Autogestione dei lavoratori
L'autogestione dei lavoratori (o più semplicemente autogestione) è una forma di gestione del lavoro nella quale i lavoratori di un'azienda, fabbrica o di impresa agricola, anziché essere diretti da un supervisore determinano in proprio gli obiettivi ed i metodi di lavoro attraverso l'elezione di organi rappresentativi interni all'azienda stessa.[1]
Fra gli esempi di autogestione, rientrano la Comune di Parigi e varie fabbriche in Unione Sovietica (nei primi anni successivi alla Rivoluzione russa), in Spagna (durante la rivoluzione sociale) e in Jugoslavia (a partire dagli anni 1950[1], in seguito alle teorizzazioni di Milovan Đilas). Più recentemente, si segnalano gli esempi della Lip durante gli anni 1970 in Francia, delle fábricas recuperadas in Argentina, della Mondragon Corporation con sede a Mondragón e la casa editrice statunitense di ispirazione anarchica AK Press.
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]- Collettivismo
- Comunismo
- Democrazia diretta
- Democrazia inclusiva
- Distributismo
- Economia partecipativa
- Mutualismo (economia)
- Socialismo
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b Autogestione, in Dizionario di storia, Roma, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 2010. URL consultato il 30 novembre 2024.
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Autogestione, in Dizionario di storia, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 2010.