Papers by Arthur West
Studio della viabilità antica fra Anzano di Puglia, Candela, Rocchetta S. Antonio e S. Agata di P... more Studio della viabilità antica fra Anzano di Puglia, Candela, Rocchetta S. Antonio e S. Agata di Puglia.
Conference Presentations by Arthur West
Ricerche lungo la via Traiana
Books by Arthur West
978-8862711159, 2020
Per paradossale che sembri, non esiste a tutt’oggi un vero atlante dei tratturi dell’Italia centr... more Per paradossale che sembri, non esiste a tutt’oggi un vero atlante dei tratturi dell’Italia centro-meridionale. Se da un lato gli studi storici hanno fornito un sufficiente dettaglio espositivo del fenomeno, dal punto di vista pratico le pubblicazioni, non sempre affidabili sintesi, tendono a fornire al lettore una visione romantica e avvincente di una “tradizione” ormai perduta per sempre.
Nata in epoca preistorica con lo spostamento delle genti e degli animali durante il Paleolitico, la transumanza si sviluppa soprattutto nell’età del Bronzo sino a trovare una sistematica organizzazione nell’età romana, normanna e sveva. Sul finire del XV sec. l’allestimento della macchina fiscale avvertì la necessità di realizzare e programmare veri e propri percorsi che caratterizzarono per sempre il paesaggio agrario, trasformandolo definitivamente sino alla metà del XX sec. I “relitti” di questa cultura sono visibili sul territorio: toponimi, masserie, rifugi, chiese, muretti a secco, grotte e trulli sono luoghi sperduti e le grandi aree verdi rappresentano un paesaggio e una cultura scomparsi nel corso del XX sec., lasciando ancora problematiche le ricerche storiche ed etno-antropologiche.
Con questo libro, che chiude il cerchio che era stato definito dieci anni fa, l’Autore affronta i caratteri storici della transumanza approfondendo la natura iperspecializzata del nomadismo stagionale e ricostruisce i tracciati dei singoli tratturi in una forma semplice e precisa con l’ausilio di illustrazioni e ricostruzioni da un punto di vista tutto “archeologico”.
Per la prima volta i tratturi sono descritti nella loro interezza secondo un criterio che mai alcun libro ha affrontato. Si arricchisce, così la dinamica del confronto fra periodi e culture diverse capaci di relazionare periferie e centri urbani in un contesto paesaggistico unico e degno di essere salvato.
Dai grandi sguardi di insieme dei fenomeni storici il libro passa in rassegna, nel dettaglio, le grandi linee e il contesto del territorio revisionando il contenuto in una dinamica processuale.
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Books by Arthur West
Nata in epoca preistorica con lo spostamento delle genti e degli animali durante il Paleolitico, la transumanza si sviluppa soprattutto nell’età del Bronzo sino a trovare una sistematica organizzazione nell’età romana, normanna e sveva. Sul finire del XV sec. l’allestimento della macchina fiscale avvertì la necessità di realizzare e programmare veri e propri percorsi che caratterizzarono per sempre il paesaggio agrario, trasformandolo definitivamente sino alla metà del XX sec. I “relitti” di questa cultura sono visibili sul territorio: toponimi, masserie, rifugi, chiese, muretti a secco, grotte e trulli sono luoghi sperduti e le grandi aree verdi rappresentano un paesaggio e una cultura scomparsi nel corso del XX sec., lasciando ancora problematiche le ricerche storiche ed etno-antropologiche.
Con questo libro, che chiude il cerchio che era stato definito dieci anni fa, l’Autore affronta i caratteri storici della transumanza approfondendo la natura iperspecializzata del nomadismo stagionale e ricostruisce i tracciati dei singoli tratturi in una forma semplice e precisa con l’ausilio di illustrazioni e ricostruzioni da un punto di vista tutto “archeologico”.
Per la prima volta i tratturi sono descritti nella loro interezza secondo un criterio che mai alcun libro ha affrontato. Si arricchisce, così la dinamica del confronto fra periodi e culture diverse capaci di relazionare periferie e centri urbani in un contesto paesaggistico unico e degno di essere salvato.
Dai grandi sguardi di insieme dei fenomeni storici il libro passa in rassegna, nel dettaglio, le grandi linee e il contesto del territorio revisionando il contenuto in una dinamica processuale.
Nata in epoca preistorica con lo spostamento delle genti e degli animali durante il Paleolitico, la transumanza si sviluppa soprattutto nell’età del Bronzo sino a trovare una sistematica organizzazione nell’età romana, normanna e sveva. Sul finire del XV sec. l’allestimento della macchina fiscale avvertì la necessità di realizzare e programmare veri e propri percorsi che caratterizzarono per sempre il paesaggio agrario, trasformandolo definitivamente sino alla metà del XX sec. I “relitti” di questa cultura sono visibili sul territorio: toponimi, masserie, rifugi, chiese, muretti a secco, grotte e trulli sono luoghi sperduti e le grandi aree verdi rappresentano un paesaggio e una cultura scomparsi nel corso del XX sec., lasciando ancora problematiche le ricerche storiche ed etno-antropologiche.
Con questo libro, che chiude il cerchio che era stato definito dieci anni fa, l’Autore affronta i caratteri storici della transumanza approfondendo la natura iperspecializzata del nomadismo stagionale e ricostruisce i tracciati dei singoli tratturi in una forma semplice e precisa con l’ausilio di illustrazioni e ricostruzioni da un punto di vista tutto “archeologico”.
Per la prima volta i tratturi sono descritti nella loro interezza secondo un criterio che mai alcun libro ha affrontato. Si arricchisce, così la dinamica del confronto fra periodi e culture diverse capaci di relazionare periferie e centri urbani in un contesto paesaggistico unico e degno di essere salvato.
Dai grandi sguardi di insieme dei fenomeni storici il libro passa in rassegna, nel dettaglio, le grandi linee e il contesto del territorio revisionando il contenuto in una dinamica processuale.