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Fondo (Borgo d'Anaunia)

Coordinate: 46°26′00″N 11°08′00″E
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Fondo
frazione
Fondo – Stemma
Fondo – Bandiera
Fondo – Veduta
Fondo – Veduta
Localizzazione
StatoItalia (bandiera) Italia
Regione Trentino-Alto Adige
Provincia Trento
ComuneBorgo d'Anaunia
Territorio
Coordinate46°26′00″N 11°08′00″E
Altitudine982 m s.l.m.
Superficie30,63 km²
Abitanti1 423[2] (30-4-2019)
Densità46,46 ab./km²
SottodivisioniTret, Vasio
Altre informazioni
Cod. postale38013
Prefisso0463
Fuso orarioUTC+1
Codice ISTAT022088
Cod. catastaleD663
TargaTN
Cl. sismicazona 4 (sismicità molto bassa)[3]
Nome abitantifóneri[1]
PatronoSan Martino
Cartografia
Mappa di localizzazione: Italia
Fondo
Fondo
Sito istituzionale

Fondo (Fón[4] in noneso) è stato un comune italiano di 1 423 abitanti[2] della provincia autonoma di Trento in Trentino-Alto Adige. Si trova nella parte settentrionale della Val di Non, detta Alta Anaunia.[5]

In seguito a un referendum popolare del 18 dicembre 2016, il 1º gennaio 2020 si è fuso con i comuni di Castelfondo e Malosco nel nuovo comune di Borgo d'Anaunia.

Una delle cascate del canyon rio Sass

Nel 1928 al comune di Fondo vennero aggregati i territori dei comuni soppressi di Malosco, San Felice, Senale e Vasio.[6] Nel 1947 vennero distaccati alcuni territori per la ricostituzione dei comuni di Malosco (censimento 1936: pop. res. 377), San Felice (censimento 1936: pop. res. 289) e Senale (censimento 1936: pop. res. 298).[6]

Dal 1º gennaio 2020, a seguito della fusione con i comuni di Castelfondo e Malosco, il comune di Fondo è stato soppresso per costituire il comune di Borgo d'Anaunia, con capoluogo a Fondo.[7]

Lo stemma del comune di Fondo era stato riconosciuto con D.C.G. del 15 agosto 1929.[8]

«Partito di rosso e di azzurro, alla iniziale F. puntata, d'argento sulla partizione accompagnata in capo da una stella dello stesso ed accostata da due alberi di abete di verde, nodriti sulla campagna erbosa dello stesso. Lo scudo sarà fregiato di ornamenti di Comune.[9]»

Gonfalone

Il gonfalone era stato approvato con D.G.P. n. 3351 dell'8 aprile 1988.[10]

«Drappo rettangolare del rapporto di 95/150 cadente a punta, aperto di tre finestrelle orizzontali al bilico, partito d'azzurro e di rosso, frangiato e rabescato d'argento caricato al centro dello stemma comunale, timbrato dalla competente corona sovrastata dalla dicitura, in argento - COMUNE DI FONDO - convessamente disposta. Il bilico sarà unito all'asta, foderata di rosso ed ornata da spirale d'argento, da un cordone argenteo ad analoghe nappe.»

Monumenti e luoghi d'interesse

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Lago Smeraldo

Architetture religiose

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Architetture civili

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  • Palanaunia. Struttura adatta a manifestazioni ed eventi di varia natura.[13] Nel 2009 ha ospitato Depero alla ribalta!, esposizione curata da Gabriella Belli e dedicata a Fortunato Depero che a Fondo era nato nel 1892. L'esposizione itinerante è stata organizzata in collaborazione col Mart, Museo d’Arte Moderna e Contemporanea di Trento e Rovereto.[14]
  • Cinema/teatro. Cinema e teatro parrocchiale ben attrezzato con 250 posti a sedere, aperto solo in speciali giornate per rappresentazioni teatrali, conferenze e proiezioni.
  • Palaghiaccio. Stadio del ghiaccio che ospita squadre di hockey e di pattinaggio artistico. In inverno e in brevi periodi estivi è aperto al pubblico per pattinare mentre, quando le temperature lo consentono, amplia la possibilità di pattinare anche direttamente sul lago Smeraldo.
  • Idrocronometro astronomico, ideato dagli orologiai Zanoni e realizzato a mano dal maestro orologiaio Alberto Gorla, sorge in pieno centro storico.[15][16]
  • Affreschi su edifici storici, sulle mura di alcuni edifici del centro storico si trovano preziosi affreschi del periodo tra la fine del XIV e la metà del XVI secolo. Alcuni sono legati al culto di Santiago de Compostela.
Affresco su edificio in piazza Dante

Aree naturali

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  • Canyon rio Sass, un orrido lungo 300 metri e profondo 60 metri che scende tra rocce e sottili cascate.[17]
  • Lago Smeraldo, un piccolo lago artificiale che si trova a 1001 m s.l.m.[18][19]
  • Passeggiata nel Burrone, una passeggiata libera all'interno del primo tratto del Canyon Rio Sass con partenza sotto la chiesa del paese e che in circa 15 minuti conduce al Lago Smeraldo.
  • Pradiéi. Vasta prateria con sentiero pedonale e ciclabile. Unico spazio in tutta la vallata privo di meleti dove si coltiva principalmente grano e patate e si miete il fieno per le stalle dei paesi limitrofi. Confina anche con i paesi e frazioni di Sarnonico, Cavareno e Romeno.

Evoluzione demografica

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Abitanti censiti[20]

Ripartizione linguistica

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Nel censimento del 2001 il 10,33% della popolazione si è dichiarato "ladino".[21]

L'idrocronometro di Fondo

Ogni anno, generalmente all'Epifania, si svolge La Ciaspolada, gara di rinomanza internazionale che nel 2013 è stata scelta per l'attribuzione del campionato del mondo di specialità.

Durante il secondo week-end di agosto, si svolge la manifestazione gastronomica-culturale "Cosina Nonesa en ti Somasi da Fon".

Risulta ancora diffusa e rinomata l'antica lavorazione del legno finalizzata alla realizzazione di mobili e arredamenti.[22]

Infrastrutture e trasporti

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Presso Fondo si incontrano le strade statali 238 del Passo Palade e 42 del Tonale e della Mendola.

Fra il 1909 e il 1934, Fondo ebbe una stazione, di testa, presso la tranvia elettrica dell'Alta Anaunia che collegava Dermulo, sulla tranvia Trento-Malé, alla funicolare della Mendola.

Fondo è servita dagli autoservizi interurbani svolti dalle società Trentino Trasporti e SAD.

Amministrazione

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Periodo Primo cittadino Partito Carica Note
17 maggio 2010 10 maggio 2015 Remo Bonadiman Lista civica Sindaco
11 maggio 2015 31 dicembre 2019 Daniele Graziadei Lista civica Sindaco
  1. ^ Teresa Cappello, Carlo Tagliavini, Dizionario degli Etnici e dei Toponimi Italiani, Bologna, ed. Pàtron, 1981.
  2. ^ a b Dato Istat - Popolazione residente al 30 aprile 2019.
  3. ^ Classificazione sismica (XLS), su rischi.protezionecivile.gov.it.
  4. ^ Enrico Quaresima, Vocabolario anaunico e solandro, Firenze, Leo S. Olschki, 1991 [1964], p. XXIV, ISBN 88-222-0754-8.
  5. ^ Betti Antonio, Fondo, in Alta Anaunia: considerazioni sull'evoluzione economico-sociale di una collettività montana, Trento, Saturnia 1972.
  6. ^ a b Comuni d'Italia - Storia del Comune 022088 Fondo (Codice Catastale D663), su elesh.it. URL consultato il 26 marzo 2020.
  7. ^ Legge Regionale 13 novembre 2019, n. 6 - Istituzione del nuovo Comune di Borgo d'Anaunia mediante la fusione dei Comuni di Castelfondo, Fondo e Malosco (PDF), su regione.taa.it. URL consultato il 26 marzo 2020 (archiviato dall'url originale il 26 marzo 2020).
  8. ^ Fondo, su Archivio Centrale dello Stato. URL consultato il 30 giugno 2024.
  9. ^ Luigi Rangoni Machiavelli, Stemmi delle colonie, delle provincie e dei comuni del Regno d'Italia riconosciuti o concessi dalla Consulta Araldica del Regno al 1º novembre 1932, in Rivista del Collegio Araldico, anno XXXI, 1933, p. 416.
  10. ^ Comune di Fondo: approvazione gonfalone comunale, in Bollettino ufficiale della Regione Autonoma Trentino - Alto Adige n. 26, Supplemento n. 2, del 14/06/1988, p. 8.
  11. ^ Santa Lucia di Fondo, su visitvaldinon.it, Azienda per il turismo di Val di Non. URL consultato il 3 settembre 2019 (archiviato dall'url originale il 3 settembre 2019)..
  12. ^ Chiesa di San Rocco, su necrologie.corrierealpi.gelocal.it. URL consultato il 26 marzo 2020.
  13. ^ Palanaunia – Struttura per eventi, fiere e congressi, su canyonriosass.it. URL consultato il 2 agosto 2021.
  14. ^ Depero e la rivoluzione teatrale futurista, su culturaitalia.it. URL consultato il 2 agosto 2021.
  15. ^ Idrocronometro astronomico, su proloco.fondo.it
  16. ^ Idrocronometro astronomico con idrosuoneria Archiviato il 31 luglio 2017 in Internet Archive., su visitvaldinon.it
  17. ^ canyonriosass.it
  18. ^ Lago Smeraldo, su visittrentino.info
  19. ^ La passeggiata al burrone del Lago Smeraldo, su iltrentinodeibambini.it
  20. ^ Statistiche I.Stat - ISTAT;  URL consultato in data 28-12-2012.
  21. ^ Nel 2001 erano il 17,54% dei residenti, su trentinocorrierealpi.gelocal.it, 7 ottobre 2011. URL consultato il 15 ottobre 2022 (archiviato il 12 ottobre 2013).
  22. ^ Atlante cartografico dell'artigianato, vol. 1, Roma, A.C.I., 1985, p. 15.

Altri progetti

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Collegamenti esterni

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