E' finita!
Il super derby tra le cugine-rivali Lanciano e Chieti ha un vincitore sul campo e due sugli spalti!
Il Lanciano si aggiudica il match grazie ad una papera del portierone neroverde Santoni.La partita ha poco da raccontare,soffermiamoci sul...clima!
Fervono i preparativi nella mattinata a Chieti e Lanciano.Mentre i 5 Pulmann teatini sono pronti,a Lanciano gli Ultra' ultimano i preparativi per la coreografia.
Alle ore 14 inizia virtualmente il match!Nella Curva Nord entrano i primi tifosi Neroverdi e si scatena subito un putiferio di cori e sfotto' da parte dei circa 1500 lancianesi gia' presenti.I cori continuano fino a quando i pochi tifosi chietini presenti salutano l'arrivo degli Irriducibili e dei 330 S.L.M.
Da questo momento ore 14.20 circa inizia il vero derby dagli spalti.Presenti striscioni ironici:i teatini espongono 'Paese che vai ultras che non trovi',i frentani rispondono con '330 Sotto La Merda'.Presenti circa 60 celerini piu altri 90 esponenti delle forze dell'ordine.
Intanto pochi ultras chietini cercano di lanciare nel settore locale vari oggetti e cosi il vice-questore ordina la prima carica in curva Nord.I celerini entrano in azione e sedano un primo tentativo di scontro.
Ore 15,tutto pronto!Le squadre entrano in campo accompagnate dal grande incitamento sugli spalti.'Tutto esaurito' a Lanciano con circa 800 chietini al seguito e in tutto quasi 5mila spettatori.I teatini in curva nord,i frentani piu' caldi nella Sud e nei Distinti.Belle coreografie a inizio gara con cartate e fumogeni dalle due curve.Nei primi 15 minuti i tifosi lancianesi sembrano subire la tensione che ha accompagnato la gara e cosi' rimbomba forte nello stadio il frastuono degli Ultras Neroverdi con i loro celebri battimani all'inglese.Intanto i celerini danno inizio ad una nuova carica nei confronti degli ultras neroverdi.Al 18 minuto il Lanciano segna e lo stadio esplode!Da questo momento si cominciano a far sentire i tifosi lancianesi che continueranno a cantare e festeggiare fino alla fine.Tamburi e stendardi accompagnano il loro tifo che a tratti e' trascinante.Dalla curva nord i tifosi teatini non mollano e continuano ad incitare i propri beniamini fino alla fine del primo tempo anche se devono sopperire alla evidente inferiorita' numerica.Nel secondo tempo continua l'incitamento degli Ultra' del Lanciano e degli esponenti della Vecchia Guardia Lanciano in Curva sud.Dalla Nord i capi-ultra' teatini cercano di rincuorare la curva e di spronare a continuare ad incitare,ma ormai prevale lo sconforto per una nuova sconfitta contro i cugini.La partita finisce e nessuno vuole abbandonare lo stadio cosicche' a 20 minuti dalla fine lo stadio e' ancora pieno.Intanto una decina di ultras neroverdi cercano di entrare in campo e di entrare a contatto con i lancianesi.Alcuni lancianesi entrano a loro volta in campo pronti ad accettare lo scontro tanto da rendere obbligata una nuova carica di alleggerimento dei celerini contro i teatini per farli rientrare nella curva.Nel frattempo un tifoso teatino resta sotto la curva Nord sventolando il bandierone neroverde e dall'altra parte gli Ultra' lancianesi continuano la loro festa con cori e grida.Presenti allo stadio anche alcuni tifosi del Bisceglie insieme ai 'gemelli' lancianesi e alcuni aquilani con i teatini.
Il racconto termina,due grandi tifoserie hanno dato vita ad un grande derby per l'Abruzzo.Da una parte gli affermati tifosi neroverdi,dall'altra la tifoseria frentana in continua crescita.
-blatter-