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Alberto Bettiol

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Alberto Bettiol
Alberto Bettiol alla Dwars door Vlaanderen 2019.
NazionalitàItalia (bandiera) Italia
Altezza180 cm
Peso69 kg
Ciclismo
SpecialitàStrada
SquadraAstana
Carriera
Giovanili
2008-2009S.C. Castelfiorentino-BCC Cambiano
2010-2011G.S. Stabbia Ciclismo
Squadre di club
2012Team Idea Shoes-MCS-Madras
2013Mastromarco
2014Cannondale
2015-2017Cannondale
2018BMC
2019-2024EF
2024-Astana
Nazionale
2017-Italia (bandiera) Italia
Palmarès
Competizione Ori Argenti Bronzi
Europei su strada 1 0 0

Vedi maggiori dettagli

Statistiche aggiornate al 15 agosto 2024

Alberto Bettiol (Poggibonsi, 29 ottobre 1993) è un ciclista su strada italiano che corre per l'Astana Qazaqstan Team.

Professionista dal 2014, nel 2016 si è classificato terzo al Tour de Pologne e secondo alla Bretagne Classic Ouest-France, conquistando come prima vittore tra gli specialisti la prestigiosa classica monumento del Giro delle Fiandre 2019. Nel 2021 ha vinto una tappa al Giro d'Italia, mentre nel 2024 si è aggiudicato la Milano-Torino, la corsa ciclistica più antica del mondo e la prova in linea dei campionati italiani.

Nato a Poggibonsi da madre toscana e padre veneto,[1] cresce a Castelfiorentino. Dopo la trafila delle giovanili, ottiene ottimi risultati al secondo anno tra gli Juniores, nel 2011, aggiudicandosi tra gli altri il titolo europeo a cronometro di categoria, il Giro della Lunigiana e il Trittico Veneto.[2]

Dal 2012 è attivo come Under-23, prima con il Team Idea Shoes diretto da Franco Gini, e poi con il G.S. Mastromarco diretto da Carlo Franceschi, facendo sue importanti corse toscane come la Coppa Mobilio Ponsacco e il Giro delle Due Province, e guadagnandosi anche la convocazione in Nazionale per la prova Under-23 dei mondiali 2013.[3]

2014-2018: i primi anni da professionista

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Debutta da professionista neanche ventunenne, nel 2014, con il World Team Cannondale diretto da Roberto Amadio. Nel 2016, dopo aver concluso all'86º posto il Giro d'Italia, sua prima grande corsa a tappe, ottiene il primo piazzamento di rilievo in carriera, al Tour de Pologne, concludendo la corsa al terzo posto e vincendo la classifica a punti.[4] Dopo essere arrivato secondo alla Bretagne Classic Ouest-France, si mette in evidenza anche nelle classiche canadesi di settembre: si piazza quarto al Grand Prix Cycliste de Québec e settimo al Grand Prix Cycliste de Montréal.[4] Nel 2017 partecipa al suo primo Tour de France, durante il quale ottiene il quinto posto nella terza tappa, con arrivo a Longwy, vinta dall'iridato Peter Sagan.[5]

Per il 2018 viene messo sotto contratto dal BMC Racing Team: con la nuova maglia si piazza terzo in una tappa del Tour of Oman e vince la cronometro a squadre alla Tirreno-Adriatico. A fine anno si trasferisce all'EF Education First, ex Cannondale.[6]

Dal 2019: le vittorie al Fiandre e al Giro

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Bettiol in azione al Tour de France 2022.

Nella primavera del 2019 si piazza al secondo posto nella settima e ultima tappa della Tirreno-Adriatico, la cronometro individuale di San Benedetto del Tronto, a 3" dal vincitore, il belga Victor Campenaerts. Dopo aver conquistato un ottimo quarto posto alla E3 Harelbeke, ottiene la prima vittoria da professionista il 7 aprile 2019, in una classica monumento: il Giro delle Fiandre. Quel giorno Bettiol scatta in solitaria sull'Oude Kwaremont, a 18 km al traguardo di Oudenaarde, e riesce a mantenere il suo vantaggio sugli inseguitori sia nel passaggio sul Paterberg, che nel tratto pianeggiante conclusivo, prevalendo sul danese Kasper Asgreen e sul norvegese Alexander Kristoff.[7][8] L'ultimo corridore italiano ad aggiudicarsi la classica belga era stato Alessandro Ballan, nel 2007. Pochi giorni dopo si piazza sesto nella Freccia del Brabante. A giugno partecipa ai campionati nazionali, arrivando terzo nella prova in linea e secondo in quella a cronometro, in quest'ultima battuto per meno di un secondo da Filippo Ganna.

Inizia il 2020 partecipando all'Étoile de Bessèges, breve corsa a tappe in cui coglie una vittoria nella cronometro finale e il secondo posto nella classifica generale. Nella seconda parte di stagione, quella successiva all'interruzione delle corse per la pandemia di COVID-19, si piazza invece quarto sia alla Strade Bianche che alla Gand-Wevelgem, correndo anche il Tour de France.[9] Il 27 maggio 2021 torna al successo vincendo la tappa del Giro d'Italia con arrivo a Stradella al termine di una fuga partita al mattino e conclusa con un attacco solitario di 6,5 km.[10] Nello stesso anno rappresenta l'Italia ai Giochi olimpici di Tokyo: conclude la prova in linea al quattordicesimo posto (miglior italiano) e la cronometro all'undicesimo.[11]

Bracciale del Cronoman - Ponte San Giovanni (cronometro)
Memorial Giovanni Cannarella
Gran Premio Gallicano, valido come Campionato regionale (cronometro)
Campionati europei, Prova a cronometro Juniores
Gran Premio Nat Food PowerBar
2ª tappa Trittico Veneto (Gaiarine > Gaiarine)
3ª tappa, 2ª semitappa Trittico Veneto (Orsago > Orsago, cronometro)
Classifica generale Trittico Veneto
1ª tappa Giro della Lunigiana (La Spezia > Pontremoli)
3ª tappa Giro della Lunigiana (Fosdinovo > Fosdinovo)
Classifica generale Giro della Lunigiana
Gran Premio Città di Monsummano Terme
Coppa Mobilio Ponsacco
  • 2013 (G.S. Mastromarco-Chianti Sensi-Benedetti-Dover)[13]
Firenze-Empoli
Coppa del Grano Under-21
Pistoia-Fiorano
Giro delle Due Province
  • 2019 (EF Education First, una vittoria)
Giro delle Fiandre
  • 2020 (EF Pro Cycling, una vittoria)
5ª tappa Étoile de Bessèges (Alès > Alès, cronometro)
  • 2021 (Education First Nippo, una vittoria)
18ª tappa Giro d'Italia (Rovereto > Stradella)
  • 2023 (EF Education-EasyPost, una vittoria)
Prologo Tour Down Under (Adelaide > Adelaide, cronometro)
  • 2024 (EF Education-EasyPost, quattro vittorie)
Milano-Torino
2ª tappa Boucles de la Mayenne (Le Ham > Villaines-la-Juhel)
Classifica generale Boucles de la Mayenne
Per sempre Alfredo, valido per i Campionati italiani, Prova in linea

Altri successi

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  • 2016 (Cannondale-Drapac)
Classifica a punti Tour de Pologne
  • 2018 (BMC Racing Team)
1ª tappa Tirreno-Adriatico (Lido di Camaiore, cronosquadre)
2016: 86º
2021: 30º
2023: 48º
2017: 90º
2019: 69º
2020: 62º
2022: 40º
2023: 83º
2024: ritirato (14ª tappa)

Classiche monumento

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2017: 37º
2018: 95º
2019: 36º
2020: 18º
2021: 108º
2022: 131º
2023: 54º
2024: 5º
2016: ritirato
2017: 24º
2018: ritirato
2019: vincitore
2020: 16º
2021: 28º
2022: ritirato
2024: 9º
2024: ritirato
2014: ritirato
2018: ritirato
2019: ritirato
2020: ritirato
2022: 68º
2015: 89º
2016: ritirato
2017: ritirato
2018: ritirato
2020: ritirato
2022: ritirato

Competizioni mondiali

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Competizioni europee

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Offida 2011 - In linea Juniores: ritirato
Offida 2011 Cronometro Juniores: vincitore
Olomouc 2013 - In linea Under-23: 7°

Riconoscimenti

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  1. ^ Stefano Fiori, Bettiol: «Ora penso alle Classiche», su tuttobiciweb.it, 1º novembre 2017.
  2. ^ a b BETTIOL ALBERTO - Stagione 2011, su juniores.ciclismo.info. URL consultato il 19 febbraio 2018.
  3. ^ (EN) Alberto Bettiol - 2013, su procyclingstats.com. URL consultato il 17 settembre 2022.
  4. ^ a b (EN) Alberto Bettiol - 2016, su procyclingstats.com. URL consultato il 17 settembre 2022.
  5. ^ (EN) Alberto Bettiol - 2017, su procyclingstats.com. URL consultato il 17 settembre 2022.
  6. ^ (EN) Alberto Bettiol - 2018, su procyclingstats.com. URL consultato il 17 settembre 2022.
  7. ^ Giro delle Fiandre: trionfo di Alberto Bettiol!, su gazzetta.it, La Gazzetta dello Sport. URL consultato l'8 aprile 2019.
  8. ^ Capolavoro Bettiol, abbatte i muri e trionfa nel Fiandre, su lastampa.it, La Stampa. URL consultato l'8 aprile 2019.
  9. ^ (EN) Alberto Bettiol - 2020, su procyclingstats.com. URL consultato il 17 settembre 2022.
  10. ^ (EN) 2021 » 104th Giro d'Italia (2.UWT) - Stage 18, su procyclingstats.com. URL consultato il 17 settembre 2022.
  11. ^ (EN) Alberto Bettiol - 2021, su procyclingstats.com. URL consultato il 17 settembre 2022.
  12. ^ BETTIOL ALBERTO - Stagione 2012, su ciclismo.info. URL consultato il 17 settembre 2022.
  13. ^ BETTIOL ALBERTO - Stagione 2013, su ciclismo.info. URL consultato il 17 settembre 2022.
  14. ^ Il 46° Giglio d’oro a Viviani, il Gino Bartali a Bettiol, su La Gazzetta dello Sport, 23 novembre 2019. URL consultato l'11 ottobre 2024.
  15. ^ Gianluca Suardi, Giglio d’Oro 2024, Alberto Bettiol vince la 51esima edizione – Premiati anche Giulio Pellizzari, Vittoria Guazzini e Chiara Consonni, su SpazioCiclismo, 11 ottobre 2024. URL consultato l'11 ottobre 2024.

Altri progetti

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Collegamenti esterni

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