Acetorfina
Acetorfina | |
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Nome IUPAC | |
3-O-acetiltetraidro-7-alfa-(1-idrossi-1-metilbutil)-6,14-endoeteno-oripavina | |
Nomi alternativi | |
acetato di etorfina | |
Caratteristiche generali | |
Formula bruta o molecolare | C27H35NO5 |
Numero CAS | |
PubChem | 20055090 |
DrugBank | DBDB01469 |
SMILES | CCCC(C)(C1CC23C=CC1(C4C25CCN(C3CC6=C5C(=C(C=C6)OC(=O)C)O4)C)OC)O |
Indicazioni di sicurezza | |
L'acetorfina o acetoftina è un potente analgesico oppiaceo, fino a 8700 volte più forte della morfina in peso.[1]
È un derivato del più noto oppioide etorfina, che viene usato come antidolorifico veterinario e come farmaco anestetico, principalmente per la sedazione di animali di grandi dimensioni come elefanti, giraffe e rinoceronti.
L'acetorfina è stata sviluppata nel 1966 dal gruppo di ricerca Reckitt che ha sviluppato l'etorfina. L'acetorfina è stata sviluppata per lo stesso scopo dell'etorfina, vale a dire come un tranquillante per uso veterinario e per immobilizzare animali di grandi dimensioni in medicina veterinaria. Nonostante mostri alcuni vantaggi rispetto all'etorfina, ad esempio producendo effetti collaterali meno tossici nelle giraffe,[2] l'acetorfina non è mai stata largamente adottata per uso veterinario e l'etorfina (insieme ad altri tranquillanti come carfentanil e azaperone) rimane il farmaco di elezione in questa applicazione.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ (EN) Kenneth W. Bentley e Denis G. Hardy, Novel analgesics and molecular rearrangements in the morphine-thebaine group. III. Alcohols of the 6,14-endo-ethenotetrahydrooripavine series and derived analogs of N-allylnormorphine and -norcodeine, in Journal of the American Chemical Society, vol. 89, n. 13, 1967-06, pp. 3281–3292, DOI:10.1021/ja00989a032. URL consultato il 13 agosto 2018.
- ^ UNODC - Bulletin on Narcotics - 1968 Issue 2 - 008, su unodc.org. URL consultato il 13 agosto 2018.
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