Flabello: differenze tra le versioni
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Versione delle 07:12, 26 set 2016
Il flabello (dal latino flabellum, plu. flabella) era un grande ventaglio cerimoniale adottato dalla liturgia cristiana. Era realizzato in metallo, cuoio, seta e/o piumaggio, ed era utilizzato per tenere gli insetti lontani dal sacerdote e/o dall'ostia.[1].
L'uso formale del flabello durante le apparizioni del pontefice romano venne abolito da Papa Paolo V.
Storia
Nell'Antico Egitto, il flabello era agitato per rinfrescare il Faraone, per tener lontano gli insetti o per proteggerlo dai cocenti raggi solari come parasole. Simbolo esteriore del dio-re, il flabello assunse a sua volta significato divino in quanto emblema dell'ombra, una delle componenti dell'essere umano ed erano raffigurati in associazione con l'uccello Ba. Nell'iconografia funebre egizia, il flabello simboleggiavano il soffio generatore di vita per il defunto e l'aria per poter respirare nella Duat.
Cristianesimo occidentale
Cristianesimo orientale
Note
- ^ Herbermann, Charles [a cura di] (1913), "Flabellum", in Catholic Encyclopedia, New York, Robert Appleton Company.
Bibliografia
- Herbermann, Charles [a cura di] (1913), "Flabellum", in Catholic Encyclopedia, New York, Robert Appleton Company.
Voci correlate
Altri progetti
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su flabello