Vai al contenuto

Specialità medicinale

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Esempio di specialità medicinale prodotta dalla Bayer.

Per specialità medicinale si intende una forma farmaceutica preconfezionata, prodotta industrialmente ed autorizzata sulla base di una documentazione contenente i risultati sperimentali chimici, biologici, farmaceutici, farmaco-tossicologici e clinici relativi al farmaco che viene immesso in commercio con una denominazione speciale (marchio registrato). Non sono quindi specialità medicinali i preparati galenici magistrali e officinali, ossia farmaci preparati direttamente dal farmacista in base a prescrizioni mediche o alle indicazioni riportate nella farmacopea ufficiale. Per l'immissione in commercio del prodotto nel territorio nazionale è necessaria l'autorizzazione alla produzione rilasciata dal Ministero della salute; ciò non esclude tuttavia la responsabilità civile e penale del fabbricante e di chi immette in commercio il prodotto.

Il brevetto della specialità medicinale spetta di diritto alla casa farmaceutica che ha finanziato la scoperta e lo studio del nuovo preparato; questo verrà messo in commercio con un "nome di fantasia" che verrà registrato e sottoposto a copyright. Di norma il brevetto ha una durata di 20 anni, salvo un prolungamento alla scadenza di altri 5, al termine dei quali il preparato verrà classificato come farmaco generico, e potrà essere prodotto e venduto da altre case farmaceutiche.

Voci correlate

[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni

[modifica | modifica wikitesto]
Controllo di autoritàThesaurus BNCF 50941
  Portale Medicina: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di medicina