Viking Air 415
Viking Air 415 | |
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Un Viking Air 415 con le insegne del Dipartimento della Protezione Civile italiano in azione. | |
Descrizione | |
Tipo | Aereo antincendio anfibio |
Equipaggio | 2 (+ 4 specialisti e osservatori in configurazioni non antincendio) |
Costruttore | Canadair Bombardier Viking Air |
Data primo volo | 6 dicembre 1993 |
Anni di produzione | 1993-2015 |
Data entrata in servizio | novembre 1994 |
Esemplari | 95[1] |
Costo unitario | CAD 37 milioni |
Sviluppato dal | Canadair CL-215 |
Dimensioni e pesi | |
Tavole prospettiche | |
Lunghezza | 19,82 m |
Apertura alare | 28,60 m |
Altezza | 8,98 m |
Superficie alare | 100,33 m² |
Peso a vuoto | 12 333 kg |
Peso max al decollo | 17 168 kg (dall'acqua), 19 890 kg (da terra) |
Capacità | 6 137 L |
Propulsione | |
Motore | 2 turboelica Pratt & Whitney Canada PW123AF |
Potenza | 2 380 shp (1 775 kW) ciascuno |
Prestazioni | |
Velocità max | 376 km/h (203 kt) a 1 530 m (5 020 ft) |
Autonomia | 2 427 km (1 310 nmi) |
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Il Viking Air 415, precedentemente conosciuto come Canadair CL-415 e Bombardier 415 (codice costruttore CL215-6B11, codice ICAO CL2T), è un aereo anfibio bimotore turboelica ad ala alta, con incarichi multimissione ad uso militare e/o civile, prodotto inizialmente dall'azienda canadese Canadair e poi dalla Bombardier Aerospace dagli anni novanta, e dalla Viking Air Limited a partire dal 2016.[2]
Nella sua configurazione primaria è concepito per la lotta aerea antincendio, con la possibilità di operare efficientemente in regioni densamente forestate e ricche di specchi d'acqua. La versione multi-ruolo opera anche per pattugliamento marittimo e ricerca e soccorso (SAR).
Storia del progetto
[modifica | modifica wikitesto]Il CL-415 venne sviluppato dall'allora Canadair per rispondere all'esigenza di dotare la gamma di una versione più potente del precedente CL-215, adottando una nuova motorizzazione turboelica di produzione nazionale, due Pratt & Whitney Canada PW123AF capaci di 2.380 shp (1 775 kW) accoppiati ad eliche quadripala Hamilton Standard 14SF-19 a passo variabile del diametro di 3,97 m. Il prototipo venne portato in volo per la prima volta nel dicembre 1993 e, ottenuta la certificazione, avviato alla produzione in serie. La prima consegna operativa è avvenuta nel novembre 1994.
Tecnica
[modifica | modifica wikitesto]Il velivolo è dotato di una avionica aggiornata rispetto a quella del suo predecessore ed aggiunte aerodinamiche all'estremità delle ali (winglet) e sui piani di coda (finlet) già presenti sul 215T. Il 415 è caratterizzato anche da un maggior peso operativo: vuoto 12 333 kg, massimo al decollo da terra 19 890 kg, massimo al decollo dall'acqua 17 168 kg, per la versione antincendio.
Per l'atterraggio su pista, il velivolo è dotato di un carrello triciclo anteriore, le cui ruote laterali non rientrano nella fusoliera, diversamente dal ruotino anteriore, ma rimangono sporgenti sotto le ali. Sull'acqua, il 415 ammara grazie al suo scafo centrale interamente metallico supportato da due galleggianti equilibratori fissati ai piloni, posti quasi in prossimità delle estremità alari.
La versione multi-ruolo è dotata di sensori di missione, come radar di sorveglianza, FLIR (Forward looking infrared, cioè "sensore ad infrarosso orientato in avanti") e SLAR (side looking airborne radar, radar aeroportato a scansione laterale), che gli permettono di operare in condizioni di scarsa visibilità o anche di notte, e di una sofisticata attrezzatura di comunicazione.
Versioni
[modifica | modifica wikitesto]- CL-515: è una versione migliorata e adattata a svolgere una più ampia gamma di operazioni, che comprendono, oltre alla lotta aerea antincendio, anche il pattugliamento marittimo, il monitoraggio ambientale, il controllo degli insetti e il rilevamento di fuoriuscite di petrolio. Presenta una capacità del serbatoio aumentata a 7000 l, con possibilità di venire riempito in 14 s, conferendo un'efficienza superiore del 15%. Dispone poi di una suite avionica digitalizzata, una porta cargo più grande per intervenire in caso di catastrofi naturali, interni predisposti per evacuazioni mediche e delle capacità di carico incrementate.[3] Il cliente di lancio del CL-515 è stata nel 2019 l'Indonesia, che ne ha acquistati 6 insieme a 1 CL-415 EAF.[4]
Impiego operativo
[modifica | modifica wikitesto]Con un incremento del 15% di potenza rispetto al suo predecessore, il velivolo è sempre in grado di risucchiare dall'acqua il suo carico in appena 12 secondi, ma ha una maggiore velocità di crociera ed un maggior controllo. Su ogni lato della fusoliera è installata una presa d'acqua per riempire il velivolo a terra.
Quando il velivolo passa "a volo radente" è in grado di riempire i serbatoi in circa 410 metri (1.350 ft) a condizione che vi sia una profondità minima di 1,4 metri. Nella missione tipo, il 415 è in grado di rimanere in volo per 3 ore, sganciando 9 carichi d'acqua e rifornendosi da una fonte distante 10 km. L'acqua caricata può essere mescolata con la schiuma contenuta negli speciali serbatoi posti sotto le due file di sedili ripiegabili[5].
Essendo anfibio, può operare da piste terrestri o dalla superficie acquea; questo lo rende particolarmente idoneo nel ruolo SAR, tanto più che i moderni elicotteri SAR, come l'HH-60J, non sono in grado di ammarare per il recupero, ma si affidano esclusivamente al verricello.
È sempre più diffuso nel mondo tra gli operatori che hanno sostituito la loro flotta di CL-215; i 415 sono ben presenti in Italia, in Francia, Canada, Portogallo, Spagna e in svariati altri Paesi. In Italia, con le insegne dei Vigili del Fuoco[6], è operativa la flotta civile più cospicua del mondo, 19 velivoli (a gennaio 2010) operati da Babcock Mission Critical Services Italia.
Secondo dati forniti dal costruttore, a tutto gennaio 2009, nel mondo sarebbero stati consegnati 69 esemplari di 415, inclusa la versione MP, con 49 velivoli operanti nella sola area del Mediterraneo[7].
Il 23 aprile 2013[6], la Flotta aerea antincendio dalla Protezione Civile, consistente in 19 esemplari di CL-415, venne consegnata e affidata al Dipartimento dei Vigili del Fuoco.
I piloti canadair italiani sono rappresentati dall'associazione "GVC Gruppo Volo Canadair" ( www.gruppovolocanadair.it)
Utilizzatori
[modifica | modifica wikitesto]Civili
[modifica | modifica wikitesto]- 6 CL-415EAF in organico al giugno 2023.[8]
Governativi
[modifica | modifica wikitesto]- opera con 8 esemplari.
- opera con 9 esemplari.
- Francia
- opera con 18 esemplari: 13 in servizio sul suolo nazionale, 2 riservati alle missioni europee e 3 in manutenzione a rotazione con gli altri velivoli.[12] Dei 19 CL-415 consegnati, il velivolo numerato 28 (marche I-DPCN) è stato perso in un incidente il 27 ottobre 2022.[13]
- tutti i velivoli da essa gestiti sono passati ai vigili del fuoco. In precedenza i velivoli numerati 22 (marche I-DPCK) e 19 (marche I-DPCX) sono andati perduti per incidente rispettivamente nel 2005 e nel 2007.
- Malaysia
- 2 CL-415MP ordinati nel 2008, di cui uno consegnato nel dicembre dello stesso anno e uno nel novembre del 2009.[14][15][16]
- Stati Uniti
- ne affitta 2 dalla Provincia del Québec per l'uso durante la stagione degli incendi.
- ne affitta 2 dalla Provincia del Québec per l'uso durante il trimestre dal 13 settembre al 13 dicembre.[17]
Militari
[modifica | modifica wikitesto]- 6 CL-415 consegnati, e tutti in servizio al marzo 2019.[18] 2 DHC-515 Firefighter ordinati il 14 marzo 2024.[19][20]
- Grecia
- 1 CL-415GR consegnato ed in servizio al marzo 2021.[21][22][23] Schierato nel 112 Combat Wing, 383 Squadron "Proteas", nella Base Aerea di Eleusi[24] 7 nuovi DHC-515 Firefighter ordinati il 21 marzo 2024.[19][20]
- Marocco
- 5 CL-415T, ricevuti tra il 2011 e il 2013, più ulteriori 3 acquisiti nel 2021, ottenuti aggiornando tre CL-215 allo standard CL-415EAF (Enhanced Aerial Firefighter).[25][26][27]
- Portogallo
- 4 CL-415 ricevuti nel 2006 e tutti in servizio all'agosto 2020.[29][30][31] Uno dei 4 CL-415 che sono in carico al 43 Grupo dell'Ejercito del Aire, è di proprietà del Ministero dell'Agricoltura.[29] 7 nuovi DHC-515 Firefighter ordinati il 19 aprile 2024.[20]
Incidenti
[modifica | modifica wikitesto]L'alto margine di rischio collegato ai voli antincendio ha portato ad alcuni incidenti durante la vita operativa del velivolo:[32]
- 17 novembre 1997 - un 415 della Securité Civile si schianta a Marsiglia, Francia, con un morto.
- 16 agosto 2003 - il velivolo con matricola I-DPCN della Protezione Civile Nazionale precipita ad Esine, Italia, senza vittime.[33]
- 8 marzo 2004 - un 415 della Securité Civile si schianta nel lago Sainte-Croix, Francia, con 2 morti.
- 18 marzo 2005 - il velivolo I-DPCK della Protezione Civile si schianta a Forte dei Marmi, Italia, con due morti.[34]
- 1º agosto 2005 - un 415 della Securité Civile precipita a Calenzana, con due morti.
- 23 luglio 2007 - un 415 della Ellenikì Polemikì Aeroporia si schianta a Dilesos, Grecia, con due morti.
Sempre nello stesso giorno (23 luglio 2007) uno di questi mezzi (I-DPCX) è precipitato per cause sconosciute all'interno del territorio del comune di Acciano (Aq) durante un intervento antincendio. Il Comandante del velivolo, Andrea Golfera, è morto sul colpo, mentre il co-pilota Daniele Rett è stato in pericolo di vita, ma è infine sopravvissuto ed è tornato ai comandi del 415[35]. Successivamente, qualche organo di stampa ed alcuni sindacati dei piloti hanno rivelato come il personale di volo fosse stato sottoposto ad un allungamento dell'orario di volo da 24 a 48 ore settimanali dalla Protezione Civile, senza aver avuto l'assenso preventivo dell'ENAC, assenso che non sarebbe mai arrivato[36].
- 27 ottobre 2022 - il velivolo I-DPCN dei Vigili del Fuoco si schianta nei pressi di Linguaglossa, provocando la morte di entrambi i piloti e la perdita dell'aeromobile.[37]
Velivoli comparabili
[modifica | modifica wikitesto]Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Amphibious aircraft – Status report – Bombardier, su bombardier.com (archiviato dall'url originale l'8 novembre 2013).
- ^ (EN) Murdo Morrison, Farnborough: Viking's plans for the CL-415, su Flight Global, 11 luglio 2016. URL consultato il 21 giugno 2017.
- ^ Canadair 515 first responder (PDF), su aerialfirefighter.vikingair.com.
- ^ Il nuovo Canadair CL-515. L’Indonesia ne acquista sette !, su forestalinews.it, 20 giugno 2019.
- ^ (EN) Bombardier Canadair 415 Superscooper Amphibious Aircraft, Canada, su aerospace-technology.com.
- ^ a b Gazzetta Ufficiale n. 94 del 22 aprile 2013, su gazzettaufficiale.biz. URL consultato il 9 gennaio 2014.
- ^ Bombardier Delivers First Bombardier 415MP Amphibious Aircraft to Malaysia, su bombardier.com, 2 febbraio 2009.
- ^ "OUR FLEET", su bridgeraerospace.com, URL consultato il 18 giugno 2023.
- ^ "PREMIER ÉTÉ SANS TRACKER POUR LA SÉCURITÉ CIVILE", su avionslegendaires.net, 8 luglio 2020, URL consultato il 30 luglio 2020.
- ^ Keijsper 2008, p. 40.
- ^ (EN) France signs contract for De Havilland Canada DHC-515 Firefighter aircraft, su Skies Mag, 13 agosto 2024. URL consultato il 12 settembre 2024.
- ^ La flotta aerea antincendio dello Stato, su protezionecivile.gov.it. URL consultato il 15 luglio 2017 (archiviato dall'url originale il 30 luglio 2017).
- ^ "DRAMMATICO INCIDENTE PER UN VELIVOLO ANTINCENDIO CANADAIR CHE PRECIPITA E SI SCHIANTA SULL’ETNA", su aviation-report.com, 28 ottobre 2022, URL consultato il 29 ottobre 2022.
- ^ "WATER BOMBERS OF THE MALAYSIAN MARITIME ENFORCEMENT AGENCY", su aerialfiremag.com, 1 marzo 2024, URL consultato il 10 maggio 2024.
- ^ Malaysian Maritime Enforcement Agency Buys Two Bombardier 415 Multipurpose Aircraft Archiviato il 24 maggio 2009 in Internet Archive..
- ^ Bombardier Delivers First Bombardier 415MP Amphibious Aircraft to Malaysia, su bombardier.com. URL consultato il 2 febbraio 2009.
- ^ SignOnSanDiego:County leases fire-fighting planes from Quebec Archiviato il 20 settembre 2008 in Internet Archive..
- ^ "Le forze aeree del mondo. Croazia" - "Aeronautica & Difesa" N. 389 - 03/2019 pag. 70
- ^ a b "CROATIA AND GREECE ORDER DHC-515s", su scramble.nl, 27 marzo 2024, URL consultato il 22 aprile 2024.
- ^ a b c "SPAIN ORDERS SEVEN DHC-515 FIREFIGHTER AMPHIBIOUS AIRCRAFT", su scramble.nl, 19 aprile 2024, URL consultato il 22 aprile 2024.
- ^ "Le forze aeree del mondo. Grecia" - "Aeronautica & Difesa" N. 413 - 03/2021 pag. 68
- ^ Keijsper 2008, p. 41.
- ^ Canadair CL-415, su haf.gr. URL consultato il 4 febbraio 2009.
- ^ Canadair CL-415, su haf.gr. URL consultato il 4 febbraio 2009.
- ^ "LA FUERZA AÉREA DE MARRUECOS RECIBE SU PRIMER AVIÓN ANFIBIO CL-415 EAF", su defensa.com, 22 maggio 2023, URL consultato il 22 maggio 2023.
- ^ farmorocco.wordpress.com.
- ^ "Le forze aeree del mondo. Marocco" - "Aeronautica & Difesa" N. 445 - 11/2023 pag. 68
- ^ "LE PORTUGAL COMMANDE DEUX DE HAVILLAND AIRCRAFT OF CANADA DHC-515", su avionslegendaires.net, 23 luglio 2024, URL consultato il 23 luglio 2024.
- ^ a b "I Canadair CL-215T e CL-415 difendono le Baleari dagli incendi" - "Aeronautica & Difesa" N. 406 - 08/2020 pp. 52-54
- ^ "La crisi dell'Aeronautica Spagnola" - "Rivista italiana difesa" N. 4 - 04/2020 pp. 60-68
- ^ "EL EJÉRCITO DEL AIRE ESTUDIA SUSTITUIR SUS APAGAFUEGOS CL-215T POR CL-515", su defensa.com, 16 maggio 2019, URL consultato il 17 maggio 2019.
- ^ (EN) Aviation Safety Network, Aviation Safety Database - Canadair CL-415, su aviation-safety.net.
- ^ Incendi: Canadair precipita in Abruzzo, morto pilota, su dedalonews.it. URL consultato il 3 febbraio 2009 (archiviato dall'url originale il 19 luglio 2009). «Con l'incidente odierno salgono a tre i CL-415T perduti dalla flotta della Protezione Civile italiana gestita dal gruppo SOREM. Il 16 agosto 2003 era infatti andato distrutto, senza vittime, l'I-DPCN, mentre nel disastro dell'I-DPCK del 18 marzo 2005 perirono entrambi i piloti».
- ^ Forte dei Marmi, Canadair cade e si schianta su un edificio, su repubblica.it.
- ^ Incendi: Canadair precipita in Abruzzo, morto pilota, su dedalonews.it. URL consultato il 3 febbraio 2009 (archiviato dall'url originale il 19 luglio 2009).
- ^ Canadair, l'ok Enav che non c'era e l'orario troppo lungo, su archiviostorico.corriere.it. URL consultato il 3 febbraio 2009 (archiviato dall'url originale il 29 aprile 2014).
- ^ Catania, Canadair precipitato: trovati i resti dei due piloti, su Tgcom24. URL consultato il 28 ottobre 2022.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- (SP) Belmonte de Gálvez, Manuel. En pasada. De aviones, almas y llamas. Amazinante Ediciones, 2018, 430 p. (ASIN B07KFQDKGG)
- (EN, FR) Frederic Marsaly e Samuel Pretat, Les Bombardiers d'eau Canadair, Le Havre, Editions-Minimonde76, 2012, ISBN 978-2-9541818-0-6.
- (EN) Ron Pickler e Larry Milberry, Canadair: The First 50 Years, Toronto, CANAV Books, 1995, ISBN 0-921022-07-7.
- (EN) Gerard Keijsper, Water-Bombers Required!, in Air Forces Monthly, London, Key Publishing, luglio 2008.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Canadair CL-415
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Vigili del Fuoco: acquisita la flotta aerea antincendio della Protezione Civile, su vigilfuoco.it.
- Protezione Civile: Canadair CL-415, su protezionecivile.it (archiviato dall'url originale il 12 giugno 2008).
- Galleria fotografica Canadair CL-415 VV.F. su domenicomarchi.it, su flickr.com.
- Video Canadair in azione, su youtube.com
- (EN) Sito ufficiale della Bombardier Aerospace, su bombardier.com.
- (EN) Galleria fotografica su Airliners.net, su www1.airliners.net (archiviato dall'url originale il 9 dicembre 2006).
- (EN) https://www.aerospace-technology.com/projects/bombardier_415/
- (EN) https://www.janes.com/extract/jdw2004/jdw07493.html