Clan Celentano
Clan Celentano | |
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Stato | Italia |
Forma societaria | Società a responsabilità limitata |
Fondazione | 19 dicembre 1961 a Milano |
Fondata da | Adriano Celentano |
Sede principale | Milano |
Persone chiave | Claudia Mori Amministratore Delegato |
Settore | Musicale |
Prodotti | Dischi |
Sito web | www.clancelentano.it/ |
Clan Celentano Srl è una casa discografica italiana, fondata da Adriano Celentano.
Storia
[modifica | modifica wikitesto]Origini
[modifica | modifica wikitesto]Dopo i primi tre anni con la Jolly, nasce in Celentano l'esigenza di lavorare con una maggiore autonomia, a causa delle imposizioni che l'etichetta discografica fa al cantante, da un lato continuando a pubblicare 45 giri riciclando a volte le stesse canzoni (nel 1962, ad esempio, stampano nuovamente 24.000 baci con sul retro Il tuo bacio è come un rock) o impedendogli di usare i musicisti con cui suona abitualmente dal vivo nei dischi; confrontandosi con Ricky Gianco (che vive problemi analoghi alla Ricordi) e con altri amici come Memo Dittongo, Luciano Beretta e Miki Del Prete, finalmente Celentano decide di creare una nuova etichetta discografica, che coinvolga i suoi amici musicisti e che scopra anche nuovi talenti, ispirandosi in una certa misura al Rat Pack di Frank Sinatra.
L'atto di nascita della nuova società è il 19 dicembre 1961: la sede viene stabilita a Milano, in via Zuretti, ed il capitale sociale iniziale è di 900 000 lire; a marzo del 1965 la sede verrà spostata in corso Europa 5, dove si trova oggi la sede di MTV Italia. Viene poi firmato un contratto di distribuzione con la Ri-Fi, che durerà fino al 1968 (serie ACC); successivamente l'etichetta si farà distribuire dalle Messaggerie Musicali (1969-1973 serie BF), dalla CGD (1975-1995 serie CLN), dalla BMG (1995-1996), dalla RTI Music (1996-1999), dalla Sony Music (1999-2009) e dalla Universal Music dal 2010 ad oggi.
Il primo direttore del Clan è stato il fratello di Celentano, Alessandro, dal 1961 al 1972; gli è succeduto poi Corrado Pintus, zio di Claudia Mori (dal 1972 al 1976), di nuovo Alessandro dal 1976 al 1981, poi Miki Del Prete dal 1981 al 1987 e dal 1987 in poi Claudia Mori. Il 1º maggio 1962 viene pubblicata Stai lontana da me (musica di Burt Bacharach, testo di Mogol), versione italiana di Tower of Strength, canzone con cui nasce ufficialmente il Clan Celentano, e con la quale Celentano vince il Cantagiro.
I nuovi artisti
[modifica | modifica wikitesto]Il Clan è molto più di un'etichetta discografica: è una sorta di comune artistica in cui Celentano, che in quel periodo vende centinaia di migliaia di copie per ogni 45 giri, riunisce parenti (come il nipote-cognato Gino Santercole o la fidanzata dell'epoca Milena Cantù) e vecchi amici come Ricky Gianco, Miki Del Prete, Luciano Beretta, i Ribelli e Detto Mariano.
Contemporaneamente si dedica alla ricerca di nuovi talenti: ricontatta il vecchio amico e compagno nei Rock Boys, Ico Cerutti, che incide alcuni 45 giri, chiama il suo amico conosciuto durante il servizio militare, Detto Mariano, come arrangiatore ufficiale, e mette sotto contratto giovani ancora sconosciuti come Don Backy, Pilade, Natale Massara, Ugolino; spesso questi artisti vengono fatti incidere con pseudonimi (Don Backy si chiama in realtà Aldo Caponi, Pilade è Lorenzo Pilat, Ugolino si chiama Guido Lamberti); anche Gianco, finché incideva per la Ricordi, usava il suo vero cognome (Ricky Sanna). Nel 1964 viene chiamato ad unirsi al Clan un giovanissimo Gianni Morandi ma il manager di quest'ultimo, Paolo Lionetti, lo fece desistere temendo che entrando nel Clan Celentano potesse oscurare il suo successo.[1]
La Jolly non accetta però la decisione di Celentano, e se da un lato lo denuncia per inadempienze contrattuali e rottura del contratto stesso (la causa terminerà solo nel 1965), dall’altro continua a pubblicare su 45 giri canzoni che Celentano aveva registrato ma che erano rimaste inedite, facendo così concorrenza sleale alle pubblicazioni del Clan: così, pochi giorni prima di Stai lontana da me, viene pubblicato Si è spento il sole, brano sullo stile di Frankie Laine che riscuote un buon successo, tra Pregherò e Il tangaccio la Jolly diffonde nei negozi A New Orleans, e stampano e diffondono addirittura un LP con alcuni 45 giri e qualche inedito.
Celentano cerca in tutti i modi di lanciare i cantanti del Clan: per effettuare le serate chiede espressamente ai manager di chiamare nella stessa serata anche uno dei suoi artisti. Al Cantagiro 1962 (dove partecipa con Stai lontana da me) si "inventa" un malore per far cantare al suo posto Ricky Gianco, ed anche quando è invitato in televisione porta sempre con sé Don Backy o i Ribelli o Cerutti.
Per il lancio di Milena Cantù, nel 1964, si inventa un personaggio misterioso, La ragazza del Clan, che per mesi non si fa vedere in viso pur incidendo dischi, ed abbina al lancio una canzone dei Ribelli, intitolata Chi sarà la ragazza del Clan?, dimostrando comunque una conoscenza del funzionamento dei media sicuramente all'avanguardia per l'epoca; il risultato è che la Cantù, sotto falso nome, vende circa 500 000 copie di 45 giri, mentre quelli incisi in seguito con il suo vero nome (e dopo l'abbandono del Clan) passeranno inosservati.
L'esperienza del Clan dura però appena sei anni, uccisa dagli atteggiamenti dispotici del leader, da infiniti problemi contrattuali e anche dalle ambizioni di successo personale dei singoli artisti: in alcuni casi come Ricky Gianco o i Ribelli il distacco è indolore, mentre in altri si accompagna a processi e sentenze, ed è questo il caso di Don Backy.
Il polemico abbandono di Don Backy
[modifica | modifica wikitesto]Nel 1968, tra mille polemiche, Don Backy decise di abbandonare il Clan Celentano per problemi legati ai diritti d'autore. Le versioni di questa vicenda sono discordanti; secondo Don Backy, egli doveva partecipare quell'anno al Festival di Sanremo con due sue canzoni: Canzone, cantata da lui e da Milva, e Casa bianca, presentata da Ornella Vanoni e Marisa Sannia. A causa di una nuova norma del regolamento del Festival, che impediva allo stesso compositore di firmare da solo più di una canzone, il Clan gli impone di cofirmare Casa bianca da un altro musicista, Eligio La Valle. Nonostante il rifiuto di Don Backy, l'etichetta discografica fa registrare ugualmente La Valle come compositore del brano e, per tutta risposta, il cantante rompe il contratto lasciando polemicamente l’etichetta. La sua Canzone, interpretata proprio da Adriano Celentano, arriva terza, mentre Casa bianca si piazza al secondo posto, alle spalle di Canzone per te di Sergio Endrigo e Roberto Carlos.
Dopo l’uscita dal Clan, Don Backy fonda una sua etichetta discografica, chiamandola ironicamente Amico, facendo uscire un 45 giri con "Canzone" e sul lato B "Casa bianca". Anche il Clan pubblica un suo 45 giri, con incisa la versione di "Canzone" che Don Backy aveva inciso in precedenza. Tutto ciò, unito al 45 giri cantato da Milva e a quello di Celentano, fa sì che nello stesso periodo ci siano ben 4 dischi con la stessa canzone, con il risultato di ammazzarne le vendite (che, pur alte, avrebbero potuto essere maggiori). La vicenda prosegue in tribunale: Celentano denuncia Don Backy per aver rotto il contratto. Questi, a sua volta, denuncia il Molleggiato per inadempienze varie nel pagamento dei diritti editoriali d'autore; a queste fanno seguito altre cause intentate da Don Backy in merito alla paternità di Casa bianca.
Anni successivi
[modifica | modifica wikitesto]La vicenda Don Backy segna un po' il canto del cigno dell'esperienza del Clan come era stata pensata alle origini da Celentano: se continuano a lavorare con lui alcuni amici come Beretta, Del Prete, Dittongo o il nipote Santercole, viene sempre più tralasciata l'attività di scoperta e lancio di nuovi talenti, al punto che nel giro di pochi anni i dischi pubblicati dall'etichetta saranno solo quelli di Celentano stesso e qualche singolo di sua moglie Claudia Mori.
Il Clan ha anche distribuito, nel corso della sua attività, i dischi di altre etichette come la Kansas di Miki Del Prete e Domenico Seren Gay, la Fantasy, l'Italian Yank e la Disco Azzurro dei fratelli Franco e Claudio Lippi.
Dischi
[modifica | modifica wikitesto]La datazione qui riportata si basa sull'etichetta del disco o sulla copertina; qualora nessuno di questi elementi abbia una datazione, è basata sulla numerazione del catalogo; talora è, infine, basata sul codice della matrice di stampa. Se esistenti, sono riportati, oltre all'anno, il mese e il giorno (quest'ultimo dato si trova, a volte, stampato sul vinile).
Album a 33 giri
[modifica | modifica wikitesto]Numero di catalogo | Anno | Interprete | Titoli |
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ACC 40000 | Settembre 1963 | Detto Mariano | Uno strano tipo - colonna sonora originale |
ACC 40002 | 1965 | Adriano Celentano | Non mi dir |
ACC 40005 | 1965 | Don Backy | L'amore |
ACC 40006 | Marzo 1965 | Adriano Celentano | La festa |
ACC 40007 | Novembre 1966 | Adriano Celentano | Il ragazzo della via Gluck |
ACC 40009 | 1968 | Don Backy | Casa bianca |
ACC 40011 | Maggio 1968 | Adriano Celentano | Azzurro/Una carezza in un pugno |
BF/LP/CS 1001 | 1968 | Beppe Moraschi | Putiferio va alla guerra |
BF 501 | Dicembre 1968 | Adriano Celentano | Adriano rock |
BF 502 | 1969 | Adriano Celentano | Le robe che ha detto Adriano |
BF 506 | 1969 | Adriano Celentano | Pioggia di successi |
BF 507 | 1969 | Orchestra | Teneramente |
BFM 700 | 1969 | Adriano Celentano | Il forestiero |
CLN 69065 | 1974 | Claudia Mori | Fuori tempo |
CLN 81342 | 1975 | Detto Mariano | Come una Cenerentola - colonna sonora originale |
CLN 81880 | 1977 | Claudia Mori | È amore |
33 giri esteri
[modifica | modifica wikitesto]Numero di catalogo | Anno | Interprete | Titoli |
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BF/ES/LP 7015 | 1970 | The Humblebums | The New Humblebums |
BF/ES/LP 7016 | 1970 | The Pentangle | Basket Of Light |
Singoli
[modifica | modifica wikitesto]45 giri - Serie ACC
[modifica | modifica wikitesto]45 giri - Serie BF
[modifica | modifica wikitesto]45 giri - Serie CLN
[modifica | modifica wikitesto]45 giri esteri
[modifica | modifica wikitesto]Numero di catalogo | Anno | Interprete | Titoli |
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BF ES 84 | 1969 | Suzie & Mike | Be my baby/Baby I love you |
BF ES 88 | 1969 | Ola & Janglers | Le mele verdi/Ho un amico centenario |
BF ES 91 | 1970 | Jørgen Ingmann | El condor pasa/No time like now, my love |
BF ES 95 | 1970 | Barry Hopkins | Tu ed io/Più bella che mai |
BF ES 98 | 1970 | Day Costello | La lunga strada che/Free |
BF ES 107 | 1971 | Bill Haley & the Comets | Me and Bobby Mc Gee/Pink Eyed Pussycat |
Etichetta Ciao! Ragazzi
[modifica | modifica wikitesto]Singoli a 45 giri
[modifica | modifica wikitesto]Nel 1965 il Clan Celentano creò una sottoetichetta, chiamandola Ciao! Ragazzi (dal titolo della nota canzone di Celentano), con l'obiettivo di pubblicare dischi con sonorità più vicine al pubblico dei giovanissimi, in particolare beat.
Tra gli artisti che incisero per questa etichetta, il gruppo dei I Fuggiaschi e Tanja, primo nome d'arte di Lara Saint Paul.
EP
[modifica | modifica wikitesto]Numero di catalogo | Anno | Interprete | Titoli |
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ACC-SP-25002 | 1965 | Adriano Celentano (lato A) / Gino Santercole - Don Backy (lato B) | Ciao ragazzi/Chi ce l'ha con me/Sono un fallito/Voglio dormir |
Album a 33 giri
[modifica | modifica wikitesto]Per quel che riguarda gli LP, la Ciao! ragazzi si dedicò a generi non conformi allo stile dell'etichetta principale, ad esempio il jazz.
Numero di catalogo | Anno | Interprete | Titoli |
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CR LP 05000 | 1965 | Giorgio Azzolini | Tribute to someone |
Etichetta Clan serie R
[modifica | modifica wikitesto]Singoli a 45 giri
Numero di catalogo | Anno | Interprete | Titoli |
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R 6000 | 1963 | Natale Befanino e I Ribelli (lato A) / I Ribelli (lato B) | Danny Boy/Alle 9 Al Bar |
R 6001 | 1964 | I Ribelli | Alle 9 Al Bar/La Cavalcata |
R 6002 | 1964 | I Ribelli | Chi Sarà La Ragazza Del Clan?/Quella Donna |
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Intervista a Gianni Morandi, dicembre 2007, su vittoriozincone.it.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Daniele Sgherri e Federico Pieri - Ciao! Ragazzi. Catalogo dei 45 giri di un’etichetta discografica italiana - Ergo Sum Editore per Musica in Mostra, Grosseto, 2024, ISBN 979-12-80305-38-1
- Sergio Cotti - Adriano Celentano 1957/2007 - 50 anni da ribelle" - Editori Riuniti, Roma, 2007
- Gianfranco Manfredi - Adriano Celentano - Edizioni Lato Side, Roma, 1981
- Don Backy - C'era una volta il Clan (memorie di un juke box, '55-'69) - Edizioni Ciliegia Bianca, Roma, 2001
- Don Backy - Questa è la storia... Memorie di un juke box - Coniglio Editore, Roma, 2007
- Dizionario della canzone italiana, di Autori Vari (a cura di Gino Castaldo), ed. Curcio, 1990; alla voce Celentano Adriano, di Nicola Sisto, pagg. 338-340, ed alla voce Don Backy, di Ernesto Bassignano e Felice Liperi, pagg. 575-576
- Giorgio Prigione - Claudio Aloi - "Discomania" (Guida ragionata al collezionismo discografico di stampa italiana) - Edizioni Applausi, Torino, 2005
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Sito ufficiale, su clancelentano.it.
- (EN) Clan Celentano, su Discogs, Zink Media.
- (EN) Clan Celentano, su MusicBrainz, MetaBrainz Foundation.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 124614155 · ISNI (EN) 0000 0000 8611 8827 · LCCN (EN) no2007002926 · BNF (FR) cb144434707 (data) |
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