Books by Valentina Feliziani
Il presente lavoro nasce dalla considerazione che la presenza di attività culturali sia capace di... more Il presente lavoro nasce dalla considerazione che la presenza di attività culturali sia capace di indurre esternalità che modificano il territorio circostante (Ponzini, 2006). Da oltre un decennio, gli studiosi di economia della cultura hanno prestato attenzione al ruolo crescente che la domanda e la produzione di beni e attività culturali hanno nelle economie più avanzate. La letteratura attuale studia: 1) gli aspetti di valutazione economica, più che antropologica e sociologica, del capitale culturale e delle attività culturali non beneficiarie di progresso tecnologico e la loro connessione con lo sviluppo economico; 2) un particolare tipo di domanda, quella culturale, quale domanda di un particolare tipo di bene di consumo considerato “multiattributo” (Lancaster, 1966); e 3) l’assoggettamento a valutazione economica degli esiti delle politiche pubbliche a sostegno della cultura. Il nostro lavoro si concentra in particolare sul turismo culturale e sulle risorse museali: tralasciando le metodologie di valutazione economica del capitale culturale, prende spunto e tocca i temi di analisi della domanda museale e delle politiche pubbliche di gestione dei musei. L’obiettivo della ricerca è infatti lo studio dei flussi turistici museali nel Lazio e a Roma, e la verifica di squilibri dal lato della domanda dei musei pubblici (statali e del Comune di Roma) rispetto all’offerta. In presenza di squilibri territoriali non sostenibili, si propone un modello di governance a rete delle risorse museali, attribuibile a un unico soggetto, che sia così in grado di realizzare politiche di gestione volte a riequilibrare i flussi di domanda su tutto il patrimonio museale della regione, generando in tal modo benefici economici per l’intera collettività.
Questo volume si propone come strumento per la conoscenza delle nozioni fondamentali della politi... more Questo volume si propone come strumento per la conoscenza delle nozioni fondamentali della politica economica. Nella sua redazione l’Autore ha privilegiato un approccio espositivo che, attraverso l’utilizzo di un linguaggio semplice e lineare – e senza intaccare il rigore metodologico della disciplina – rende il testo accessibile e facilmente comprensibile anche a una platea di lettori non esperti della materia.
Nei diversi capitoli sono affrontate, e attentamente esaminate, le principali problematiche poste dallo studio della politica economica al fine di rispondere – in una chiave nuova e originale – a un accresciuto bisogno di conoscenza dei meccanismi fondamentali della disciplina. Il volume risponde a domande quali: chi fa la politica economica? Quali sono gli strumenti della politica economica? E altre ancora. Per tali caratteristiche è indicato per chi stia iniziando un percorso di studi specialistico e per quanti desiderino conoscere meglio termini, meccanismi e funzionamenti di una materia tanto affascinante.
Questo volume si propone come guida e strumento per la conoscenza delle nozioni fondamentali dell... more Questo volume si propone come guida e strumento per la conoscenza delle nozioni fondamentali dell’analisi costi - benefici e della sua applicazione pratica. L’analisi costi - benefici è una metodologia di valutazione dei programmi e progetti di investimento pubblici richiesta dall’Unione europea e utilizzata dalle Istituzioni internazionali e sempre più diffusa nel campo della valutazione in generale. Il volume è diviso in una parte teorica e una applicata; l’approccio è chiaro e lineare, con schede esemplificative, numerosi esempi pratici e due casi di studio. Fornisce un contenuto completo sull’argomento e risponde in modo sintetico e originale alle esigenze degli studenti e dei valutatori, specialmente quelli più giovani, nell’uso della metodologia.
Il presente lavoro consiste in una breve riflessione, a margine di tre interviste condotte ad Ang... more Il presente lavoro consiste in una breve riflessione, a margine di tre interviste condotte ad Angela Ciancia , Edoardo Lampis , Simone Santi , sul ruolo dell’innovazione a Roma in periodo di profonda crisi e trasformazione come quello attuale .
Il tema non è casuale: è opinione diffusa tra gli economisti, e non solo, che l’innovazione abbia un ruolo preminente nella crescita e nello sviluppo di un territorio (Addison and Teixeira, 2001, Thurieaux, et al., 2001, Bogliacino e Pianta, 2008). Le interviste sono accompagnate da una serie di dati descrittivi con l’intenzione di aiutare la lettura del fenomeno. La breve riflessione che segue si articola in tre parti. La prima più generale descrive un quadro d’insieme delineando punti di forza e debolezza del contesto romano, la seconda e la terza si concentrano invece su due realtà territoriali strategicamente importanti per la nascita e lo sviluppo dell’innovazione: i distretti tecnologici e i tecnopoli.
Papers by Valentina Feliziani
Università degli studi Roma Tre, May 6, 2011
Economia dei Servizi, 2011
The paper investigates the development of a tourist urban destination through the conceptual anal... more The paper investigates the development of a tourist urban destination through the conceptual analysis of its carrying capacity. The aim is to investigate and critically reviewing the main theoretical and empirical literature in order to highlight principal achievements and areas of research still open. The issue of sustainable tourism and exceeded the carrying capacities in urban areas have been developed in the second half of the 70s, focusing mainly on financial aspects of tourism. Later, especially between the late 80s and early 90s, a parallel concept has been included, among the different impacts of tourism, on the social carrying capacity. One of the clearest findings of this paper is that, for a long time and also today, the economic investigations have focused on the physical and financial carrying capacity of a destination; nevertheless it would be important to open the perspective to the social carrying capacity constraints and subjective, too. Additional areas of investigation still remain in order to define a methodology for measuring the total reception capacity, and to study the phases of the tourist's cycle, especially in relation to the non-metropolitan urban tourist destinations.
Review of European Studies, 2012
This paper measures the carrying capacity of Rome. The model used for this analysis is a mathemat... more This paper measures the carrying capacity of Rome. The model used for this analysis is a mathematical model of constrained optimization and linear programming. The function to maximize is the function of income generated by visitors to Rome based on physical constraints such as the number of parking spaces, beds, jobs in catering and social ties as determined through the estimation of two utility functions: residents who earn a living from tourism and residents who do not. To this end, a parameter whose variation indicates the greater or lesser utility of two social groups needed to be included in the constraints. The results of empirical analysis are as follows: the optimal number of tourist hotels and other accommodation is higher than the actual number of city users. In addition, the daily optimal revenue is more than the actual figure, representing a loss of earnings for the city. This analysis also shows the tightest constraints which are those that economic policy should focus on.
Tourism Review International, 2012
The aim of this paper is to analyse the role of fiscal policies in the tourist sector. In this re... more The aim of this paper is to analyse the role of fiscal policies in the tourist sector. In this regard, an analysis of competitiveness in the Italian tourist sector has been carried out to prove that governance is one of the major causes of weakness. A study, at regional level, has shown that territorial imbalance on supply, demand, and public spending, weaken the overall system. Medium/long term policies are needed to bring about a recovery. This paper wants to discuss the specific role that fiscal policy plays and the specific tools that can be used to improve competitiveness.
The aim of this paper is to analyse the role of fiscal policies in the tourist sector. In this re... more The aim of this paper is to analyse the role of fiscal policies in the tourist sector. In this regard, an analysis of competitiveness in the Italian tourist sector has been carried out to prove that governance is one of the major causes of weakness. A study, at regional level, has shown that territorial imbalance on supply, demand, and public spending, weaken the overall system. Medium/long term policies are needed to bring about a recovery. This paper wants to discuss the specific role that fiscal policy plays and the specific tools that can be used to improve competitiveness.
The paper investigates the development of a tourist urban destination through the analysis of the... more The paper investigates the development of a tourist urban destination through the analysis of the concept of the carrying capacity. The objective is to show the main contributions, theoretical and empirical literature most relevant to highlight the main achievements and areas of research are still open. The economic literature begins to address the issue of sustainable tourism and exceeded the carrying capacities in the second half of the '70s, focusing mainly on financial aspects of tourism. Later, in the late 80s, early 90s, some economists have developed a parallel trend that includes, among the different impacts of tourism, even the social carrying capacity. One of the clearest findings of this paper is that for a long time and also today, the economic investigations have focused on the physical and financial carrying capacity of a destination: it would be important to investigate the social carrying capacity constraints and subjective, too. Additional areas of investigation remain open for the definition of a methodology for measuring the total reception capacity, to study the phases of the cycle tourist, especially in relation to non-metropolitan urban tourist destinations.
This paper measures the carrying capacity of Rome. The model used for this analysis is a mathemat... more This paper measures the carrying capacity of Rome. The model used for this analysis is a mathematical model of constrained optimization and linear programming. The function to maximize is the function of income generated by visitors to Rome based on physical constraints such as the number of parking spaces, beds, jobs in catering and social ties as determined through the estimation of two utility functions: residents who earn a living from tourism and residents who do not. To this end, a parameter whose variation indicates the greater or lesser utility of two social groups needed to be included in the constraints. The results of empirical analysis are as follows: the optimal number of tourist hotels and other accommodation is higher than the actual number of city users. In addition, the daily optimal revenue is more than the actual figure, representing a loss of earnings for the city. This analysis also shows the tightest constraints which are those that economic policy should focus on.
Journal articles by Valentina Feliziani
the aim of this article is to analyze the role of fiscal policies in the tourist sector. In this ... more the aim of this article is to analyze the role of fiscal policies in the tourist sector. In this regard, an analysis of competitiveness in the Italian tourist sector has been carried out to prove that governance is one of the major causes of weakness. A study, at regional level, has shown that territorial imbalance on supply, demand, and public spending weakens the overall system. Medium/long-term policies are needed to bring about a recovery. this article discusses the specific role that fiscal policy plays and the tools that could be used to improve competitiveness.
Research Reports (eds) by Valentina Feliziani
Book Reviews by Valentina Feliziani
QA/Rivista dell'Associazione Rossi Doria n.4, 2012.
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Books by Valentina Feliziani
Nei diversi capitoli sono affrontate, e attentamente esaminate, le principali problematiche poste dallo studio della politica economica al fine di rispondere – in una chiave nuova e originale – a un accresciuto bisogno di conoscenza dei meccanismi fondamentali della disciplina. Il volume risponde a domande quali: chi fa la politica economica? Quali sono gli strumenti della politica economica? E altre ancora. Per tali caratteristiche è indicato per chi stia iniziando un percorso di studi specialistico e per quanti desiderino conoscere meglio termini, meccanismi e funzionamenti di una materia tanto affascinante.
Il tema non è casuale: è opinione diffusa tra gli economisti, e non solo, che l’innovazione abbia un ruolo preminente nella crescita e nello sviluppo di un territorio (Addison and Teixeira, 2001, Thurieaux, et al., 2001, Bogliacino e Pianta, 2008). Le interviste sono accompagnate da una serie di dati descrittivi con l’intenzione di aiutare la lettura del fenomeno. La breve riflessione che segue si articola in tre parti. La prima più generale descrive un quadro d’insieme delineando punti di forza e debolezza del contesto romano, la seconda e la terza si concentrano invece su due realtà territoriali strategicamente importanti per la nascita e lo sviluppo dell’innovazione: i distretti tecnologici e i tecnopoli.
Papers by Valentina Feliziani
Journal articles by Valentina Feliziani
Research Reports (eds) by Valentina Feliziani
Book Reviews by Valentina Feliziani
Nei diversi capitoli sono affrontate, e attentamente esaminate, le principali problematiche poste dallo studio della politica economica al fine di rispondere – in una chiave nuova e originale – a un accresciuto bisogno di conoscenza dei meccanismi fondamentali della disciplina. Il volume risponde a domande quali: chi fa la politica economica? Quali sono gli strumenti della politica economica? E altre ancora. Per tali caratteristiche è indicato per chi stia iniziando un percorso di studi specialistico e per quanti desiderino conoscere meglio termini, meccanismi e funzionamenti di una materia tanto affascinante.
Il tema non è casuale: è opinione diffusa tra gli economisti, e non solo, che l’innovazione abbia un ruolo preminente nella crescita e nello sviluppo di un territorio (Addison and Teixeira, 2001, Thurieaux, et al., 2001, Bogliacino e Pianta, 2008). Le interviste sono accompagnate da una serie di dati descrittivi con l’intenzione di aiutare la lettura del fenomeno. La breve riflessione che segue si articola in tre parti. La prima più generale descrive un quadro d’insieme delineando punti di forza e debolezza del contesto romano, la seconda e la terza si concentrano invece su due realtà territoriali strategicamente importanti per la nascita e lo sviluppo dell’innovazione: i distretti tecnologici e i tecnopoli.