pare gli unici edit che ho ffatto erano riguardo alle immagini che ho inserito sui movimenti delle truppe presi dalla voce in inglese. Sei sicuro di non confonderti con qualche versione precedente?--Quadrifoglio (msg) 21:43, 24 mar 2010 (CET)[rispondi]

Inizio del conflitto

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Volevo contribuire anche io a questa pagina, che in base a quanto mi risulta e alle mie fonti, risulta incompleta per quanto riguarda il casus belli per lo scoppio delle ostilità. (Scaini, Israele- Palestina, Unicopli, Milano).

  • Egiziani non interessati ad una guerra contro ISR poichè un terzo sue truppe impegnate in Yemen, nel sostegno al governo filo-egiziano contro gli insorti monarchici filo-sauditi.
  • incursioni di bande armate palestinesi intensificatesi dopo il colpo di stato sirano del 1966
  • colpo di stato siriano che aveva appena rivoluzionato i capi dello Stato Maggiore, e dunque non pienamente pronti per una eventuale guerra, non voluta anche da parte siriana
  • presenza militare israeliana nelle zone demilitarizzate, poichè percezione che paesi arabi non volessero continuare la strada del processo di pace
  • non rispetto risoluzioni onu che impongono a ISR di liberare tali aree
  • battaglia aerea sui cieli di Damasco il 7 aprile 1966 con 6 velivoli siriani abbattuti.
  • Maggio 1966: servizi segreti siriani e sovietici segnalano la concentrazione di 10 o 12 divisioni lungo confine siriano. Uno dei misteri della guerra poichè osservatori ONU non dichiararono tale presenza. Inoltre possibili piani israeliani per conquistare Damasco trapelati da fonti sovietiche. Segue mobilitazione truppe egiziane il 14 maggio nel Sinai, e uguale azione di Israele, che dichiara di non volere scatenare una guerra a meno di un nuovo blocco navale nel golfo di Aqaba.
  • "puntuale" annuncio di blocco navale il 23 maggio da parte degli Egiziani, mentre U Thant si stava recando al Cairo.

Cosa ne pensate? Vorrei completare la pagina, ma prima vorrei una vostra opinione. --Diego (msg) 21:04, 13 feb 2010 (CET)[rispondi]

Caro Diego, ti proporrei di avanzare per gradi, proponendo qui in discussione le singole modifiche su ogni aspetto "causale" della guerra, per poi verificare con gli altri utenti interessati se c'è il consenso. Ti dico questo perchè, a differenza della parte "bellica", che ho riscritto in buona parte, la parte "Antefatto" a me pare discreta e abbastanza completa. Inoltre devo segnalarti che la fonte di gran lunga più completa è Michael Oren, che cito nel testo, che oltre a essere storico è stato testimone di quei giorni. P.S. Attento alle date: Maggio 1967, non '66! :) --Zetajean (msg) 14:16, 22 mar 2010 (CET)[rispondi]

Collegamenti esterni modificati

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Gentili utenti,

ho appena modificato 1 collegamento esterno sulla pagina Guerra dei sei giorni. Per cortesia controllate la mia modifica. Se avete qualche domanda o se fosse necessario far sì che il bot ignori i link o l'intera pagina, date un'occhiata a queste FAQ. Ho effettuato le seguenti modifiche:

Fate riferimento alle FAQ per informazioni su come correggere gli errori del bot.

Saluti.—InternetArchiveBot (Segnala un errore) 20:46, 3 giu 2019 (CEST)[rispondi]

Collegamenti esterni interrotti

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Una procedura automatica ha modificato uno o più collegamenti esterni ritenuti interrotti:

In caso di problemi vedere le FAQ.—InternetArchiveBot (Segnala un errore) 00:34, 10 nov 2022 (CET)[rispondi]

Quando Wikipedia sarà imparziale sarà sempre tardi.*

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"Poco dopo, Israele attaccò la città di al-Samu, nella Cisgiordania occupata dalla Giordania"... Quando, e soprattutto, perché? La bibliografia, ovviamente è ridicola. Il pressapochismo di Wikipedia e dei suoi affiliati partigiani è imbarazzante. Perché non scrivere che quei cattivoni ebrei sono degli attaccabrighe solo per il gusto di farlo? Sarebbe più leale.

*E chiede soldi anche... ogni volta occorre fare lo slalom tra faziosità e falsità bella e buona. --Apo Quizquiz (msg) 19:24, 8 ott 2023 (CEST)[rispondi]