Demofilo Fidani
Demofilo Fidani (Roma, 8 febbraio 1914 – Roma, 4 aprile 1994) è stato un regista, sceneggiatore, scenografo e pittore italiano.
Ha firmato le sue regie quasi sempre con diversi pseudonimi, quali Miles Deem (il più utilizzato), Danilo Dani, Nedo De Fida, Lucky Dickinson, Sean O'Neal, Dick Spitfire.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Fu un regista prolifico tra la metà degli anni sessanta e gli inizi dei settanta soprattutto nel genere western. Proveniente dalla scenografia e dalla pittura,[1] tutti i suoi film come regista sono caratterizzati da uno stile personale ben riconoscibile: scene d'azione dove sovente il protagonista si trova da solo ad affrontare i nemici che elimina uno alla volta, spesso nei canyon e nei villaggi semi-abbandonati, cavalcate interminabili accompagnate dalla musica di Coriolano Gori e l'utilizzo dello stesso cast artistico in quasi tutti i suoi film. Esordì nel mondo del cinema come scenografo nel 1948 dopo essersi dedicato alla pittura, per poi passare alla regia e alla sceneggiatura nel 1968. Ritornò a dipingere nel 1976.[1]
Nei suoi lavori è stato affiancato dalla compagna Mila Valenza Vitelli, nel ruolo di costumista e sceneggiatrice, e dalla figlia Simonetta Vitelli, come attrice, che ha quasi sempre utilizzato lo pseudonimo Simone Blondell.
È stato accusato di mancanza di originalità, bizzarria dei personaggi e disinteresse per la continuità, il che ha portato alcuni a definirlo "l'Ed Wood degli spaghetti western",[2] Thomas Weisser è arrivato a definirlo "il peggior regista di spaghetti western", mettendo i lettori all'erta nei confronti di "qualunque suo film".[3] Fidani fu premiato per due volte dal ministero dello Spettacolo con la medaglia d'oro, nel 1975 e nel 1985, durante le manifestazioni "Una vita per il cinema".[4]
Oltre agli spaghetti western, ha diretto film gangster (Sedia elettrica), thriller (A.A.A. Massaggiatrice bella presenza offresi...), erotici (Calde labbra) e commedie sexy (La professoressa di lingue). Gli attori caratteristici di Fidani sono stati Hunt Powers (noto anche come Jack Betts), Gordon Mitchell, Jeff Cameron, Ettore Manni e Klaus Kinski. Fidani è stato anche pittore e scenografo e, nei suoi anni più tardi, un conosciuto medium. Sull'argomento nel 1986 scrisse il libro Il medium esce dal mistero.[1]
Filmografia
[modifica | modifica wikitesto]Regista
[modifica | modifica wikitesto]- Prega Dio... e scavati la fossa!, firmato da Edoardo Mulargia, ma diretto da Fidani[5] (1967)
- Straniero... fatti il segno della croce! (1968)
- Ed ora... raccomanda l'anima a Dio! (1968)
- Passa Sartana... è l'ombra della tua morte (1969)
- Sedia elettrica (1969)
- ...e vennero in quattro per uccidere Sartana! (1969)
- Quel maledetto giorno d'inverno... Django e Sartana... all'ultimo sangue! (1969)
- Arrivano Django e Sartana... è la fine (1970)
- Inginocchiati straniero... I cadaveri non fanno ombra! (1970)
- Per una bara piena di dollari (1971)
- Giù la testa... hombre! (1971)
- Giù le mani... carogna! (Django Story) (1971)
- Era Sam Wallash!... Lo chiamavano... E così sia! (1971)
- Il suo nome era Pot... ma... lo chiamavano Allegria (1971)
- Karzan il favoloso uomo della jungla (1972)
- A.A.A. Massaggiatrice bella presenza offresi... (1973)
- La legge della Camorra (1973)
- Amico mio, frega tu... che frego io! (1973)
- Furia nera (1975)
- La professoressa di lingue (1976)
- Calde labbra (1976)
Scenografo
[modifica | modifica wikitesto]- Ultimatum alla vita, regia di Renato Polselli (1962)
- Il mostro dell'opera, regia di Renato Polselli (1964)
- Le sette vipere (Il marito latino), regia di Renato Polselli (1964)
- È mezzanotte... butta giù il cadavere, regia di Guido Zurli (1966)
- 2 once di piombo, regia di Maurizio Lucidi (1966)
Attore
[modifica | modifica wikitesto]- Sicario 77, vivo o morto, regia di Mino Guerrini (1966)
- Un colpo da re, regia di Angelo Dorigo (1967)
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b c L'UNIVERSALE. La Grande Enciclopedia Tematica. Volume 14 Cinema. Edizione Speciale per il Giornale. 2004. Pg 387..
- ^ Roberto Festi, C'era una volta il... western all'italiana: mito e protagonisti, Stampalith, 2001.
- ^ Thomas Weisser. Spaghetti Westerns--The Good, the Bad and the Violent. 558 Eurowesterns and Their Personnel, 1961-1977. McFarland, 1992
- ^ Una vita per il cinema: medaglie d'oro, su unavitaperilcinema.it. URL consultato il 3 aprile 2021 (archiviato dall'url originale il 26 febbraio 2018).
- ^ Marco Giusti. Dizionario dei film italiani stracult. Sperling & Kupfer, 1999
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Demofilo Fidani
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Demofilo Fidani, su MYmovies.it, Mo-Net Srl.
- (EN) Demofilo Fidani, su IMDb, IMDb.com.
- (EN) Demofilo Fidani, su AllMovie, All Media Network.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 86095356 · ISNI (EN) 0000 0001 1681 762X · SBN CFIV041375 · LCCN (EN) no2012085604 · GND (DE) 137930704 · BNE (ES) XX1601222 (data) · BNF (FR) cb161801421 (data) |
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