Papers by Simona Salmieri
Monasteri italo-greci (secoli VII-XI). Una lettura archeologica., 2018
L’articolo nasce come parte di un lavoro più esteso che intende fornire uno strumento di ricerca ... more L’articolo nasce come parte di un lavoro più esteso che intende fornire uno strumento di ricerca sul monachesimo napoletano del periodo compreso tra il IV e la prima metà del XII secolo. Il monachesimo urbano, inclusa la sua componente orientale, non è stato ancora molto indagato nella storiografia sul Mezzogiorno altomedievale. In particolare il caso di Napoli si rivela interessante in quanto consente meglio di altri di ricostruire le dinamiche e i punti fermi nell’evoluzione del fenomeno. Non solo la ricchezza dei patrimoni dei monasteri napoletani si è consolidata in maniera più netta che altrove, ma nell’Alto Medioevo la città si presenta come uno spazio storico-religioso dove coesistono e si confrontano le più svariate forme di vita monastica, combinate con l’eterogeneità delle tipologie insediative. Poche e distanziate nei tempi sono state peraltro le indagini archeologiche che abbiano restituito testimonianze significative. Nella ricerca si è quindi tentato di combinare l’uso di fonti storiche, riesaminate attraverso un lavoro di ricomposizione e di rilettura organica, con la ricostruzione ipotetica di diverse mappature degli insediamenti monastici. Soprattutto i documenti di archivio hanno offerto un contributo rilevante per quanto attiene al periodo compreso tra l’VIII e il XII secolo. L’analisi è stata effettuata ordinando i dati raccolti secondo diversi criteri di ricerca, sia in senso sincronico, sia in senso diacronico. In questo modo si è tentato di ricostruire, seppur sommariamente, un quadro del fenomeno monastico e insieme a una panoramica del suo sviluppo durante i secoli presi in esame. Obiettivo principale della catalogazione ragionata sono stati l’identificazione e il censimento delle singole unità monastiche, mediante la creazione di un database relazionale, che ha offerto uno strumento di analisi utile a ricostruire la storia di ciascun insediamento, dalle dinamiche fondative ai successivi sviluppi nel generale contesto delle vicende storiche. E’ stato inoltre spesso possibile distinguerne la matrice etnico-culturale e la posizione sociale dei fondatori, nonché ipotizzare quali modelli di vita monastica fossero stati adottati dalle rispettive comunità. Queste informazioni, insieme alla valutazione sulla distribuzione e sulla concentrazione degli insediamenti, all’analisi dei principali cambiamenti o dei momenti di rottura - relativi soprattutto al variare del numero e della tipologia degli insediamenti e al cambiamento dell’ordine monastico - hanno portato all’individuazione di cinque fasi cronologiche e all’elaborazione di relative mappe tematiche di riferimento.L’interpretazione delle informazioni raccolte ha permesso la formulazione di un primo modello interpretativo che, seppur ancora provvisorio, consente di confrontare la situazione di Napoli con quelle di Roma e di Ravenna, confermando la comune tendenza “multiculturale” del primo monachesimo occidentale, e rivelando al tempo stesso la peculiarità di una città in cui l’elemento orientale è rappresentato più a lungo che altrove. A Napoli i monasteri di matrice orientale costituiscono infatti entità giuridiche indipendenti dalla Chiesa locale, e restano pertanto immuni dalla generale opera di riqualificazione e di latinizzazione intrapresa dalle gerarchie ecclesiastiche sin dalla fine dell’ VIII secolo, oltre a rivelarsi attivi centri economici e dunque garanti dell’apertura della città verso l’Oriente.
This paper is part of a larger study that aims at investigating monasticism in Naples between the fourth and the early twelfth centuries through the creation of a relational database, which provided a valid research tool on this little investigated subject. The database was created by gathering data from written sources (mainly archival documents) and from scattered archaeological evidence. The systematic cataloguing, as well as the possibility to produce topographical maps of all the monastic settlements attested in the city in different phases throughout the early medieval period, allowed a better understanding of urban monasticism in Naples and its oriental components. First research outcomes confirm the multiculturalism typical in Western monasticism during the Early Middle Ages and reveal at the same time a distinctive feature of Naples, where oriental elements survived in urban monasticism longer than elsewhere.
INTRODUCTION of
2003 MA thesis at Istituto Universitario Suor Orsola Benincasa -Napoli , in Conse... more INTRODUCTION of
2003 MA thesis at Istituto Universitario Suor Orsola Benincasa -Napoli , in Conservation of Cultural Assets. Archaeological Studies.
Main subject: Medieval History and Archaeology. Medieval Monastic Settlements in Naples.
Tutor: Prof. Federico Marazzi
Books by Simona Salmieri
The book contains the proceedings of the Squillace conference organized by the Istituto di Studi ... more The book contains the proceedings of the Squillace conference organized by the Istituto di Studi Cassiodoriani e sul Medioevo in Calabria in march 2018.
The volume will be available as of the month of September but can already be ordered from the publisher by writing at [email protected] or by ringing at +39 0865 95 35 93
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Papers by Simona Salmieri
This paper is part of a larger study that aims at investigating monasticism in Naples between the fourth and the early twelfth centuries through the creation of a relational database, which provided a valid research tool on this little investigated subject. The database was created by gathering data from written sources (mainly archival documents) and from scattered archaeological evidence. The systematic cataloguing, as well as the possibility to produce topographical maps of all the monastic settlements attested in the city in different phases throughout the early medieval period, allowed a better understanding of urban monasticism in Naples and its oriental components. First research outcomes confirm the multiculturalism typical in Western monasticism during the Early Middle Ages and reveal at the same time a distinctive feature of Naples, where oriental elements survived in urban monasticism longer than elsewhere.
2003 MA thesis at Istituto Universitario Suor Orsola Benincasa -Napoli , in Conservation of Cultural Assets. Archaeological Studies.
Main subject: Medieval History and Archaeology. Medieval Monastic Settlements in Naples.
Tutor: Prof. Federico Marazzi
Books by Simona Salmieri
The volume will be available as of the month of September but can already be ordered from the publisher by writing at [email protected] or by ringing at +39 0865 95 35 93
This paper is part of a larger study that aims at investigating monasticism in Naples between the fourth and the early twelfth centuries through the creation of a relational database, which provided a valid research tool on this little investigated subject. The database was created by gathering data from written sources (mainly archival documents) and from scattered archaeological evidence. The systematic cataloguing, as well as the possibility to produce topographical maps of all the monastic settlements attested in the city in different phases throughout the early medieval period, allowed a better understanding of urban monasticism in Naples and its oriental components. First research outcomes confirm the multiculturalism typical in Western monasticism during the Early Middle Ages and reveal at the same time a distinctive feature of Naples, where oriental elements survived in urban monasticism longer than elsewhere.
2003 MA thesis at Istituto Universitario Suor Orsola Benincasa -Napoli , in Conservation of Cultural Assets. Archaeological Studies.
Main subject: Medieval History and Archaeology. Medieval Monastic Settlements in Naples.
Tutor: Prof. Federico Marazzi
The volume will be available as of the month of September but can already be ordered from the publisher by writing at [email protected] or by ringing at +39 0865 95 35 93