The Invitation. Limited Edition

Thriller/horror della regista di quel tanto criticato Jennifer's Body (che mi ha molto divertita), interpretato magistralmente da Logan Marshall-Green. Un film che cresce pian piano, fino a raggiungere il proprio apice negli ultimi venti minuti finali. Un film in cui il senso di straniamento e la paranoia la fanno da padroni. Ecco, la paranoia ... questa è la sensazione che ti assale man mano che il film prosegue, snodandosi tra flashback di grosso impatto emotivo ... una paranoia palpabile, che aumenta pian piano, che ti fa pensare che Will (Marshall-Green) in certi momenti si sia bevuto il cervello ed in certi altri sia avanti mille miglia ... fino agli ultimi 20/25 minuti ... in cui il pericolo si materializza. Forse si sarebbe potuto osare di più, ma forse questi ultimi minuti mi sono piaciuti proprio per come si sono svolti. Cosa mi resta di questo film, che considero ben fatto e per certi versi "potente" (certi primi piani dei volti, certe espressioni ... magia!!)? Il dolore assoluto ed insostenibile di Will e della sua ex moglie, la loro mente che vacilla in modi estremamente diversi, il loro differente modo di affrontare la perdita del bene più prezioso: chi andando avanti e chi affidando le proprie speranze a qualcosa di magico ed esterno. Per me consigliatissimo