di Marco Masciopinto - ‘XDVR’ è il loro nuovo album ed ha conquistato il popolo del web a pochi giorni dalla pubblicazione. Il duo rapper Sfera Ebbasta & Charlie Charles presentano un progetto originale che si allontana dal ‘rap made in Italy’. 12 tracce più 6 inediti, ricche di influenze e suggestioni musicali d’oltreoceano, espresse al meglio dalle mente creativa del giovane produttore Charlie Charles. L’album è disponibile in tutti i digital store ed è anticipato dal singolo ‘Brutti sogni’. Marracash li ha scelti per aprire uno dei suoi concerti.
Cosa significa l’acronimo XDVR che dà il titolo all’album? Come è nata la collaborazione e quanto tempo ci avete messo a concludere il disco?
‘’XDVR è acronimo di "Per davvero". Io e Charlie abbiamo realizzato tutto il disco in pochi mesi. Inizialmente non sapevamo neanche se fare un disco o se fare uscire ogni pezzo singolarmente. Abbiamo deciso poi, dopo le svariate richieste da parte degli ascoltatori, di racchiudere tutti i pezzi registrati in un disco, appunto XDVR’’.
Seppur giovanissimi siete considerati già come i nuovi Kings della Trap Music italiana? Come spieghereste a chi non ne conosce il significato, il termine trap music?
‘’La Trap Music nasce in America e proviene prevalentemente dal panorama hip hop americano che si approccia alla vita di "strada". Dagli argomenti al sound riporta fondamentalmente quel mood di strada suonato più elettronico rispetto al “classico” rap. Noi, ispirati da sempre da questo tipo di suono, lo abbiamo fatto a modo nostro in Italia, rappresentando qualcosa che ancora mancava.
Rispetto ai diversi sottogeneri derivati dal rap, la caratteristica principale della Trap Music è da ricercare nelle basi più lente … differente è dunque il modo in cui ci si rappa sopra’’.
Com'è stato aprire il concerto di Marracash?
‘’Un’ esperienza unica… per la prima volta su un grosso palco, primo palco importante, primo pubblico numeroso... Sicuramente una grande soddisfazione’’.
Il vostro ultimo singolo 'Brutti Sogni' ha conquistato il web. Vi aspettavate un tale riscontro?
‘’Assolutamente no, proprio per tematiche e sound fuori dal comune ci saremmo aspettati tutto tranne che questo! Ci eravamo comunque resi conto, durante la lavorazione dell'album, che "Brutti sogni" fosse tra i pezzi più forti. Per questo, seguendo una logica di escalation, lo abbiamo tenuto come ultimo video della serie per poi lanciare il disco XDVR’’.
Quale sarà il vostro prossimo step?
‘’In cantiere ci sono tanti progetti, per ora meglio non svelarli. Sicuramente se ne sentiranno delle belle’’.
Dai tuoi post su Facebook si evince che per te il rap sia uno stile di vita, un’attitudine. E’ così? E perché?
‘’È così da quando sono ragazzino! Il rap è ciò che mi ha permesso di crearmi una posizione, ciò che mi ha tenuto lontano da certe situazioni e ciò che mi ha portato fino a qui’’.
Cosa significa l’acronimo XDVR che dà il titolo all’album? Come è nata la collaborazione e quanto tempo ci avete messo a concludere il disco?
‘’XDVR è acronimo di "Per davvero". Io e Charlie abbiamo realizzato tutto il disco in pochi mesi. Inizialmente non sapevamo neanche se fare un disco o se fare uscire ogni pezzo singolarmente. Abbiamo deciso poi, dopo le svariate richieste da parte degli ascoltatori, di racchiudere tutti i pezzi registrati in un disco, appunto XDVR’’.
Seppur giovanissimi siete considerati già come i nuovi Kings della Trap Music italiana? Come spieghereste a chi non ne conosce il significato, il termine trap music?
‘’La Trap Music nasce in America e proviene prevalentemente dal panorama hip hop americano che si approccia alla vita di "strada". Dagli argomenti al sound riporta fondamentalmente quel mood di strada suonato più elettronico rispetto al “classico” rap. Noi, ispirati da sempre da questo tipo di suono, lo abbiamo fatto a modo nostro in Italia, rappresentando qualcosa che ancora mancava.
Rispetto ai diversi sottogeneri derivati dal rap, la caratteristica principale della Trap Music è da ricercare nelle basi più lente … differente è dunque il modo in cui ci si rappa sopra’’.
Com'è stato aprire il concerto di Marracash?
‘’Un’ esperienza unica… per la prima volta su un grosso palco, primo palco importante, primo pubblico numeroso... Sicuramente una grande soddisfazione’’.
Il vostro ultimo singolo 'Brutti Sogni' ha conquistato il web. Vi aspettavate un tale riscontro?
‘’Assolutamente no, proprio per tematiche e sound fuori dal comune ci saremmo aspettati tutto tranne che questo! Ci eravamo comunque resi conto, durante la lavorazione dell'album, che "Brutti sogni" fosse tra i pezzi più forti. Per questo, seguendo una logica di escalation, lo abbiamo tenuto come ultimo video della serie per poi lanciare il disco XDVR’’.
Quale sarà il vostro prossimo step?
‘’In cantiere ci sono tanti progetti, per ora meglio non svelarli. Sicuramente se ne sentiranno delle belle’’.
Dai tuoi post su Facebook si evince che per te il rap sia uno stile di vita, un’attitudine. E’ così? E perché?
‘’È così da quando sono ragazzino! Il rap è ciò che mi ha permesso di crearmi una posizione, ciò che mi ha tenuto lontano da certe situazioni e ciò che mi ha portato fino a qui’’.