Vai al contenuto

Bric Resonau

Coordinate: 44°25′53.94″N 8°36′30.24″E
Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Bric Resonau
StatoItalia (bandiera) Italia
Regione  Liguria
Provincia  Genova
  Savona
Altezza1 146[1] m s.l.m.
Prominenza27 m
CatenaAppennino ligure
Coordinate44°25′53.94″N 8°36′30.24″E
Altri nomi e significatiBric Resonnou[2]
Mappa di localizzazione
Mappa di localizzazione: Italia
Bric Resonau
Bric Resonau

Il Bric Resonau o Bric Resonnou è una montagna dell'Appennino ligure, alta 1146 m s.l.m.. È situata all'interno del Parco del Beigua e la sua vetta si trova sul confine tra i comuni di Cogoleto (GE) e di Sassello (SV)[3].

La diversa grafia con la quale è riportato il nome del monte deriva probabilmente da diverse trascrizioni adottate per rendere di un toponimo ligure. Questo deriva comunque dalla capacità della montagna di produrre l'eco (ri-suono) se si grida dal prato sottostante.[1]

Il Bric Resonnou si trova sullo spartiacque principale appenninico; un colletto poco a sud della montagna (quota 1091) lo separa dalla cima Fontanaccia e dalla Rocca del Lago, mentre a nord-ovest il crinale, dopo un'insellatura, prosegue verso il Bric Damè.[4]

Sulla cima si trova un ometto con una piccola croce e una nicchia con il libro di vetta. Il panorama è molto vasto e abbraccia un lunghi tratti della costa, delle Alpi e dell'Appennino ligure. Nelle giornate più limpide lo sguardo può spingersi fino alla Corsica.[5]

Dal punto di vista geologico la montagna è collocata nel complesso delle serpentine di Capanne di Marcarolo, appartenenti a loro volta al gruppo dei calcescisti con pietre verdi di Voltri, risalenti al Giurassico-Cretaceo. Tra il Bric Resonau e la Rocca del Lago è presente un pianoro riconducibile ad una formazione nivale a lastricato.[6]

Ascensione alla vetta

[modifica | modifica wikitesto]
Alcuni dei contenuti riportati potrebbero generare situazioni di pericolo o danni. Le informazioni hanno solo fine illustrativo, non esortativo né didattico. L'uso di Wikipedia è a proprio rischio: leggi le avvertenze.
La croce di vetta

Per salire in vetta vi sono diversi itinerari.

Un percorso lungo e con vari spunti di interesse naturalistico e storico-etnografico parte dalla frazione Lerca di Cogoleto e risale il vallone del Lerca fino al colletto a quota 1091, dal quale poi si può raggiungere la vetta fuori sentiero su terreno non troppo agevole oppure aggirarla e seguire fino in cima una traccia tra i massi segnalata con due pallini rossi.[5]

Lo stesso colletto è raggiungibile anche tramite l'Alta via dei Monti Liguri, partendo dal passo del Faiallo (ad est) o dal rifugio Prato Rotondo (a ovest).[7]

Alla cima della montagna si può anche arrivare scalando direttamente il roccioso versante Ovest; in questo caso la difficoltà da escursionistica diventa alpinistica ed è stimata in F.[1]

Punti di appoggio

[modifica | modifica wikitesto]
Panorama dalla vetta, sullo sfondo il porto di Genova.
  1. ^ a b c Marco Salvo, Daniele Canossini, Appennino ligure e tosco-emiliano, collana Guida dei Monti d'Italia, CAI - Touring, 2005, p. 55. URL consultato il 28 febbraio 2016.
  2. ^ Cinzia Pezzani, Sergio Grillo, A piedi in Liguria, vol. 2, Subiaco, Iter Edizioni, 2009.
  3. ^ Limiti Amministrativi (Comunali, Provinciali, Regionali) sc. 1:25000, su geoportale.regione.liguria.it, Regione Liguria, 2011.
  4. ^ Alta Via dei Monti Liguri - sentiero al Monte Rama, su altaviadeimontiliguri.it. URL consultato il 28 febbraio 2016 (archiviato dall'url originale il 4 marzo 2016).
  5. ^ a b Gianni, Stefano e Franca, Foto Bric Resonau e Bric Damè 28 dicembre 2012, su lemiegite.escursioniliguria.it. URL consultato il 28 febbraio 2016.
  6. ^ Bollettino della Società geologica italiana, vol. 59, Società geologica italiana, p. 74. URL consultato il 28 febbraio 2016.
  7. ^ Tappa n. 20, su altaviadeimontiliguri.it. URL consultato il 28 febbraio 2016 (archiviato dall'url originale il 5 marzo 2016).
  8. ^ utente franco@A , Rama (Monte) e Monte Argentea da Case Soprane, anello, su gulliver.it. URL consultato il 28 febbraio 2016 (archiviato dall'url originale il 17 novembre 2015).
  • A. Parodi, I monti del Beigua, Arenzano, Parodi Editore, 2001.
  • C.Pezzani e S.Grillo, A piedi in Liguria, vol. 2, Subiaco, Iter Edizioni, 2004.
  • Marco Salvo, Daniele Canossini, Appennino ligure e tosco-emiliano, in Guida dei Monti d'Italia, Club Alpino Italiano - Touring Club Italiano, 2005.
Cartografia

Altri progetti

[modifica | modifica wikitesto]