Carlo Chessa
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Carlo Chessa (Cagliari, 1855 – 24 agosto 1912) è stato un pittore, incisore e illustratore italiano.[1][2] È il padre di Gigi Chessa.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Dipinse principalmente paesaggi alpini, ed espose a Torino alla Promotrice del 1884,1888-1897 e nel 1911. In quegli anni espone anche con le biennali del Circolo degli Artisti. Era noto per le sue incisioni di ritratti e vedute.[3] Le sue incisioni sono state descritte nei seguenti libri:
- Leggende del mare (1894) di Maria Savi-Lopez, E. Loescher, con 60 illustrazioni di Carlo Chessa.
- Leggende delle Alpi (1889) di Maria Savi-Lopez con 60 illustrazioni di Carlo Chessa (vedi versione integrale, Alpensagen (1893) in tedesco).
- Chronique du temps qui fut la Jacquerie di Leon Hennique, Carlo Chessa, ... Cossard, Luc Olivier Merson Librairie de la Collection des Dix, Romagnol, 1903.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Gottardo Garollo, Dizionario biografico universale, U. Hoepli, 1907. URL consultato il 29 luglio 2022.
- ^ Bruno Mantura, Mario Quesada e Palazzo del Quirinale, La quadreria e le sculture: opere dell'Ottocento e del Novecento, vol. 1, Electa. URL consultato il 29 luglio 2022.
- ^ CHESSA, Carlo in "Dizionario Biografico", su www.treccani.it. URL consultato il 29 luglio 2022.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Carlo Chessa
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Antonio Pandolfelli, CHESSA, Carlo, in Dizionario biografico degli italiani, vol. 24, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 1980.
- Carlo Chessa, in Archivio storico Ricordi, Ricordi & C.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 266513211 · ISNI (EN) 0000 0003 8294 1420 · SBN PALV018448 · Europeana agent/base/144524 · LCCN (EN) no2015139066 · GND (DE) 133699595 · BNF (FR) cb165906669 (data) |
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