Utente:Postcrosser/Sandbox
| Götheborg | |
|---|---|
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| Descrizione generale | |
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| Tipo | veliero |
| Identificazione | nominativo internazionale ITU:  S  L  O  A (Sierra-Lima-Oscar-Alfa) |
| Cantiere | Göteborg, Svezia) |
| Impostazione | 11 giugno 1995 |
| Varo | 3 settembre 2004 |
| Entrata in servizio | 18 aprile 2005 |
| Caratteristiche generali | |
| Dislocamento | pieno carico: 1150 t |
| Stazza lorda | 788 tsl |
| Lunghezza | |
| Larghezza | 11 m |
| Altezza | 47 m |
| Propulsione | 26 vele Superficie velica: 1 964 m² Apparato motore:
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| Velocità | |
| Equipaggio | 80 |
| voci di navi e imbarcazioni a vela presenti su Wikipedia | |
Il Götheborg, conosciuto anche come Götheborg of Sweden, è un veliero svedese, replica fedele del veliero Götheborg I del 1738 di proprietà della Compagnia svedese delle Indie orientali, affondato nel 1745. La costruzione della replica è iniziata nel 1995 e la nave è entrata in servizio nel 2005. E' una della navi esistenti con scafo completamente in legno più grandi del mondo.
Storia
[modifica | modifica wikitesto]La nave originale e il suo affondamento
[modifica | modifica wikitesto]L'originale Götheborg venne costruito nel 1738 nei cantieri navali Terra Nova a Stoccolma per la Compagnia svedese delle Indie orientali (in svedese: Svenska Ostindiska Companiet o SOIC). Venne battezzato Götheborg in quanto la compagnia aveva sede in tale città, e lì partivano e terminavano tutti i suoi viaggi.[1][2]
La compagnia, fondata nel 1731 sul modello della Compagnia olandese delle Indie orientali e della Compagnia britannica delle Indie orientali, si occupava di commerci con i paesi dell'Estremo Oriente asiatico, ed in modo particolare del commercio della porcellana. Fu operativa dal 1731 al 1813 e compì in tutto 132 spedizioni, con 37 navi diverse, 8 delle quali affondarono durante uno dei viaggi.[1]
Il Götheborg aveva una stazza di circa 830 tonnellate. Durante il suo viaggio inaugurale nel 1793 trasportava anche 30 cannoni, e disponeva di un equipaggio di 144 persone.[2] + (ahlander)
Ahlander, Björn; Langert, Jens (2009). Skeppsboken – livet ombord på en Ostindiefarare [The ship's log – life aboard an East Indiaman] (in Swedish). Göteborg: Svenska ostindiska companiet. ISBN 978-91-633-4889-1. SELIBR 11607831.
Il recupero della nave originale
[modifica | modifica wikitesto]La costruzione del nuovo Götheborg
[modifica | modifica wikitesto]Nel febbraio 2021 la nave è stata acquistata da Greencarrier Group, una compagnia svedese con sede a Göteborg che opera nel settore della logistica e dei trasporti. In una intervista del 29 maggio 2023 Stefan Björk, il proprietario della compagnia, ha spiegato che l'acquisto del vascello è stata una decisione dettata dal cuore più che da ragioni imprenditoriali, anche se la nave è un'ottima fonte di pubblicità per la sua azienda. A causa delle ingenti spese di mantenimento - una nave in legno necessita di una completa manutenzione ogni cinque anni - Björk ha spiegato che Greencarrier Group potrebbe non essere in grado di occuparsi della sua gestione per molti anni, e spera che altre compagnie o sponsor vogliano unirsi a lui. Si augura inoltre che la nave venga trasformata in un museo una volta che non sarà più in grado di navigare.[3]
Descrizione
[modifica | modifica wikitesto]I viaggi
[modifica | modifica wikitesto]Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b (SV) Svenska ostindiska kompaniet störst i Europa på porslin, su vartgoteborg.se, 01/11/2005. URL consultato il 18/08/2023.
- ^ a b (EN) The East Indiaman Götheborg 1738-1745 - Her Third and Last Expedition, 1743-45, su gotheborg.com. URL consultato il 18/08/2023.
- ^ (EN) Meet the owner of Götheborg of Sweden, su gotheborg.se, 23/05/2023. URL consultato il 18/08/2023.
- ^ (EN) The Swedish Ship Gotheborg, su nautinsthk.com. URL consultato il 18/08/2023.
- ^ (EN) Götheborg - ship facts, su soic.se. URL consultato il 18/08/2023 (archiviato dall'url originale il 30 giugno 2019).
- ^ (EN) Ship GOTHEBORG, su marinetraffic.com. URL consultato il 18/08/2023.
Altri progetti
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Collegamenti esterni
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