Scopo di questo saggio è di esporre la differenza che Kant pone tra essere (come nesso logico) ed esistenza (come dinamica datità effettiva). Prendendo le mosse dalla definizione kantiana di esistenza come posizione assoluta, esposta per la prima volta nel Beweisgrund del 1763, si passerà a trattare la problematizzazione dell’esistenza nell’ambito della svolta trascendentale come modalità. Infine si tratterà del conseguente ripensamento dei due modi della posizione.
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